Dettagli Recensione

 
Antidepressivi
Voto medio 
 
5.0
Efficacia 
 
5.0
Assenza di effetti collaterali 
 
5.0

Mi ha cambiato la vita

Scrivo questa recensione come testimonianza, cercando di essere il più obbiettivo possibile e nella speranza di fugare dubbi o paure di qualcuno. Ho deciso di dividere la recensione in due parti, con una premessa per spiegare la mia condizione pre-esistente e come è nato il mio disturbo e quali sono stati i sintomi, di modo che possa essere d'aiuto a qualcuno che non capisce cosa gli stia capitando. Nella seconda parte trovate la recensione del farmaco e la terapia che mi è stata prescritta dal medico psichiatra.

PREMESSA
Se stai leggendo questa recensione probabilmente da un certo periodo di tempo non ti senti bene e probabilmente sei arrivato alla conclusione di aver bisogno di aiuto. Spero che la mia testimonianza ti possa aiutare
Mi chiamo Francesco e ho 28 anni. Sono sempre stato un tipo introverso, cresciuto in una famiglia disfunzionale, con una spiccata tendenza all'overthinking. Ho sempre pensato di non essere abbastanza, di non essere amabile se non in modo condizionato (se non a fronte di un mio dato comportamento) e che dovevo fare il 300% di quello che facevano gli altri per essere degno di amore e raccogliendo e accontentandomi delle briciole di attenzioni che altri erano disposti a darmi. Evidentemente, c'era un quadro depressivo pre-esistente. A 22 anni ho cominciato ad andare in terapia psicologica a Torino. La terapia nel corso degli anni mi ha aiutato moltissimo a mettere in discussione molte delle mie errate credenze di cui sopra.

Tuttavia, ad Aprile 2022 è capitato un evento di per sè banale (una visita medica) che tuttavia mi ha traumatizzato (non mi va di entrare nei dettagli, ma vi basti sapere che era un controllo considerato di routine, nulla di eccessivamente serio o grave). Da quel momento è cominciato l'inferno. Nel corso delle settimane successive ho cominciato a sviluppare ogni sorta di pensiero ossessivo e molto spesso irrealistico (come l'idea di aver subito abusi da piccolo e che non me li ricordassi) senza che ci fosse la benchè minima prova di ciò, senza che mai neanche avessi mai avuto il dubbio in precedenza. Avevo cominciato a mettere in dubbio qualunque cosa: l'amore dei miei genitori, di mio fratello. Tutte le mie convinzioni erano costantemente messe in dubbio da questo tarlo che mi era scoppiate nella testa: "E se...".

Dopo un mese e mezzo di inferno in cui dal momento in cui mi svegliavo al mattino fino alla sera quando crollavo addormentato esausto, la mia mente era un campo di battaglia in cui ogni sorta di dubbio mi bombardava la testa e mi provocava un'ansia pazzesca, attacchi di panico, tachicardia (90-100 bpm di media dalla mattina alla sera, quando di solito giro intorno ai 60-65), attacchi di pianto, senza che riuscissi a trovare scampo se non quando andavo in palestra che mi dava un po' di sollievo e quando mi facevo di Xanax, il quale però aiutava contro i sintomi del disturbo e non poteva nulla sulla causa. Credevo di impazzire.

Alla fine, dalla disperazione, a Giugno 2022 ho deciso di andare da uno psichiatra di Torino molto valido, anche su consiglio della mia terapeuta, la quale mi disse che fino a quel momento non aveva mai ritenuto necessario che io prendessi farmaci, ma che dopo l'ultimo mese, avevo superato il "livello di guardia" e riteneva anche lei opportuno che andassi da uno specialista.

Ho raccontato tutto questo allo psichiatra il quale, sulla base del mio racconto, mi ha diagnosticato un Disturbo Ossessivo-Compulsivo (conoscevo molto poco questo disturbo, ma dopo averne letto ho capito che ero un caso abbastanza tipico di Ossessivo Puro) e mi ha prescritto lo Zoloft.

Confesso che ero molto scettico e spaventato dagli psicofarmaci e ho esposto tutti i miei dubbi allo psichiatra, il quale me li ha smontati uno dopo l'altro. Alla fine, anche a causa del fatto che ero disperato e non ne potevo più di vivere in quel modo.

RECENSIONE ZOLOFT
Lo psichiatra mi ha prescritto lo Zoloft con un dosaggio iniziale di 25 mg. Ora questa è una cosa molto importante da capire: gli antidepressivi SSRI come lo Zoloft non hanno un effetto immediato. Siatene consci fin dal subito: non starete bene il giorno subito dopo l'assunzione. Comincerete a vedere dei risultati dopo 4-6 settimane. Anzi, purtroppo in certi casi, in quelle prime 4-6 può provocare una reazione paradossa che porta a peggiorare i sintomi ansiosi. A me è capitato che a 2 settimane dall'inizio del trattamento le mie ossessioni fossero peggiorate e l'ansia aumentata. Il medico psichiatra, da persona seria mi aveva avvisato e per tenere sotto controllo questa reazione paradossa mi ha prescritto parallelamente anche lo Xanax. Ho letto altre recensioni in cui si diceva che è un farmaco terribile e che dopo un mese si stava peggio. Putroppo, è normale e mi spiace per queste persone perchè evidentemente non sono state adeguatamente informate dal medico.
Il fatto che ci voglia del tempo prima che cominci a fare effetto lo Zoloft è la ragione per cui si comincia sempre col dosaggio minimo, 25 mg per l'appunto.
Come detto, le prime 4 settimane sono state complesse per via delle reazioni paradosse, ma ho stretto i denti e ho tenuto duro. Alla visita di controllo mi ha aumentato il dosaggio a 50 mg. Un'altra cosa importante da capire: il dosaggio assegnato, a differenza di altri farmaci, non è dipendente dalla gravità del disturbo ma solo dalla sensibilità dei recettori della ricaptazione della serotonina nel cervello. Perciò per qualcuno il dosaggio ottimale può essere 25 mg (il minimo) e per qualcuno 200 mg. Personalmente, il dosaggio per me ottimale individuato è di 150 mg, al quale siamo arrivati scalando il farmaco.

Dopo un mese e mezzo posso dire che mi sentivo completamente diverso. Il farmaco aveva cominciato a fare effetto. Le ossessioni sono piano piano svanite e quando riaffioravano riuscivo a controllarle meglio. L'ansia ogni tanto c'era ancora, ma in misura minore e non così paralizzante. Ho ricominciato a vivere.

Mi correggo: ho COMINCIATO a vivere. Lo Zoloft non mi ha aiutato solo a controllare il DOC e i suoi sintomi, ma mi ha aiutato a superare molte delle ansie e dei preconcetti che avevo nella mente e che da mia natura introversa spesso mi bloccavano. Ho cominciato a fare cose che un anno prima mai avrei pensato di fare e non perchè mi forzi a farlo, ma perchè mi veniva naturale farlo (a fine Agosto sono partito per l'Islanda in un viaggio di gruppo organizzato con altri 14 sconosciuti. Non è stato semplice, ma ho trovato il coraggio e la serenità per farlo). Ho cominciato a parlare più volentieri con gli sconosciuti, ad avere meno ansie da prestazione, a essere più aperto verso il mondo e ad essere molto più spontaneo e molto meno impostato. Ho cominciato a flirtare con le ragazze (qui si un po' devo sforzarmi, ma una volta avrei avuto troppa ansia per farlo ora mi viene molto più naturale farlo) e le persone intorno a me si sono rese conto del cambiamento avvenuto (mi è stato esplicitamente detto che ero una persona completamente diversa). Poi sia chiaro: sarò sempre un introverso, non mi sono trasformato improvvisamente nell'anima della festa, semplicemente mi sento molto più spontaneo in tutte le situazioni che ha avuto degli ottimi effetti positivi sotto ogni aspetto della mia vita.

CONCLUSIONI
Per me lo Zoloft è un farmaco estremamente valido che mi ha cambiato la vita, ricordando che lo Zoloft è un antidepressivo ad ampio spettro, ma prevalentemente usato e particolarmente efficace sul DOC. Sia chiaro: gli antidepressivi SSRI non sono pillole magiche nè la panacea a tutti i mali, ma sicuramente sono strumenti di supporto utilissimi in presenza di disturbi da associare NECESSARIAMENTE alla terapia psicologica. Sottolineo: lo Zoloft non è sufficiente da solo, deve essere SEMPRE accompagnato da un'adeguata terapia psicologiva perchè si abbiano i risultati migliori e desiderabili.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, a parte le reazioni paradosse delle prime settimane di cui sopra, non ho riscontrato alcun tipo di effetto collaterale a medio-lungo termine. Ero particolarmente preoccupato di eventuali effetti collaterali legati alla sfera sessuale che a volte posso esserci con questo tipo di farmaci, ma fortunatamente a me non è successo nulla.

Scusa la prolissità ma ci tenevo ad essere esaustivo e a trasmettere tutto ciò che ho imparato sulla mia pelle, sperando che possa rendere il tuo percorso e, se possibile, meno doloroso e ignoto.

Fascia di età
Da 25 a 40 anni
Sesso
Uomo
Malattia trattata
Disturbo Ossessivo-Compulsivo.

Commenti

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Inviato da Nina
27 Febbraio, 2023
Xanax al bisogno, ma non ne abuso. Il medico ha detto che è tutto regolare. Mi conviene aspettare almeno 5 settimane.
Inviato da Alessia
25 Marzo, 2023
Grazie mille della tua recensione.
Inviato da Elena
04 Mag, 2023
Ciao. Mi potresti dare il nome di un bravo psichiatra a Torino? Grazie mille.
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Inviato da Francesco
06 Mag, 2023
Ciao, io mi sono rivolto al Dr. Fabrizio Colonna a Torino.

Molto bravo, insegna psicofarmacologia all’università quindi sa di cosa parla.
Inviato da Elena
09 Mag, 2023
Ciao Francesco, io assumo Zoloft da circa quattro settimane e avverto una grande stanchezza e sonnolenza, e fatico a concentrarmi. Pensi possano essere effetti del farmaco? Tu hai avuto questi problemi?
Grazie in anticipo.
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Inviato da Francesco
09 Mag, 2023
Ciao Elena,
innanzitutto il mio consiglio è ovviamente di riferire tutto questo al tuo Psichiatra (nel caso fai riferimento al nominativo che ti ho fornito nel commento precedente).
Prima domanda che mi viene da fare è: che dosaggio stai assumendo? Secondo, lo stai assumendo insieme ad una benzodiazepina (Xanax, Lexotan etc.)? Se sì, può essere che sia quello a causarti la sonnolenza.

Posso dirti che personalmente no non ho avuto questo problema, ma anche perché il mio disturbo (DOC) faceva sì che fossi costantemente agitato e allerta con tachicardia costante, perciò semmai avevo il problema opposto che cercavo di tenere sotto controllo con lo Xanax.

Tuttavia, una mia collega che soffre anche lei del medesimo disturbo ed è in cura dallo stesso psichiatra, mi ha raccontato che agli inizi sentiva anche lei una grande sonnolenza, ma che poi è passata e adesso non ha più questo problema. Può essere che sia un effetto collaterale passeggero del farmaco, nel primo periodo di assestamento, quindi onestamente non mi preoccuperei troppo.
Ad ogni modo ripeto, rivolgiti ad uno psichiatra e spiega tutto anche e soprattutto gli eventuali effetti collaterali che avverti, di modo che possa fugare ogni tuo dubbio.

Spero di esserti stato utile.
Inviato da Ettore
29 Giugno, 2023
Ciao Francesco. Ho letto il tuo racconto e mi sono commosso nel rivedere me. 3 anni fa ho avuto la mia prima fase depressiva in base ipocondriaca. Zoloft 50 e Valium per dormire che poi ho scalato e tolto mantenendo solo lo Zoloft. A febbraio di questo hanno in accordo con la mia psichiatra ho scalato e tolto lo Zoloft ma purtroppo ad aprile ho avuto una brutta ricaduta, di cui ancora ho gli effetti. Ho ricominciato con Zoloft già da due mesi e va meglio, anche se alcune ossessioni ancora sono lì dietro l’angolo. Psicoterapia mia smessa da 3 anni. Bisogna tenere duro e in particolare ho visto che aiuta molto parlarne anche con le persone, è molto utile avere il supporto delle persone che ti sono vicine. Un grande abbraccio a tutti quelli che come noi stanno lottando.
Inviato da Maria Chiara
18 Settembre, 2023
Ciao Francesco, leggerti mi ha dato speranza. Il DOC (da relazione) è stato diagnosticato a mio marito pochi mesi fa. Assume Zoloft da circa un mese e confermo gli effetti paradosso. Ha dubbi ed ansie da molti anni, ma solo da poco ha toccato il fondo e chiesto aiuto.
È ancora a dosaggio intermedio in quanto appunto ha questi effetti collaterali fastidiosi. Per la tua esperienza, quanti mesi ci vogliono (raggiunto il pieno dosaggio) prima di stare di nuovo bene e non avere ossessioni?
Tu che tipo di psicoterapia segui? Grazie.
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Inviato da Francesco
03 Febbraio, 2024
Ciao Maria Chiara,
mi scuso per l’estremo ritardo nella risposta: come detto a me sono serviti 2 mesi per cominciare a stare meglio e 4 per arrivare a regime (contando che nel frattempo ho dovuto aumentare il dosaggio fino a trovare quello corretto). Io faccio psicoterapia abbastanza “classica”. Avevo cominciato molti anni prima che mi fosse diagnosticato il DOC e ho continuato. Se tuo marito ha ossessioni o compulsioni complesse da gestire può pensare di seguire un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale che ha l’obiettivo di approcciare i sintomi del DOC nel breve periodo per renderli più facili da gestire, ma nel medio-lungo periodo deve comunque seguire un percorso di psicoterapia classico che lo aiuti a capire e risolvere le cose che lo hanno portato a sviluppare il DOC.

Mi spiace per il ritardo nella risposta. Fammi sapere come va, prometto che cercherò di monitorare meglio le risposte.
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Inviato da Francesco
03 Febbraio, 2024
PS: non credo che ci sia bisogno di dirlo e sicuramente lo starai già facendo, ma... stagli vicino, anche quando esprime dubbi, ansie o paure che possono ferirti. Per esperienza ti dico: non è lui ma è il DOC. È un disturbo subdolo e maledetto. Stagli vicino e fallo sentire amato.
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