Medicina Ospedale Fidenza

 
2.6 (2)
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Il reparto di Medicina Interna dell'Ospedale di Fidenza in provincia di Parma, situato in località Vaio, ha come Direttore responsabile il Dott. Michele Meschi. Il reparto svolge attività di assistenza, diagnosi e terapia per i pazienti internistici ricoverati ed effettua consulenze ed esami strumentali (ecodoppler vascolare) a favore di pazienti ricoverati presso altri reparti nonché per i pazienti ambulatoriali. Ha una competenza specifica nella diagnosi e cura della malattie vascolari e delle patologie della coagulazione, sia trombotiche che emorragiche, incluse le trombosi venose profonde, le embolie polmonari, l'ictus cerebrale, le arteriopatie periferiche e per i pazienti a rischio cardiovascolare in genere. Attività ambulatoriale: Ambulatorio allergologico, Ambulatorio ecocolordoppler, Ambulatorio epatologico, Ambulatorio per la Terapia Anticoagulante Orale (TAO), Ambulatorio pneumologico, Centro diabetologico. Fanno parte dell'equipe medica dell'unità operativa i dottori Dr. Pietro Bocchi, Dr.ssa Elena Brianti, Dr.ssa Carola Cademartiri, Dr.ssa Alessia Casola, Dr.ssa M. Cristina Davighi, Dr.ssa Antonella Guberti, Dr. Giancarlo Mangè, Dr.ssa Nicoletta Orlandi, Dr.ssa Lorenza Terroni, Dr.ssa Maria Chiara Ugolotti, Dr. Maurizio Ziliotti.

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

Voto medio 
 
2.6
Competenza 
 
3.0  (2)
Assistenza 
 
3.5  (2)
Pulizia 
 
2.0  (2)
Servizi 
 
2.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

ringraziamento a dott. Pini e tutto lo staff

Sono solamente la moglie di un paziente che e' deceduto nel reparto del prof. Pini in seconda medica. Ho letto anche la recensione di Maria, e non sono assolutamente d'accordo con quello che ha detto sul personale. Io ho trovato dei medici disponibili che mi hanno sempre informato e chiarito circa la malattia di mio padre, e non in mezzo a tutti gli altri. Inoltre penso che la maggior parte del personale infermieristico e ausiliario sia molto competente e svolga con amore e dedizione questo compito, spesso difficile e gravoso. Noi, parenti e pazienti, vorremmo sempre avere tutti a disposizione in ogni momento, senza pensare a tutto quello che hanno da fare e in che condizioni spesso lavorano. Le infermiere che ho conosciuto io, specie quelle piu' anziane di servizio, sono state per mio padre, umane, dolci e attente ad ogni suo bisogno, avevano sempre un sorriso o una parola carina, anche quando le vedevo di corsa o stanche e se a volte non venivano immediatamente ad ogni nostro richiamo, erano da qualche altro paziente piu' bisognoso. Dovremmo avere piu' rispetto per questo lavoro e gratificare di piu' il personale che ci assiste, e forse fare un po' di esame di coscenza su noi stessi. Grazie a tutto il personale della seconda medica e soprattutto non cambiate.

Patologia trattata
adenocarcinoma del colon.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

MEDICINA 2 VAIO

MI E' STATA COMUNICATA DAL MEDICO LA PATOLOGIA DI MIO PADRE NEL BEL MEZZO DEL CORRIDOIO, NON IN UNA STANZA AL CHIUSO;
VIENE SISTEMATICAMENTE RICHIESTO DAGLI INFERMIERI DI ASSISTERE IL DEGENTE DURANTE LA NOTTE IN QUANTO, A LORO DETTA, DI NOTTE LORO HANNO TROPPI MALATI DA ASSISTERE..
PER PIU' VOLTE GLI INFERMIERI HANNO SBAGLIATO LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI: HANNO CONSEGNATO I MEDICINALI DI ENTRAMBI I PAZIENTI AD UNO SOLO (SI TRATTAVA DI SOLUZIONI FISIOLOGICHE E DI PARACETAMOLO, MA COMUNQUE..) E FORTUNATAMENTE NOI FAMIGLIARI CE NE SIAMO ACCORTI.
HO CHIESTO IO AI MEDICI LA SOMMINISTRAZIONE DI MEDICINALI PER LA PRESENZA DI UNA TOSSE INSISTENTE; MI E' STATO INOLTRE DETTO CHE SI TRATTAVA DI UN'INFIAMMAZIONE.. HO CHIESTO DELUCIDAZIONI PIU' DI UNA VOLTA AI MEDICI, CHIEDENDO SE CI FOSSE LA POSSIBILITA' DI UN VERSAMENTO AI POLMONI (COSA PIUTTOSTO FASTIDIOSA E IMBARAZZANTE, CONSIDERANDO CHE IO NON SONO DEL RAMO); SOLO IL GIORNO DELLA DIMISSIONE (TRA L'ALTRO PIU' VOLTE SOLLECITATA DA MEDICI E INFERMIERI) E' STATA EFFETTUATA UNA RADIOGRAFIA, MI E' STATO DETTO CHE ERA TUTTO A POSTO E INVECE, NELLA LETTERA DI DIMISSIONI CONSEGNATA DALL'INFERIMIERE (NON DAL MEDICO!) E' INDICATA LA PRESENZA DEL VERSAMENTO E LA RELATIVA TERAPIA.
PIU' ALTRE PICCOLEZZE: LA CAPOSALA CHE NON SI VEDE MAI, SE NON IN UNA BELLA FOTO ALL'INGRESSO DEL REPARTO; I VARI APPRENDISTI INFERMIERI CHE, CAPISCO DEBBANO FARE ESPERIENZA, MA OPERANO SPESSO SOLI SENZA L'APPOGGIO DELL'INFERMIERE PROFESSIONISTA.
IL MIO PERSONALE GIUDIZIO E' FORTEMENTE NEGATIVO, IN CONFRONTO COMUNQUE CON MOLTI ALTRI REPARTI E SERVIZI DI VAIO CHE FUNZIONANO IN MODO PIENAMENTE SODDISFACENTE.

Patologia trattata
NEOPLASIA PANCREATICA CON METASTASI AL FEGATO