Dettagli Recensione

Papà si era affidato con fiducia all'equipe di eccellenza del Prof. Troisi, gli era stato appena diagnosticato un adenocarcinoma alla papilla di vater infiltrante la lamina propria. Era in buone condizioni di salute, nonostante i suoi 77 anni si manteneva in forma, il suo desiderio era quello di operarsi subito per evitare un peggioramento della situazione. Aveva superato brillantantenente l'intervento in robotica durato 12 ore. Ci hanno detto che era andato tutto bene. Mio padre è morto dopo 50 giorni di ospedalizzazione, in cui ha patito atroci sofferenze, è stato rioperato altre due volte, per una emorragia e poi per la rimozione del pancreas perché era andato in shock settico in seguito ad una fistola pancreatica. Ha contratto diverse infezioni per cui gli hanno somministrato degli antibiotici fortissimi; la candida nel sangue, l'escherichia coli, la klebsiella. Inoltre, l'allettamento prolungato e forzato per via di tutti i drenaggi e le ferite lo avevano ridotto ad un vegetale. È stato due volte in terapia intensiva intubato e sedato... papà ora non c'è più e questa terribile esperienza ha segnato le nostre vite per sempre.