Ortopedia Maria Vittoria Torino

Un reparto di eccellenza sotto tutto gli aspetti. Quando la sanità mostra le sue capacità migliori e il personale, qualificato, può operare in un contesto che gli permette di offrire un servizio attento e coscienzioso verso i pazienti.
Un sincero grazie al Dott. Gianluca Collo (primario), alla caposala e a tutto il personale infermieristico.
Ottimi i servizi ausiliari dell’accudimento del paziente.
Grande cura sul cibo e pulizia.

Il 30 agosto mia mamma è caduta e si è frattura radio e ulna.
Trasportata d'urgenza al Maria Vittoria, è stata operata dal dottor Gianluca Collo in modo impeccabile.
Grazie a ciò, mia mamma ha recuperato la funzionalità del polso molto rapidamente.
Grazie per lo splendido lavoro e per il servizio offerto, nonchè per la gentilezza e l'umanità.

REPARTO ECCELLENTE.
Sono stata operata d'urgenza alle ore 23:00 del 17 maggio per una frattura trimalleolare con lussazione della caviglia destra, intervento "Damage Control". Successivamente il 27 maggio con posizionamento di placche e viti con OTTIMI RISULTATI.
Posso solo esprimere un grande apprezzamento per l'elevata professionalità e gentilezza di tutto il personale, di cui non faccio volutamente i nomi per evitare di dimenticarne qualcuno, quindi un grande GRAZIE a TUTTI!!!

Il giorno 13.03.2022 sono arrivata in Ortopedia da Pronto Soccorso.
Devo dire di aver trovato un ambiente accogliente e personale preparato, attento, molto umano e disponibile. Davvero un ambiente sereno che mette in tranquillità. Mi sono sentita protetta e coccolata, il personale è preparatissimo e di una gentilezza infinita.
Il mio voto? 10 stelle!

Reparto di eccellenza. Sono stata operata di protesi totale d'anca. Posso solo esprimere gratitudine e apprezzamento per l'elevata professionalità di tutto lo staff operante nel reparto. Tutti, dal primario agli OSS, nessuno escluso, sono all'altezza del loro compito.
Senza escludere umanità e, perché no, allegria.
Grazie grazie grazie.

Grazie per la professionalità e l'umanità usata per rintracciare figlio sig. Arduino, ricoverato da voi tramite ambulanza chiamata da sconosciuti poichè caduto per cedimento del femore davanti a casa senza documenti.
Grazie per la tempestività dell'intervento eseguito con il massimo successo.
Grazie per le informazioni su come comportarsi con il ricoverato avute dal personale infermieristico.
Grazie tantissime a tutto lo staff del Padiglione D.
La nuora del sig. Arduino (Di Girolamo Maria)

La mamma è caduta e si è rotta il femore. E' stata ricoverata in reparto dal 08.01.2017 al 09.02.2017 Nel corso della degenza mia madre ha avuto problemi cardio circolatori con scompenso cardiologico. E' stata seguita e curata con molta professionalità. Tutto il personale ospedaliero è stato cortese e gentile con la paziente e con me
Ottima l'accoglienza, anche fuori dall'orario di visita. Medici facilmente raggiungibili e disponibili. Infermieri competenti, disponibili e cordiali. Caposala cordiale ed efficiente. Personale OSS operoso e gentile.

Sono stata ricoverata in questo ospedale per una frattura bi-ossea di radio e ulna 3° distale dell'avambraccio sinistro a seguito di una caduta. Dopo il passaggio in Pronto Soccorso e triage con codice giallo, vengo ricoverata per intervento nel reparto di Ortopedia dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, sito in via Cibrario 72 e diretto dal Dott. Molinar Min Alberto Maria, coadiuvato dalla sua équipe di ortopedici molto professionali. Vengo operata dal dott MAURO ROSELLI che mi aveva già accolta in Pronto Soccorso.
È risaputo ormai che questo ospedale in Torino non ha mai goduto di buona fama, anzi! e in un primo momento penso di farmi spostare in altra struttura dopo le prime cure e immobilizzazione dell’arto. Ma la professionalità, la disponibilità e l’umanità del dott. Mauro Roselli, a cui va il mio particolare ringraziamento, mi convincono che devo restare qui. E così ho fatto e non me ne sono pentita. A 3 mesi dall’intervento di riduzione della frattura e osteosintesi con placche e viti sono costantemente monitorata in questo calvario che, nonostante l’ottimo decorso, è infinitamente lungo e tuttora in progress. Ottima l'accoglienza sia in reparto sia in Pronto Soccorso e sia in ambulatorio. Un ringraziamento all'anestesista ABDOU MFOCHIVÈ che, con la sua professionalità e la sua umanità, mi ha rassicurata, anche con battute scherzose, in sala operatoria.
Spero che questa mia opinione possa sfatare un po' la fama del MARIA VITTORIA.
Ho deciso di scrivere questo commento perché è facile lamentarsi quando le cose vanno male, mentre ci si dimentica in fretta quando le cose vanno bene...

Complimenti al reparto! Medici molto professionali, un particolare ringraziamento al dott. Fantino che con l'amore per la sua professione ha convinto anche una testa dura come me! Caposala e infermieri splendidi, ma ahimè con un'eccezione... ho passato 2 notti nel reparto il 30/3 e il 31/3/2016 e gli infermieri che facevano la notte (un uomo e una donna) li ho trovarti alquanto indisponenti e poco rispettosi nei confronti di chi è lì non certo per una vacanza!! Chi sceglie di fare questo mestiere dovrebbe avere un minimo di comprensione e anche un sorriso di conforto! Ma con queste 2 persone ti senti quasi in colpa per essere lì e doverli disturbare.. Comunque a parte questo, ringrazio veramente tutti!!

Ottima l'accoglienza, anche fuori dall'orario di visita. Medici facilmente raggiungibili e disponibili. Infermieri competenti, disponibili e cordiali. Caposala cordiale ed efficiente. Personale OSS operoso e gentile.

Venerdì 1° Giugno del 2012 ho avuto un incidente in moto nei pressi di Piazza Statuto, fortunatamente nulla di grave ma la moto, una bellissima Triumph Scrambler, cadendo ha appoggiato i suoi 200 kg. sulla mia gamba, causando la frattura scomposta ma non esposta di Tibia e Perone della gamba dx.
Ebbene, in poco tempo mi ritrovo al Pronto Soccorso del Maria Vittoria: lastre, ecografia, antidolorifici, attesa. Vorrei menzionare in modo positivo un'infermiera del pronto soccorso, Fulvia, una biondina con i capelli raccolti, è stata gentilissima e mi è stata vicino fino a quando non mi hanno portato nel reparto di Ortopedia.
Una menzione speciale per il suo calore umano anche a Dario della radiografia, un simpatico romano che mi ha fatto le prime lastre, era presente durante l'operazione ed è venuto a trovarmi nel reparto dopo l'operazione.
Dalle ore 16,00 dell'incidente, dopo tutti gli accertamenti, arrivo finalmente nel reparto di Ortopedia alle ore 20,00.
Dopo che l'infermiera Franca ha ascoltato i miei sproloqui in dialetto coratino, a causa di un simpatico medico marchigiano che mi ha forato il tallone con un trapano per permettere di infilarmi un cavo d'acciaio, appena arrivato nel reparto gli infermieri di turno montano una struttura agganciata al letto per permettere di attaccare quel cavo d'acciaio che mi fuoriusciva dal tallone e mettere finalmente la gamba in trazione.
A questo punto chiedo scusa per l'ironia e la mancanza di rispetto che ho adottato a scapito dei malcapitati infermieri, ma ero arrabbiato e dolorante.
Si spegne la luce e finalmente realizzo il tutto: incidente, gamba rotta e Osp. Maria Vittoria... Ospedale Maria Vittoria, penso... sappiamo tutti in Torino che questo ospedale non ha mai goduto di buona fama; prima cosa da fare, penso, farmi spostare; questo pensiero mi ha accompagnato tutto il venerdì notte, passata in bianco causa dolore, il sabato e la domenica. Non ho fatto altro che leggere informazioni su internet in quei tre giorni e tre notti d'insonnia, tra cui questo sito, ed è per questo motivo che sto scrivendo questa recensione.
Tra le notizie su internet scopro che il primario del mio reparto, il Dott. Dettoni Angelo, è un dottore illustre, vanta numerose pubblicazioni scientifiche, più di 6500 operazioni e molte definite di alta e altissima chirurgia. Dopo questa notizia mi rincuoro e la Domenica scopro che il lunedì, giorno della mia operazione, è lui ad operare. A questo punto la notte di Domenica, quella prima dell'operazione, l'ho vissuta serenamente e sono anche riuscito a dormire, sempre immobile nella stessa posizione.
Bene, in sala operatoria sono stati tutti fantastici, l'anestesista, un dott. russo chiamato Diesel a causa dei jeans, mi ha trattato benissimo e non ho sentito alcun dolore con le sue iniezioni, mi ha tranquillizzato, mi ha sorriso, mi ha confortato. Poi c'era un tale Francesco, un omone baffuto sorridente e molto preparato; Dario della radiografia alla mia destra, un altro medico di cui non ricordo il nome ed altri professionisti tutti molto preparati.
Infine entra in scena il Dott. Dettoni, mi saluta tranquillamente, uomo sicuro di sè, si mette subito all'opera coadiuvato dalla sua equipe.
Dopo un'ora e mezza di tira, gira, trapana ed infila ferri, esco dalla sala operatoria con un fissatore esterno... Che dire, sono entrato a mani vuote e sono uscito con un regalo.
Dopo avermi tranquillizzato sull'ottima riuscita dell'operazione, il Dott. Dettoni mi rimanda al reparto.
Dal lunedì fino al giovedì sono rimasto in quell'albergo 5 stelle chiamato ospedale, pieno di infermieri simpatici e qui vorrei ringraziare quelli di cui ricordo i nomi:
la sempre sorridente Giovanna, il gentile Franco, la dolce Patricia, il tenore Anna, il preparato Tiziano, Pietro e tutti gli altri di cui non ricordo o non ho mai saputo il nome. Un ricordo speciale all'infermiera che era di turno la notte che ho avuto un attacco di ridarola e che con la sua dolcezza e pazienza ha accudito me e Natale tutta la notte.
Inoltre c'erano gli studenti del 3° anno e qui voglio ricordare quel buon cuore di Vito, la dolce Irene, già ottimi infermieri; i tirocinanti del 1° anno che diventeranno degli ottimi infermieri, la simpatica Nicoletta, la gentile Arianna, il timido Ale e ultima ma non meno importante la sempre presente e sorridente e gentile Monica, a proposito, bravissima con i prelievi di sangue.
Ah.. ho dimenticato Sonia... un abbraccio pure a te.
Un grazie a tutti i medici, un grazie alla capo reparto per essere stata molto blanda con gli orari e tollerante con gli schiamazzi di chi mi veniva a trovare.
Un grazie a tutti voi per come avete trattato me ed il mio mitico compagno Natale.
Un messaggio per Natale: vecchio mio non morirai per la gamba rotta, hai la pellaccia dura! Ti vengo a trovare presto.
Spero che questa opinione possa essere utile a qualcuno e possa aiutare a far risalire un po' la fama del MARIA VITTORIA.

Mia madre è stata ricoverata per una frattura scomposta del femore. Dopo un giorno di pronto soccorso ed uno in reparto di ortopedia, è stata operata. L'operazione a detta dei medici era riuscita. il problema è nato dopo poichè, vista la scarsa assistenza infermieristica, mia madre ha generato un decubito sacrale molto esteso e profondo. Dopo alcuni giorni di cure, senza naturalmente risolvere il problema, è stata comunque dimessa, poichè avevano bisogno del posto letto, ed è rientrata in istituto per continuare le cure. Purtroppo mia madre non è più guarita dalla piaga, che non le ha permesso neanche un minimo di rieducazione ed in seguito è deceduta per altre complicazioni sopraggiunte dall'allettamento.