Pronto Soccorso Ospedale Livorno

Troppe volte si criticano i PRONTO SOCCORSO e niente si dice quando invece meriterebbero il dovuto riconoscimento della loro insostituibile funzione.
Nel mio caso, malgrado i primi esami fossero negativi, il personale medico (il Dr. Preite in primis), non convinto dai primi risultati strumentali, ha voluto approfondire il quadro con ulteriori esami che hanno messo in evidenza una situazione che stava evolvendo in maniera critica, con possibili esiti imprevedibili. Questo ha consentito di formulare una diagnosi tale da decidere di avviarmi in Chirurgia per un intervento di urgenza che mi ha, ne sono certo, salvato da un esito imponderabile, in un quadro di possibile setticemia.
Grazie, grazie davvero sì, ma grazie anche per la vostra professionalità, competenza e ostinazione che vi spingono, in una situazione oggettivamente più che difficile, a salvare vite umane.

Ovviamente c'è da aspettare, ma i pazienti sono davvero tanti. Tutto il personale (dottori e infermieri) è professionale, paziente, educato e qualificato. La disponibilità verso mia madre è stata incredibile, nonostante i ritmi serrati e i tanti ammalati da seguire. Ringrazio tutti di cuore, dal primo all'ultimo. Grazie anche al personale del 118.

La dottoressa del PS mi dimette dicendomi di ritornare dopo 15 giorni. Torno a casa con dolori da svenire.
Vista la situazione, sono ritornata in ospedale (a Pisa) la mattina seguente, vengo visitata di nuovo con diagnosi di LUSSAZIONE della SPALLA e 45 giorni di tutore!
Una vergogna. Al PRONTO SOCCORSO servono medici competenti!
Consiglio di recarsi al pronto soccorso di Cisanello Pisa, dove vi è personale più gentile e medici più preparati. Questa almeno la mia esperienza.

Competenza e grande disponibilità professionale (soprattutto da parte di medici e infermieri giovani).
Da migliorare l'assistenza e la comunicazione paziente/ infermiere durante la notte.

Desidero ringraziare sentitamente l'infermiere che la sera tra le ore 20.00 e le ore 24.00 del giorno 21/10/2019 - codice accesso 2019183842 - mi ha suturato profonde ferite al volto, anche di seconda intenzione, con grande professionalità e gentilezza, seppure operando in un contesto caotico, privo di privacy e perfino di sedie per gli accompagnatori, veramente da da terzo mondo.

Attesa di oltre 6 ore per essere visitato per mio padre 85 anni, con mia madre di 82 anni (che lo ha accompagnato in ambulanza per una urgenza) senza che abbia avuto neppure una sedia per stare accanto a mio padre posto su un letto. Personale molto scortese. Data di riferimento martedì pomeriggio 4 giugno 2019.

Ho portato mio padre il 29/03/2018 in pronto soccorso con ambulanza, inviato dal medico curante in condizioni gravissime.
Gli hanno assegnato codice rosso, mi hanno detto di aspettare in sala di attesa; dopo tre quarti d’ora circa mi hanno chiamato dicendomi che era deceduto, lascio a voi le conclusioni.