Diabetologia Ospedale Pisa

Mio padre, affetto da diabete mellito di tipo 2, è in cura dal prof. Del Prato Stefano con risultati ottimali. Per me è il miglior medico della Sua specialità.

Ho mandato mio padre al Cisanello di Pisa, diabetico da anni e con ulcere gravi al piede, nelle mani del professor Piaggesi. Avevo letto che quello di Pisa e' il miglior centro d'Europa nella cura del piede diabetico, un'eccellenza avevo letto... ma quando mai? Forse sono un'eccellenza nella chirurgia demolitiva e non conservativa... ma la vera bravura si vede nel trattare il piede diabetico a lungo per cercare di fare il salvataggio dell'arto..
Mio padre, dopo essere stato rivascolarizzato presso la chirurgia vascolare al Cisanello, e' stato rimandato in diabetologia ma da li' e' stato dimesso frettolosamente... Possibile che queste eccellenze, questi luminari, questi diabetologi non si siano accorti che mio padre aveva il tendine del piede di fuori (a causa di una brutta ulcera)? Mi domando e dico: ma come si fa a dimettere un uomo con le ossa del piede di fuori? Ora dovra' subire un altro intervento in un altro ospedale, dovranno impiantargli della pelle per cercare di coprire il tendine scoperto e speriamo che attecchisca...
Boccio assolutamente il Cisanello e spero che a mio padre non succeda nulla perche' a Pisa gli hanno fatto perdere del tempo prezioso senza fare nessun trattamento al suo piede...
A mio avviso la diabetologia del Cisanello e' piena di lacune ed e' stata inefficace, se non addirittura deleteria, per mio padre... Mi sentivo in dovere verso le altre persone che hanno la stessa patologia di mio padre a raccontare la nostra esperienza. Internet deve servire soprattutto a questo, cioe' esprimere la propria opinione per poterla condividere con gli altri... Ho letto molte recensioni positive e sono sicura che a molte persone il Cisanello e' stato provvidenziale e avranno salvato gli arti a molti diabetici; allora mi chiedo perche' mio padre e' stato dimesso in condizioni pietose tra l'altro altri due professori hanno visto mio padre ed entrambi hanno detto che mio padre non era da dimettere.. Io capisco i tagli alla sanita', capisco la penuria di posti letto, ma ora mio padre rischia l'amputazione del piede se non di tutta la gamba...

Perche' non dicono sul sito che per avere una prima visita i tempi di attesa sono di 12/13 mesi e per una visita di controllo occorrono 5/6 mesi? Uno e' scoraggiato prima di cominciare. Dopo un anno, il quadro clinico in attesa della visita è completamente cambiato, ammesso che dopo un anno un paziente sia ancora a tempo per curarsi senza aver subito gravi conseguenze..

Il reparto nel corso degli anni è andato sempre piu' in decadenza.
I medici sono sempre indisponenti e restii a dare dei buoni consigli; esempio: nessuno dice come conservare in frigo l'insulina, o che bisogna trattenere la penna per alcuni secondi ecc.
Ho provato il reparto di Pontedere e mi trovo molto meglio.

I medici ed i paramedici sono altamente professionali, nel reparto regnano competenza e professionalità molto elevate, cura del paziente accurata, notevole umanità. Inoltre i pazienti sono trattati molto bene anche sotto il profilo psicologico.