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Ospedali e case di cura a Padova
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Risolto il mio problema: grazie Dottor Calabrò

Mi chiamo Caterina, ho subìto il terzo intervento in laparoscopia per endometriosi con isterectomia subtotale e annessiectomia destra.
Ad aprile 2010 eseguo una ecografia pelvica che risulta essere normale e l'urologo che all'epoca mi seguiva diagnostica una sintomatologia di vescica instabile, probabilmente esito dei pluri-interventi. Mi viene prescritta l'assunzione di Toviaz 8 mg. al giorno. Questo farmaco mi crea problemi alla vista e confusione mentale. Continuo i controlli e la cura, fino a novembre 2011 quando eseguo una uroflussometria, dalla quale si evince che in terapia con l'anticolinergico ho un'aumentata sensibilità della vescica.
Nel Gennaio 2011, dopo una ecografia renale e vescicale, mi viene prescritto ancora il Toviaz per altri quattro mesi. Nel Febbraio 2011 mi si manifesta in maniera asintomatica una macroematuria con conseguente ricovero, durante il quale viene eseguita citologia e istologia su una piccola area arrossata, che si dimostrerà essere senza atipie. Sospendo la terapia toviaz. Nel Giugno 2011 studio effettuo uno studio urodinamico che documenta una non iperattività della vescica.
Sintomi di frequenza e urgenza urinaria aumentata persistono negli anni, ma cerco di conviverci fino ad Aprile 2012, quando il problema si riacutizza con violenza. Eseguo ecografia renale e urino cultura che risultano negative. I farmaci anticolinergici non ottengono nessun risultato.
A Giugno 2012 eseguo una visita con il Dott. Calabrò, Primario del reparto urologico dell'ospedale di Este, il quale mi dice che a suo avviso stiamo curando solo i sintomi di qualcosa che ancora non è stato ben definito alla radice. Per questo motivo mi organizza un ricovero in day hospital per rifare una cistoscopia, ma prima vuole eseguire una tac in quanto mai eseguita su di me.
Da questo esame viene a galla il mio vero problema che non era una vescica iperattiva, bensì una calcificazione puntiforme posta nella giunzione vescica-uretrale di destra. Detto in parole semplici: un banale calcolo renale.
In data 29 giugno 2012 vengo ricoverata presso l'ospedale di Este e l'equipe del dottor Calabrò mi asporta il calcolo, che si rivelerà avere una dimensione di 1 cm. Dopo un breve periodo di post degenza il problema di anni è semplicemente scomparso!!
Ricorderò sempre con gratitudine il generoso interessamento, la disponibilità e l'umanità del Dr. Calabrò in un momento così difficile per me.
Per questo motivo mi sento di esprimere un sincero ringraziamento con i sensi di profonda gratitudine e stima per l'attenzione, la preparazione e l'efficacia del lavoro del Dottor Calabrò e del suo staff medico, che hanno consentito la mia guarigione.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Calcoli renali.

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