Terapia Intensiva Gaslini

Definire la rianimazione del Gaslini con sole parole è davvero poco! Sono il meglio che si possa trovare. Professionali, sensibili, umani, preparatissimi, pronti all'emergenza, con un sorriso..tutto il meglio che si possa dire. Da quando entri nel reparto a quando esci sei trattato come un essere umano che sta passando un momento difficile della sua vita pieno di paure. La cura, l'amore e la dolcezza verso i bambini è il massimo. gestito in maniera eccelllente ha sicuramente alle spalle un primario degno di lode. le infermiere poco "adeguate" si contano davvero nelle dita di una mano. il bambino è messo in primo piano su tutto e i genitori sono messi a conoscenza di tutto nel modo migliore cioè con calma, gentilezza, spiegazioni comprensibili e ancora più importante vengono ascoltati nei loro dubbi e paure (se necessario sarebbero pronti a farci un disegnino pur di spiegarci bene tutto). MAI ho trovato sufficienza o presunzione da parte dei medici ma sempre dialogo e un sorriso. GRANDI MEDICI e personale davvero eccellente.

Sono un Genovese e sarei anche orgoglioso dell'ospedale pediatrico della mia città ma, purtroppo, ho avuto diverse esperienze negative in questo reparto. Una disorganizzazione unica ed ho assistito a cose che stenterei a credere se qualcuno me le raccontasse. Non saprei su chi "puntare il dito", ma sta di fatto che le cose funzionano male in un clima difficile. Si percepisce proprio la voglia degli operatori (migliori) di cambiare aria. Peccato.

Perplessa. È così che mi sento mentre leggo le vostre opinioni su questo reparto.
Sono stata in rianimazione per via di un'operazione al collo, dal pomeriggio dell'8 al mattino del 9 e sono rimasta inorridita dal personale. A parte due infermerie "fatte di pane", mi permetto di dire che non sono molto qualificate.
Piccolo esempio? Mi sono svegliata nel bel mezzo della notte e ho chiesto aiuto a un'infermiera. Non mi ha risposto e ho riprovato più e più volte. Alla fine, con enorme fatica, mi sono girata su un fianco per guardarla. Stava su FACEBOOK. Ho dunque notato che non era sola e ho chiesto assistenza a quelle al suo fianco... Mi hanno risposto "Dopo".

Disgustata.

Sono la mamma di Federica che ha un problema di miopatia congenita non ancora definita. La piccola Federica è seguita costantemente e anche tramite telefono in caso di urgenza dal Dott. Giancarlo Ottonello e da Chiara Mastella del Sapre di Milano. Il consiglio che dò a tutti i genitori con problema simile al mio o con bambini con patologia SMA1, è quello di affidarsi al Gaslini di Genova: non solo per il nome che ha questo grande istituto, ma per la grande professionalità e cura e sensibilità che i medici, in particolare il dottore Ottonello, hanno nei confronti dei genitori e soprattutto per l'amore che hanno per ogni singolo bambino. Se non ci fosse il Dott. Ottonello bisognerebbe inventarlo. E' un medico sensibile e disponibile in ogni momento della giornata e una persona umana e professionale. Quindi per ogni problema che riguarda la parte respiratoria e le patologie Sma e Smard e di miopatia genetica, consiglio il Gaslini di Genova per la presenza sopratutto del dott. Giancarlo Ottonello.

Sono la mamma di Maya, una bimba che pochi giorni fa ha festeggiato 4 anni solo grazie alla rianimazione del Gaslini.
Maya è stata in rianimazione al Gaslini la prima volta dal 22 luglio 2007 al 3 ottobre 2007. E' un reparto unico nel suo genere, la competenza, la disponibilità e il calore umano di tutto il personale medico ed infermieristico non è descrivibile con le parole.
I medici condividono con i genitori i piani terapeutici e ogni decisione importante che deve essere presa, so che agli occhi di un profano questo può sembrare normale e doveroso ma posso garantirvi che, avendo frequentato altre rianimazioni, non è affatto così....anzi.
Un particolare elogio al Dott. Giancarlo Ottonello un vero mago della respirazione, sempre disponibile a fornire un consiglio anche a distanza di tempo. Complimenti anche al primario il Prof. Tuo per la scelta dello staff.