Dettagli Recensione

 
Policlinico Casilino di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie di cuore

Grazie di cuore a tutti voi.
Non c’è nulla di più giusto per ciò che tre giorni con voi mi hanno dato.
Grazie di cuore,
al dottor Giuseppe Bruni: se la gratitudine è una ricchezza dell’umanità, è anche la chiave giusta per entrare in quell’universo buono in cui si incontrano persone come lui, che è stato capace di dedicare un momento della sua vita e la sua grande professionalità a un paziente, impaziente come me.
Lui non lo sa, ma mi ha dato un valore più grande di me, quello di affidarmi:
“Ti lascerò in buone mani!” Mi disse. Da allora io ho incominciato a pensare a come potevano essere quelle buone mani, Le ho immaginate, le ho delineate e quando mi hanno portato giù in sala operatoria ho cominciato a confrontare le mani immaginate a quelle del portantino, della responsabile di sala, dei tecnici e dei dottori (Alessio e Maria, c’erano solo nomi in quella sala ed era confortante): erano proprio quelle, sì, quelle mani alle quali mi sarei affidato, quelle “buone mani” che il dottor Bruni mi aveva fatto immaginare.
Grazie di cuore,
a tutti i medici per tutto quello che hanno fatto, fate e farete. Siete veramente delle persone speciali, nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la riconoscenza (nel senso di conoscere di più) che la vita si arricchisce.
Uno di voi mi ha detto: “Faccio il mio lavoro!”. Ma non fate solo questo, voi aiutate le nostre vite ad essere coraggiose andate oltre ogni confine del dovuto. La professionalità ha un grande valore, ma ne ha molto di più se è filtrata da quella lente di ingrandimento che è la vostra umanità. Ed io non dimenticherò mai le parole con le quali mi avete sostenuto negli aspetti umani ed emotivi che accompagnavano un momento, per me, così delicato.
Grazie di cuore,
a Cinzia e a tutti gli infermieri: da voi mi sono sentito accolto e accompagnato coccolato, al sicuro… mi avete fatto pensare di essere fortunato al di là di quello che la vita mi chiedeva di affrontare…
Grazie per i vostri gesti, per le vostre carezze, che non avevano bisogno delle mani, per il vostro sguardo che arrivava sempre al momento opportuno, ho la certezza che sono proprio questi gesti che alleggerendo la mia sofferenza fisica e, soprattutto, psicologica mi faranno guarire, sono proprio questi gesti che mi, faranno bene al cuore.
Grazie di cuore,
a chi ci accudiva e ci permetteva di vivere in uno spazio dove dignità, presenza, e premura ci erano di supporto. Una di voi mi ha detto: “Ti sei già rifatto il letto?”. Ho risposto che era una mia abitudine, lei di rimando:
“Va be’, ma se ti senti curato stai meglio!”. Grazie di avermi ricordato che per voi un paziente non è un numero, ma una persona e, a cui dedicare sempre una parola, un sorriso, un gesto di attenzione.
In conclusione ho passato tre giorni con voi e mi sono reso conto di quanto difficile e faticoso sia il vostro lavoro, fatto di professionalità, dignità e umanità. E ho voluto scrivere queste mie impressioni, perché siamo più abituati a lamentare ciò che non va piuttosto che a evidenziare ciò che funziona, quando ci si adopera per arrivare ad un risultato comune.
E va detto che voi di Cardiologia del Policlinico Casilino siete davvero un reparto d’eccellenza, tutti impegnati con grande umanità oltre che con competenza e serietà.

Patologia trattata
Tachicardia parossistica.

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