Dettagli Recensione

 
Policlinico Federico II di Napoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Buona Sanità

Premetto che da diversi anni sono seguito magnificamente dall’ambulatorio di cardiologia del prof. Tocchetti e dai suoi collaboratori (piano terra, edificio 2, stanza 21). In data 10 luglio c.a. nell’ultimo controllo presso il citato ambulatorio mi veniva diagnosticata ”fibrillazione atriale FC media di 80 bpm necrosi inferiore”, utile ricovero per cardioversione elettrica di FA non databile. In data 17 luglio c.a. venivo ricoverato nella UOC di medicina interna ad indirizzo cardiologico e respiratorio direttore prof. Domenico Bonaduce. Il suddetto primario, dopo aver visionato tutta la documentazione clinica in mio possesso, mi prescriveva un esame di angiografia coronarica. Il giorno successivo, mentre un infermiere mi accompagnava presso il laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica, pensavo alla criticità delle mie arterie coronarie, le quali avevano subìto un infarto nel 1995, un reinfarto nel 2007 e nell’ultimo anno sei mesi di chemio, per cui ero convinto che dopo quell’esame avrei dovuto subire un ulteriore intervento chirurgico di bypass coronarico. Appena entrato nel laboratorio mi venne incontro il dott. Luigi Di Serafino, il quale ha la capacità di infonderti fiducia e serenità. Quest’ultimo mi parlò dello stato critico delle mie arterie e mi spiegò quello che lui avrebbe tentato di fare. Durante l’intervento io ero completamente cosciente e ascoltavo le direttive del dott. Di Serafino a cui seguiva una tempestiva risposta da parte dei suoi collaboratori. Mi resi subito conto di trovarmi in una di quelle eccellenze italiane che troppo spesso dimentichiamo di avere per la professionalità, la passione e gli alti livelli di competenza. Man mano che trascorrevano i minuti mi convincevo che l’intervento sarebbe riuscito perfettamente; infatti quando sentii il dott. Di Serafino attraverso il microfono “ Luigi ho ripulito tutte le arterie, di cui una era quasi chiusa per cui sono riuscito ad impiantare uno stent; sono soddisfatto della mia opera ” avevo gli occhi lucidi ma avevo modo di osservare che tutti i componenti che avevano partecipato all’intervento erano soddisfatti per il risultato ottenuto. Il giorno dopo il dott. Di Serafino venne nella mia camera per accertarsi delle mie condizioni e nella circostanza mi riferiva che se quella parte del cuore colpita da infarto nel 1995 non era completamente perduta, lui avrebbe tentato di aprire quella coronaria. Il primario prof. Bonaduce mi ha sottoposto a una perfetta terapia farmacologica che ha dato dei risultati soddisfacenti, infatti in attesa di eseguire ecocardiografia transesofogea è stato riscontrato all’esame elettrocardiografico ripristino spontaneo del ritmo sinusale, pertanto il giorno successivo venivo dimesso senza ulteriori interventi e in buone condizioni generali. Infine io credo che la parte più nascosta e più significativa di tutto il personale che opera presso l’ambulatorio del professore Tocchetti, del reparto UOC di Medicina Interna del prof. Bonaduce e del Laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica, sia l’orgoglio di appartenenza a dei reparti che funzionano perfettamente perché ogni operatore dà il meglio di sè consapevole di partecipare a una missione importante, fondamentale, per tutte le persone che ogni giorno transitano per quei reparti.
Monfrecola Luigi

Patologia trattata
Fibrillazione atriale.

Commenti

 
 
Per Ordine