Dettagli Recensione

 
Ospedale di Borgomanero
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Insonnia grave

Ho passato 17 giorni qui ricoverato SOLO per insonnia grave e ne sono uscito con questa terapia: due farmaci ANTIEPILETTICI (mai sofferto di epilessia) che mi si è detto che a basse dosi potevano risolvere il problema. Allora, per 3 giorni ho avuto un lieve riscontro, poi LA FINE: 2-3 ore di sonno per notte. Per non parlare degli infiniti giorni di festa, infermieri (non tutti) piuttosto scontrosi e irascibili, che la notte dormono in sala tv invece di lavorare, un primario col quale non sono riuscito a parlare per più di 3 minuti e.. dormire? Qualche rara volta con 4 farmaci diversi (non sono caramelle...) per 2-3 ore. Potevo fare tutto ciò anche da casa no??!!
Capìta la cosa, ho chiesto 2 volte di essere dimesso, ma mi è stato negato!!
Ho scritto troppo e ho fatto molti errori, ma non ho finito (oggi ho solo 2 ore di sonno): mi hanno messo a dormire (?) per 2 settimane con gente che russava per 8 ore di fila, normale? Non credo, eravamo solo 2 insonni, ma li vuoi mettere insieme??? NO, uno da solo e io con i russatori, PAZZESCO, solo gli ultimi 3 giorni ho avuto la grazia di essere solo e adesso sono al punto di partenza.
Finisco dal sollevare da quanto detto la dottoressa Valsesia, unica persona piena di comprensione e che saluto con affetto e riconoscenza (lei aveva capito che ci voleva qualche altro giorno) e che spero di poter contattare al più presto.

Patologia trattata
Insonnia grave.

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3  
 
Per Ordine 
 
Inviato da piero del papa
09 Gennaio, 2017
Aggiungo a ciò che ho già scritto, che al mio ricovero non ho avuto il minimo contatto con nessuno (l'ammalato ha bisogno di essere ascoltato con tanta calma affinchè si possa capire qualche cosa di lui e di ciò che lo opprime), quindi nessuno sapeva se qualche farmaco mi avesse fatto male precedentemente. Tutto ciò per dire che sono stato dimesso dopo 17 giorni con il Flurazepam, LO STESSO FARMACO CHE MI HA SCONVOLTO LA VITA, ma nessuno lo sapeva naturalmente.
PAZZESCO.
Inviato da Cristina
24 Giugno, 2020
Concordo in pieno con quanto scritto da Piero, mio padre ha vissuto un'esperienza simile e, in un oceano di indifferenza, trattati come se chiedessimo l'oro anziché delle cure mediche umane e dignitose dopo aver appena evitato per un soffio la morte di una persona cara. L'unica luce di gentilezza e comprensione, per quanto le è stato possibile, ci è arrivata dalla dr.ssa Valsesia.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Simo Nobile.
14 Febbraio, 2022
Lei ha comunicato ai medici che ogni giorno passano a vedere i pazienti, del suo problema con il Flurazepam o altri farmaci assunti? Certo che se il personale medico non conosce la sua storia medica, non può agire in maniera efficace. Anch'io sono stato ricoverato lì, ma i medici mi hanno sempre ascoltato, anche quando si aveva bisogno di loro bussando alla porta del loro ufficio, ascoltavano le problematiche sorte durante il ricovero o prima. Infermieri super gentili che se dicevi loro di avere un problema facevano da tramite con i medici che, appena liberi dalle altre mansioni, venivano in stanza ed ascoltavano ciò che stava succedendo... Certo che se lei non comunicava cosa non andava, essi non potevano "saperlo". Bisognerebbe comunicare, foss'anche con gli infermieri, che possono riferire ai medici. Aspettare che tutto succeda da sé, non credo sia un buon atteggiamento. Ha chiesto di andarsene e le è stato negato? Solitamente sono i medici che dicono quando è possibile essere dimessi. Se vogliamo decidere noi tutto, curiamoci a casa con cicoria e indivia. Solo i sanitari decidono quando un paziente può essere dimesso, non il paziente. Casomai vista la sua saccenza, apra lei un ambulatorio di psichiatria e potrà così curare pazienti psichiatrici. Io sono stato ricoverato ma devo dire che mi sono trovato benissimo ed il mio problema è stato risolto. Però collaboravo. Infine vorrei far presente che i medici hanno diverse cose da fare e non hanno tutto questo tempo per ascoltare le paturnie di ognuno. Non stanno giocando. Io stesso ho visto il primario facente funzioni che per non perdere tempo ad andare in mensa, pranzava con un panino ed una coca mentre stava lavorando. Io tutti questi gran problemi sinceramente non li ho riscontrati. Certo è che se uno aspetta la manna dal cielo senza comunicare le proprie problematiche, comunque nel proprio interesse, non risolverà mai una malattia. Io sono soddisfattissimo per le cure e le attenzioni di medici ed infermieri. Scherzano e ridono con i pazienti per "tirarli un po' su'" che è importante pure quello. Quando poi devono invece, ad esempio quando danno le terapie sono stra diligenti. Sono in sala TV? E qual'è il problema. Io ho avuto bisogno durante la notte e subito mi hanno somministrato un farmaco da prendere "al bisogno" seguendo le direttive date dai medici. Certo, se uno pretende di essere ricoverato in una suite, vada in una struttura privata. Per me reparto attivo al 100 per cento dagli infermieri ai medici. 100%.
3 risultati - visualizzati 1 - 3