Dettagli Recensione

Sono ancora sconcertata dopo 4 mesi dalla perdita di mio padre che, alla terza chemio, dopo due giorni ci ha lasciato.
Quello che più mi rammarica è che non ci sia stato un approccio umano medico- paziente, anzi: alle visite tutto frettoloso e più di una volta l'oncologa, senza peli sulla lingua, riferiva alle ragazze in stage che cambiavano ad ogni visita, che il caso di mio padre era un caso che non le era mai capitato... Brutta cosa detta così, per il paziente e per i familiari. Dovrebbero avere più a cuore le persone.
Grazie alle infermiere,, che sono state veramente brave e gentili.