Medicina 2 Policlinico Modena

 
4.3 (3)
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Il reparto di Medicina Interna dell'Ospedale Policlinico di Modena, situato in via del Pozzo 71, ha come Direttore il Prof. Antonello Pietrangelo. Il reparto si occupa di patologie internistiche con particolare riferimento ai problemi epatobiliari e gastroenterologici per i quali costituisce da oltre 40 anni un centro di riferimento nazionale. Vanta particolari competenze cliniche per quanto riguarda la cirrosi epatica e complicanze, le epatiti croniche virali ed inerenti terapie antivirali, le malattie infiammatorie croniche intestinali, le epatopatie metaboliche e delle porfirie, la dispepsia e il reflusso gastroesofageo. Il reparto esegue le proprie prestazioni in regime di ricovero (30 posti letto), di Day Hospital, di Day Service ed ambulatoriale tramite l'ambulatorio divisionale e quello delle Porfirie e delle Malattie da disturbo del Metabolismo degli Aminoacidi. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Gianluca Abbati, Davide Bocchi, Elena Boldrini, Elena Buzzetti, Elena Corradini, Chiara Cuoghi, Francesca Ferrara, Massimo Fiorini, Matteo Marcacci, Alberto Mondelli, Francesca Pileri, Cristina Rosa, Stefania Scarlini, Valentina Sirotti, Giovanni Tomassoli, Alberto Vegetti, Paolo Ventura.

Recensioni dei pazienti

3 recensioni

Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
3.7  (3)
Assistenza 
 
3.7  (3)
Pulizia 
 
5.0  (3)
Servizi 
 
5.0  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Porfirie epatiche

Coordinare clinicamente sia sul posto, sia a distanza, oltre un centinaio di portatori attivi di porfirie, non è affatto facile, specie se queste patologie sono particolarmente esposte ai rischi della malasanità e i pazienti arrivano malconci dopo anni di cure insoddisfacenti, se non anche anamnesi e diagnosi tutte da rivedere. Ancor più se c'è da tener conto della (a volte) grande diversità dei corrispettivi sistemi sanitari regionali e dei relativi apporti sociosanitari che competerebbero ai comuni.
Un goal non solo medico ma anche analitico, visto che solo a Modena è possibile fornire un test delle porfirine utilizzando un campione da 10 cc., mentre altrove ne chiedono due litri (che a spedirli sono davvero un costoso problema).
Un porto franco per pazienti che - secondo statistiche - attendono di media sei anni per essere diagnosticati (io ne attesi oltre 30..) e che spesso non trovano nelle proprie regioni almeno i presidi di cui avrebbero necessità... se abbiamo da infondere con frequenza settimanale e siamo sensibili a fattori ambientali dei più disparati, come maltolleranti una bella quantità di farmaci.

Ringraziamenti sia al medico dottor Ventura, sia al biologo dott. Marchini.

Patologia trattata
Porfirie epatiche.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Non consiglio il reparto

Il paziente arriva in ospedale con ascite; la prima volta viene effettuata paracentesi, poi si effettua il posizionamento di una TIPS che lo manda k.o.
Dopo 3 mesi di pene e tribolazione, il paziente muore in terapia intensiva a 56 anni.
Ma tutto è partito dalle cure invasive del reparto medicina 2, reparto che, in base alla mia esperienza personale, non reputo adatto a malati cirrotici.

Patologia trattata
Cirrosi epatica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimi medici, ottimi infermieri e personale

Voglio ringraziare tutti i medici e infermieri che mi hanno messo in condizione di scrivere su questo sito:
Prof. Ventura, Manenti, Piaggi, Di Marco, dott.ri Cristani, Zenaroli, Rocchi, Borghi, dott.ssa Carmen Vandelli, Venturini, Gandolfo, Errico, Fratalocchi, Ventura (figlio), dott.ssa Boldrini ed il personale infermieristico succedutosi dal 1979 al 2008.

Patologia trattata
Cirrosi epatica e hcc e successivo trapianto.