Carcinoma della mucosa geniena

Carcinoma della mucosa geniena

A cura di: Dott. Luigi Sabino, Dirigente Medico Otorinolaringoiatria Policlinico Universitario Sant'Andrea di Roma

GENERALITÀ. Il carcinoma della mucosa geniena, originato dalle cellule epiteliali delle mucose (spesso in aree di pregresse patologie precancerose), inizia a formarsi all'interno della bocca nel rivestimento della mucosa delle guance, presentandosi come nodulo rilevato o ulcerato. La maggior parte dei tumori della mucosa della guancia sono carcinomi a cellule squamose, che tendono a crescere localmente infiltrando dapprima la membrana basale e poi i tessuti circostanti. Le possibili sedi di localizzazione vanno dal pilastro tonsillare anteriore alla commissura labiale.

CAUSE. Il fattore di gran lunga più comune che contribuisce all'insorgere di un cancro orale è il fumo di tabacco. Principali fattori di rischio sono: eccessivo consumo di carne, grassi saturi, cibi salati ed affumicati; ridotto consumo di vitamine; anemia sideropenica, diabete ed epatopatie; alcool e fumo hanno azione sinergica, mentre una cattiva igiene orale/dentale, ed infezioni virali (ad esempio HPV) potrebbero avere un ruolo concausale.

SINTOMI. Generalmente la comparsa di una tumefazione che può essere asintomatica ma evolutiva, o in fasi successive, francamente dolente(durata superiore alle 2-3 settimane) costituisce la manifestazione clinica più frequente e precoce; protesi che non si adattano in modo corretto; difficoltà di apertura della bocca (trisma); difficoltà di deglutizione, masticazione, fonazione e respirazione sono segni clinici di malattia già evolutiva.

DIAGNOSI. La scarsa conoscenza di questa malattia tra medici ed odontoiatri è responsabile spesso di ritardo diagnostico. Solitamente la diagnosi è fatta partendo da un attento esame fisico ispettivo (ispezione del cavo orale); è quindi una diagnosi molto semplice. La certezza ovviamente si ottiene con l'esame bioptico; l'esame TC e RM estese alla regione cervicale permettono di stadiare correttamente l'estensione della malattia.

TERAPIA. A seconda che il tumore si sia diffuso o meno, ad oggi sono 3 le opzioni terapeutiche generali da considerare: rimozione chirurgica del carcinoma (con o senza ricostruzione); radioterapia; farmaci (chemioterapia e farmaci biologici se presenti metastasi a distanza). La chirurgia è il trattamento raccomandato, quando possibile, in quasi tutti i casi di cancro orale. Se lo stadio clinico è più avanzato, l'indicazione più corretta è la combinazione radio-chirurgica.