Dettagli Recensione

 
Ospedale di Livorno
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una storia bellissima

Mi chiamo Francesco, ho 31 anni e l'anno scorso, il 19 maggio 2016, sono stato operato dal Dott. Orazio Santonocito nell'ospedale di Livorno per una neoplasia intradurale extramidollare a L1-L2.
La mia esperienza iniziò intorno alla metà di marzo, già da qualche mese avvertivo dolore nella parte lombare, ma una notte non riuscendo più a sopportare le lancinanti fitte che mi attraversavano, decisi di andare al pronto soccorso. In quel periodo già stavo prendendo Tachidol per attenuare i dolori, purtroppo inutilmente. Al PS mi fu diagnosticata, dopo una radiografia, una lombosciatalgia da curare con riposo, Toradol e Palexia; consigliabile una visita da un fisiatra.
Il mio medico curante mi disse subito che dovevo farmi visitare da un ortopedico, e così feci.
L'ortopedico appena mi vide chiese subito di fare una risonanza magnetica, perché le condizioni in cui mi trovavo facevano pensare ad una probabile ernia; in più mi prescrisse toradol, soldesam e contramal per sfiammare e attenuare il dolore, che si faceva sempre più intenso..
Alla prima risonanza effettuata all'ospedale di Cecina, il risultato non fu soddisfacente e il dott. Scazzeri decise di rifarla con il mezzo si contrasto, perché sospettava un neurinoma.
La sua professionalità mi ha permesso di entrare in contatto con il reparto di neurochirurgia il giorno stesso del risultato della RM.
Il giorno dopo avevo già un appuntamento con il dott. Nicola Pieracci, che con grande franchezza e professionalità mi spiegò il problema che avevo.
Neoformazione ovalare di 3 cm. per 1,6 cm. all'interno della colonna vertebrale; dovevo essere operato entro un mese.
Spaventato dalla notizia di "tumore" generalmente benigno, ma pur sempre tumore, iniziai la preospedalizzazione.
Da lì iniziò il periodo più pesante della mia vita, questa lesione comprimeva tutte o quasi, le radici nervose, così da provocarmi dolori inimmaginabili, non dormivo più, insomma circa 2 o 3 ore massimo, sempre che fossi sotto effetto dei farmaci che assumevo.
Non potevo sdraiarmi, tossire, anche il minimo movimento era diventato impossibile senza provare un dolore così forte.
Ho assunto cortisone, contramal, targin.. nessun risultato o comunque non abbastanza da poter riposare, quindi ho aspettato il giorno dell'operazione con grandissimo disagio e dolore insopportabile, ma sempre con l'assistenza del dottor Pieracci, che potevo chiamare a qualsiasi ora nel caso si avvertissero disfunzioni importanti e quindi optare per il ricovero immediato.
Quel bel giorno arrivo e il 18 maggio fui ricoverato; subito le infermiere ed i medici mi misero a mio agio e con gentilezza e rassicurante professionalità mi prepararono per l'intervento che sarebbe stato fatto l'indomani.
La sera mi venne a trovare il dott. Santonocito, che riuscì a togliermi qualsiasi preoccupazione a riguardo, mi disse che nonostante l'intervento fosse delicato e con probabili rischi, lui era in grado di farlo data la sua lunga esperienza. Io sapevo della sua nota bravura come neurochirurgo e dovevo solo pensare a rilassarmi, la sua sicurezza e padronanza nello spiegare il tipo strumentazione utilizzata e le fasi dell'operazione mi tolse ogni tipo di paura.
Il giorno dopo, intorno alle 12.00, eravamo pronti, entrai in sala operatoria con un dolore impressionante, essendo sdraiato sul lettino, ma prontamente mi addormentarono e poi nulla... Oltre 5 ore di intervento. Mi risvegliai in camera, sdraiato e con ancora lo stordimento della anestesia, già sentivo che era tutto finito,poter essere a letto e non avere più quei dolori mi ha fatto capire che era andato tutto bene.
Non smetterò mai di ringraziare tutti, ho incontrato solo veri professionisti, da Cecina a Livorno, dagli infermieri ad i dottori, mi hanno ridato la vita ed io non posso che essere convinto a testimoniare che la neurochirurgia di Livorno e la numero 1. Con estrema riconoscenza al dott. Orazio Santonicito.
Una storia bellissima!

Patologia trattata
Schwannoma del passaggio dorso-lombare.

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