Casa di Cura Abano Terme

Eccellenza italiana per protesi anca e spalle, con un primario, il dott. Antonio Camporese, di grande esperienza e professionalità.
Reparto perfettamente gestito, complimenti a voi tutti.

Sono stata ricoverata in chirurgia generale presso questa casa di cura ad inizio luglio per un intervento programmato di polipectomia isteroscopica e miomectomia laparoscopica.
PRO: l’intervento è andato bene, ringrazio la dott.ssa Federica Brusca, il dott.Desgro per la professionalità e l’umanità dimostratemi durante e nel post intervento. Un elogio alla dott.ssa Anna: perla rara!
Equipe ginecologica di grande professionalità.
Vita di reparto: igiene ottima, personale OSS cordiale e disponibile. Infermieri preparati professionalmente e umanamente.
CONTRO: reparto caotico e mal organizzato: molto rumore a ogni ora del giorno e della notte, degenti disturbatori e nessuno chiedeva il rispetto degli orari di silenzio e di tolleranza, stanze delle degenti donne di ginecologia difronte a quelle dei degenti maschi, orari del pranzo coincidenti con gli orari delle visite, apertura delle porte del reparto sempre in ritardo rispetto all’orario, carrelli infermieristici e non sempre disposti lungo i corridoi a portata di tutti di giorno e di notte.
Alcuni infermieri poco preparati professionalmente a gestire semplici rischi biologici, altri con modi non cordiali e ostili a semplici richieste informative.
Peccato, da migliorare.

Delusione grande! Hanno trasferito in questo reparto mio padre, ultrasettantenne, dopo un delicato intervento al cuore, al seguito del quale ha anche preso un notevole numero di kg. La struttura è tutt’altro che accogliente, non c’è la possibilità per i malati di avere una televisione per passare il tempo, neanche in una banale sala comune. La ginnastica riabilitativa viene fatta a “sentimento”... ed ovviamente nel weekend tutto si ferma. Non c’è assistenza per quanto riguarda l’igiene personale: per un signore che non può fare la maggior parte dei movimenti col busto non è previsto il minimo aiuto, dalla banalissima operazione di farsi la barba a quella che può essere una normale routine di igiene personale. Non parliamo del cibo: tutto viene servito senza condimento; gli assistenti dicono che non c’è in dotazione l’olio in struttura... quindi se un paziente ordina riso in bianco o pasta in bianco, riceve riso. Punto. Senza possibilità di avere mezzo cucchiaio di olio per condire.

Intervento rinviato per la seconda volta, con conseguente riorganizzazione dei vari impegni - non solo lavorativi. Già questo è indice di poca serietà.
Per la prima visita pre-ricovero ho atteso tre quarti d'ora in accettazione, poi non mi avevano avvisato telefonicamente che oltre all'elettrocardiogramma dovevo farmi il prelievo del sangue e quindi presentarmi a digiuno. Mi hanno dato un foglio con le istruzioni per il tampone da fare entro 48 dal giorno dell'operazione, ma in extremis ho appurato per caso che il tampone non è più necessario.
Infermiere tutt'altro che gentile durante la seconda visita.
Nessuna ambulanza per riportarmi a casa dopo l'intervento, servizio invece assicurato in altri ospedali.
Scontento.

Eseguita R.M. il 22/05/2024.
Ho trovato personale eccellente, cortese, preparato, che ti mette a tuo agio. Sono rimasto positivamente colpito! Servizio 5 stelle, consiglio sicuramente.

Mi vedo costretto a scrivere questa recensione negativa perchè, mio malgrado, mi sono dovuto recare in pronto soccorso per dolori alla schiena forti da non riuscire a stare in piedi e a muovermi (ho 33 anni e non 80!).
Il dottore di turno, con molta maleducazione, la prima cosa che mi ha detto è stata "cos'ha? Venite tutti qui senza chiamare il medico di base". Oltre al fatto di accusarmi di essere io il dottore e di auto diagnosticarmi il problema..
Se ci troviamo costretti a ricorrere al pronto soccorso è proprio perche' spesso i medici di base non rispondo al telefono, quindi siete pregati di prendervela con i vostri colleghi medici di base, anzichè con chi sta male!
Spero che per il prossimo una situazione del genere non si presenti.
Ci tengo a precisare che sono il primo ad evitare di andare in pronto soccorso, se non strettamente necessario.

Dopo aver sofferto per anni per una prostata ingrossata 10 volte le sue dimensioni, più un calcolo vescicale di 2- 3 cm., dopo più ricoveri e tentativi vari (es. embolizzazione delle arterie), dopo aver subìto emorragie interne per errori chirurgici, dopo essere stato in varie strutture Ospedaliere con tentativi errati (tipo apertura della pancia a cielo aperto), dopo aver sofferto ed essere rimasto immobilizzato a letto, portatore di catetere a tre vie permanente con conseguenti ricoveri in Pronto soccorso ecc., dopo aver passato varie visite da vari Luminari che si astenevano dall'operarmi, ho saputo del Dott. Romagnoli di Abano Terme. Il dottore mi ha visitato ad Azzano Decimo ed ha deciso per l'intervento al Laser.
Vengo chiamato per il pre-ricovero ad Abano e viene confermato il mio intervento.
Sono stato accolto da tutto il personale con grande umanità ed il giorno dopo operato, in tre giorni dimesso. Sono rinato a nuova vita grazie al Dott. Romagnoli, al suo Staff Medico e a tutto il personale del Policlinico.
Non finirò mai di ringraziarlo e pregare per lui, perché l'umanità e la grande professionalità che dimostra ogni giorno verso i pazienti non si trovano più, o sono merce molto rara.
Grazie di Cuore.

Diagnosi incompleta in PS.
A paziente in cura farmacologica psichiatrica non hanno nemmeno analizzato la litiemia per verificare il livello del litio nel sangue.
Risultato: pagati 125€ per una Tac non necessaria e il paziente è stato dimesso senza capire se abbia una intossicazione da litio o no.

In vacanza da mia figlia (io risiedo in provincia di Salerno) ho avuto un malore. Ricoverata in ambulanza al Pronto Soccorso, sono stata immediatamente assistita e sottoposta con rapidità a numerosi esami clinici e strumentali. Un particolare ringraziamento va al personale infermieristico che mi ha assistita con disponibilità e gentilezza fuori dal comune. Un ulteriore ringraziamento al personale medico, in particolare al dottor Andrea Gerotto, che mi ha tranquillizzata ed accompagnata con professionalità nel percorso diagnostico.

Mi sono recata in pronto soccorso più di un anno fa e ho trovato il Dr. Schiavon, ortopedico. Sono stata trattata malissimo, ho chiesto in lacrime una iniezione per calmare i forti dolori, ma non mi è stato fatto niente e prescritto solo un antinfiammatorio che avevo già preso a casa. Ovviamente se non avessi avuto così male sarei rimasta a casa. Premetto che ero già stata la sera prima e mi avevano detto che non era presente un ortopedico e di tornare la mattina successiva. Il dottore è stato senza un briciolo di umanità. Non si può lasciare una persona soffrire così tanto..

Siamo stati più volte al policlinico di Abano a causa di problemi vascolari di mia moglie, e dirò che c'è sempre stata la massima disponibilità dell'equipe del dott. Marco Manzi, lui compreso.
Succede che siamo ritornati il 20 di ottobre per un controllo su un intervento effettuato a settembre 2023, e qui scatta la delusione: all'ambulatorio piede diabetico ci ha ricevuto una dottoressa a dir poco cafona, che con una certa arroganza, quando mia moglie espone il problema che aveva tutte e due le gambe e i piedi freddissimi, ci liquida dicendo: cosa ci possiamo fare noi? la metto in lista e se ne torni a casa a Torino.
Dico io, una paziente che non riesce nemmeno a camminare e viene rimandata a casa senza accertarsi del problema. Queste sono le classiche persone dove mettono in cattiva luce altri dottori che svolgono la loro missione con molta onestà. Ora mia moglie è a casa che va avanti con antidolorifici, sperando in bene.

Volevo ringraziare il dottor Salvatore Gravinese per la disponibilità, professionalità ed estrema competenza dimostrate in occasione dell'intervento alla spalla destra per rottura massiva della cuffia dei rotatori. Intervento che oggi mi consente di effettuare qualsiasi movimento, sempre con le dovute cautele, senza alcun dolore.
Grazie ancora al Dott. Gravinese e a tutto lo staff di Ortopedia.

Complimenti al dott. Salvatore Gravinese, persona umana che ti mette subito a tuo agio, un bravissimo medico. Grazie a lui, l'intervento è stato una passeggiata. Ve lo consiglio in caso di bisogno.

Volevo ringraziare il Dott. Stefano Martella per la sua professionalità, competenza e per le sue doti personali di grande umanità e gentilezza.
Fin dal primo incontro mi ha trasmesso serenità, e questa è una delle cose che reputo più importanti.
Mi sono affidata a lui per una mastectomia e ricostruzione dopo una diagnosi di carcinoma intraduttale in situ di grado 3.
Ringrazio inoltre tutta la sua equipe, quelli della sala operatoria, tutto lo staff della senologia e le infermiere.
Un GRAZIE DI CUORE.

Sono più di 7 giorni che provo ore e ore a prenotare una visita, impossibile: sempre la segreteria.

Mi sono sottoposta ad EGDS in sedazione cosciente questa mattina. Ero terrorizzata, un tubo in gola fino allo stomaco? Sedazione cosciente?
È andato tutto bene, le infermiere mi hanno tranquillizzata, con una flebo mi sono addormentata e mi sono svegliata nel box del riposo post procedura.
Bisogna essere accompagnati perché, anche se non è una vera anestesia, si è molto stanchi, io avevo anche capogiri.
FATE QUESTO ESAME SERENAMENTE.
Grazie all'equipe!

Purtroppo quest'estate ho avuto un aborto e mi sono recata nel reparto di Ginecologia ad Abano per effettuare il raschiamento. Esperienza che mi ha traumatizzato e che non auguro a nessuna donna. Ho effettuato l'intervento di raschiamento a fianco alla sala parto e successivamente, siccome non c'erano stanze libere, sono rimasta in uno stanzino di preparazione all'intervento tutto il giorno con la sala parto lì a fianco e tutto il giorno ho sentito le altre donne partorire i loro bambini. Come se non fosse abbastanza, l'unico bagno che c'era era nella stanza dove c'erano le donne in monitoraggio, quindi ogni volta che andavo al bagno sentivo i cuoricini dei bimbi che battevano nelle pance delle loro mamme... Il cuore del mio invece non ha mai iniziato a battere.

Elogi e riconoscenza per il dottor Giulio Lasagna per l'alta professionalità e l'eccellente competenza nello svolgimento dell'intervento chirurgico di applicazione di protesi d'anca.
Con me la soddisfazione di tutto il gruppo bresciano operato nei giorni 24 e 25 marzo 2023 presso la struttura di Abano Terme.
Complimenti anche all'anestesista Dott. Carlo De Feo e all'intera équipe del bravissimo dott. Lasagna.

Volevo ringraziare tantissimo tutto lo staff ortopedico dell'ospedale per quello che hanno fatto.
Complimenti, grazie mille.

GRANDISSIMA STRUTTURA.
RI-certifico, a distanza di 5 anni (la prima il 20 novembre 2018) la mia esperienza, certamente positivissima, nei confronti del Policlinico ed in particolare per i reparti che, mio malgrado, ho “testato” personalmente: UROLOGIA (2017/2018 e marzo 2023) e CHIRURGIA DEL GINOCCHIO (marzo 2018).
L’organizzazione, la professionalità e la competenza evidenziate dallo staff medico e paramedico di entrambi i repart, sono certamente SUPERLATIVE!
L’ultima esperienza (9-10 marzo 2023) presso l'Urologia del Policlinico (primario Dott. Romagnoli) per un intervento HoLep, ha soddisfatto sotto l’aspetto organizzativo, esecutivo, per la tempistica programmata (ed attuata), per la professionalità, l’umanità, la pazienza di tutto lo staff medico.
Grazie al dott. del Rosso che mi ha operato ed a tutti i suoi collaboratori disponibili, efficaci ed efficienti.

Da un anno in lista di attesa con 3 accessi in pronto soccorso trattati con flebo, ma ancora non mi chiamano. Dopo l'ultimo accesso, ancora preso dai dolori cambio ospedale e mi operano d'urgenza!

Mi rivolgo a coloro che si lamentano. Tutta la struttura, dal centralino ai reparti, ai medici ed ausiliari, si fanno in quattro con le forze a disposizione. Sono esseri umani che possono come tutti prendersi il lusso di essere stanchi e che hanno una vita privata alle spalle. Sappiamo come è ridotta la Sanità in Veneto, spostata nel trevigiano e chissà perché... QUESTA STRUTTURA VA POTENZIATA E SOSTENUTA. CI SONO OTTIMI MEDICI ED OTTIMI REPARTI. ALLE VOLTE UN PO' DI PAZIENZA DA PARTE NOSTRA NON GUASTEREBBE, MA FORSE SI PRETENDONO MIRACOLI E DONO DELL'UBIQUITÀ. Mettiamoci ogni tanto anche nelle loro scarpe, ben cosciente che noi ammalati siamo fragili ed esigenti di priorità assolute.
GRAZIE PER QUELLO CHE UMANAMENTE FATE.

Mi sono rivolto a questa struttura per via di un fastidio al ginocchio che ho da quasi un anno e che, dopo radiografie, esami vari e soldi buttati qua e là, ancora persiste.
Visita alle 9:30, dicono di presentarsi mezz'ora prima, non l'avessi mai fatto: metà degli sportelli aperti e metà chiusi, un'ora di attesa per poi sentirmi pure la ramanzina dalla signora allo sportello per l'avere solo il foglio della prenotazione e non l'impegnativa, salvo poi fare tutto anche senza quest'ultima. Eviterei di parlare ulteriormente della signora (come quando mi ha chiesto se fossi maggiorenne, tutto questo con la mia tessera sanitaria in mano) e passerei alla visita vera e propria.
Entro e saluto, il medico risponde con appena un "Hmpf", giusto per ribadire la grande cortesia e, nonostante tutta la documentazione delle visite passate e il ripetere varie volte che cosa senta, continua a non capire. Poi mi fa stendere, muove il ginocchio un paio di volte e fa "non saprei, non vedo problemi, a questo punto sopportalo e basta". Allora mi alzo, saluto educatamente (il medico NON si degna nemmeno di ricambiare il saluto) e torno a casa con più dubbi di prima. Pessimo servizio, pessimo trattamento.

Vorrei ringraziare pubblicamente il Dott. Stefano Martella, la cui professionalità e competenza sono indiscutibili, unite a doti personali di umanità, scrupolosità e gentilezza grazie alle quali mi sono sentita accolta fin dalla prima visita.
I suoi modi gentili mi hanno trasmesso serenità.
Mi sono affidata a lui per un intervento di ricostruzione dopo aver fatto chemio e radio e dopo che altri avevano già messo le mani e creato uno scempio.
Le sue sapienti mani hanno ricreato ciò che non c’era più, un lavoro eccellente non ancora finito..
Un grande grazie anche alla sua equipe, quella della sala operatoria e anche tutto il reparto di senologia, infermieri e OSS, veramente un bel team allegro affiatato e gentile. Non finirò mai di ringraziarvi tutti e voglio dire al dott. Martella che sono veramente felice di essere assistita da lui, raro esempio di bravura e umiltà.
GRAZIE DI CUORE.

Volevo complimentarmi con le 2 dottoresse e tutto lo staff per l'attenzione, la professionalità e la gentilezza ricevuta, oltre che per la bravura nella pulizia della ferita.

Una grande lode alla squadra completa del reparto di Senologia - Chirurgia ricostruttiva del Policlinico di Abano Terme, di cui il dottor Martella Stefano è Primario. Un dottore eccezionale sia dal punto di vista medico che umano.
Personalmente, a 3 anni di distanza dal mio intervento di mastectomia e ricostruzione eseguito a Firenze, ho trascorso questo lungo periodo di tempo con dolori fisici di cui nessuno, nonostante le visite fatte, anche presso prestigiose strutture, avrebbe potuto ridurre - o risolvere il problema - perché questo è ciò che mi veniva detto. Non ho smesso di sperare, ed ecco che ho trovato ed ho subito capito essere Lui il dottore giusto. Sa bene di cosa parla, è un medico ben preparato, attento che fa il suo mestiere davvero con amore. La sua empatia è una qualità nota ad ogni suo paziente. Grazie alle sue mani sapienti, alla sua competenza ed esperienza, a poco più di un mese all’intervento mi sento rinascere, perché mi ha tolto il dolore al quale mi ero quasi rassegnata, e perché mi ha ridato il sorriso nel potermi guardare allo specchio. Mi dispiace tantissimo non averlo consultato prima, ma mi sento privilegiata di essere oggi una sua paziente.
Chi come me ha subito questa malattia con lui è al sicuro.
Sarebbe ingiusto non citare anche al completo l'equipe medica del reparto, perché sono tutti una squadra vincente.
Ringrazio anche la dottoressa anestesista che ricopre un ruolo importante nel tenere in vita noi pazienti.
Non saranno mai abbastanza le parole per esprimere la mia gratitudine a questo reparto che è una vera salvezza.

Desidero esprimere il mio apprezzamento al reparto Urologia di questo Ospedale dopo essere stato operato con Rezum a fine novembre. Grande disponibilità da parte di tutto il personale medico e infermieristico.
Recentemente ho fatto una visita di controllo con il dott. Alessandro Del Rosso, che ho trovato molto competente e cordiale.
Ambiente ottimo e controllato.

Sono stata operata l'anno scorso per un tumore del colon.
Straordinario il Prof. Cristiano Huscher che mi ha operata.
Ai controlli in Endoscopia ritrovo sempre un ottimo staff, seguito dal Dott. Rachel e dal responsabile Dott. Vincenzo Palombo.
Un complimento particolare alla discreta ed efficiente caposala.

Vorrei prendere una ad una tutte le persone che mi hanno assistito durante la mia degenza presso il reparto "piede diabetico" e dir loro "GRAZIE A TUTTI", indistintamente da grado o mansione.
Ognuno fa il suo più come una vocazione che come un lavoro, adeguandosi umilmente anche al paziente più difficile.

Dopo un anno ho gli stessi sintomi ed un ricordo da incubo per il dolore sofferto la notte dopo l'intervento: nessuna assistenza, bruciore alla minzione per 3 settimane, sangue nelle urine ed eiaculazione retrograda permanente.
Ora sono in lista di attesa per rifare un altro intervento (per ironia ero un paziente pagante, operato per ultimo alle ore 18.00 e lasciato alle 19.30 in camera).

Accesso al pronto soccorso del 19.12.2021.
Sono stata accolta e controllata scrupolosamente e in modo accurato.
TUTTI MERAVIGLIOSI.
Grazie.

Domenica mattina, bloccatasi la minzione, dolorosissimo, sono stato accolto immediatamente.
Scaricata subito la vescica, mi hanno quindi introdotto il catetere. Restato in osservazione e prenotato l'urologo per giovedì.
Ringraziamenti a tutto il personale ed in particolare al dott. Tareq Mobariki.

Pazienti a mio avviso sottoposti a diete eccessivamente ipocaloriche, incompetenza di una dietista in particolare, regole del riposo notturno totalmente ignorate (in un ospedale..).
Non consiglio.

Ho accompagnato mia mamma ottantenne in pronto soccorso su indicazione del medico di base, in quanto dolorante all'inguine per sospetta ernia inguinale o addominale. L'attesa è stata di 2 ore e mezza (non si può pretendere se il caso non è grave) e l'accettazione è stata gestita cortesemente. Causa Covid non sono potuto entrare con la mamma, nè parlare con i medici. Hanno consegnato a mia mamma un modulo per ritirare l'esito su dvd. Il giorno successivo mi sono recato allo sportello per il ritiro, con regolare delega e copia dei documenti alle ore 15.45, entro i termini di chiusura indicati alle ore 16.00, ma allo sportello non c'era più nessuno. A quel punto mi rivolgo all'accettazione generale prendendo il regolare biglietto di prenotazione. Allo sportello mi dicono che non possono fare nulla in quanto sprovvisto della tessera sanitaria di mia mamma e che la delega con le copie dei rispettivi delegante e delegato non servono e che quindi sarei dovuto tornare la mattina successiva. Risottolineo che nel modulo è espressamente indicato che, in caso di persona diversa del titolare dell'esame, è indicato di presentarsi solo con 1) Foglio di delega 2) fotocopia C.I. del delegante e del delegato. A quel punto la risposta di 2 addetti all'accettazione è stata: "NON POSSO FARCI NULLA. RITORNI DOMANI CON LA TESSERA SANITARIA DI SUA MAMMA" (Prego??? sul modulo non è indicato così!!!).
Torno all'accettazione del Pronto Soccorso e l'addetta MOLTO GENTILMENTE si è preoccupata di farmi avere l'esito (anche se ciò non sarebbe stato di sua competenza). Stupore da parte mia (non sono un medico ma le basi le conosco) si trattava solo di una rx dal quale il chirurgo che ha visitato mia mamma ha stabilito "una piccola ernia inguinale da operare" (con una rx si vede?? mah!!).
CONCLUDENDO: 1) Visita medica superficiale 2) esame non idoneo per stabilire l'esito 3) non è stata indicata neppure la dimensione dell'eventuale ernia.

E' semplicemente vergognoso che dopo sei mesi di attesa per un intervento ambulatoriale, mi arriva finalmente la telefonata alle 11.00 per fissare l'appuntamento, ma il mio telefono è occupato; richiamo alle 11.08 e l'operatrice risponde candidamente: era occupato, ho contattato un altro paziente, se ne parlerà dopo settembre. SEI mesi che diventano almeno DIECI!!!!

Mia madre è stata ricoverata 4 giorni, conclusisi con la morte 3 giorni dopo dalle dimissioni. Dopo essere stata visitata in pronto soccorso, dove avevano detto "niente di grave", è stata ricoverata in medicina generale. Oltre ad essere stata trattata malissimo, messa prima in a stanza da sola poi in una stanza da quattro con anziana urlante con broncopolmonite, non è sta nutrita adeguatamente per ben 4 giorni. Dopo 4 giorni é stata rimandata in una struttura altrettanto pessima, dove dopo 3 giorni è deceduta (dopo averci detto che era critica ma stabile).

Mia madre aveva la pressione bassa e credo dovesse solo essere reidratata, con infusioni come era successo a febbraio, quando eravamo stati a Padova nel pronto soccorso dell'ospedale Maggiore.
Ad Abano hanno invece iniziato una qualsivoglia terapia dopo ben 3 ore dall'accesso.
Mia madre è morta.

Scrivo per l'operazione all'ernia inguinale di un famigliare. Pessima recensione. Non è un day hospital, ma un intervento ambulatoriale. Ti fanno aspettare seduto in sedia, entri nell'ambulatorio diviso da 4 tende che dividono i pazienti stesi nel lettino. Se sei l'ultimo, hai circa meno di due ore per uscire dall'ospedale, non ti mettono punti di sutura ma graffette che non ti permettono di camminare nè di stare seduto (una vera armatura da medioevo). Per quello che so io, non esiste in nessun ospedale al mondo che mettano ancora per un lungo taglio delle graffette. Questa è la Sanità della Regione del Veneto. Assessore Lanzarin e Presidente Luca Zaia, così non va bene.

Un grazie dal cuore al Dott. Zara Stefano, che si è preso cura della mia mamma di 82 anni con professionalità e umanità. Grazie.

Policlinico di Abano- Urologia: staff medico ed infermieristico con a capo il dott. Romagnoli di elevato standard. Anche i minimi particolari vengono attenzionati.
Massima disponibilità di tutto il personale.
Abito a Treviso ma ho optato per il Policlinico dopo essermi informato sulla metodica inerente il trattamento chirurgico mininvaso della IPB (tecnica mininvasiva con LASER OLMIO - Holep).
Grazie di cuore a tutti.

Incredibile, inconcepibile, inaccettabile!
Oltre 6 ore di attesa per un problema al piede da parte di mio figlio!
Osceno!

Sono stata operata 2 anni fa dal dottor Valcarenghi, che mi era stato consigliato come specialista al piede per alluce valgo e borsite. Ora mi ritrovo con il mignolo che sormonta l'altro dito e un male da morire.. Quando ho fatto presente che il dito faceva questo, la risposta del medico è stata che era così anche prima, ma non è vero, prima il mio mignolo stava giù e dritto ed ora è una sofferenza atroce mettere le scarpe, oltre alla bruttezza del piede.

Il numero di interventi che vengono eseguiti giornalmente presso il Policlinico di Abano, reparto di urologia, è a mio avviso assolutamente eccessivo.
Sono stato operato di prostatectomia radicale. La sera delle dimissioni (al 4° giorno dall'intervento) avevo la febbre a 39,5 e nessuno, ai numeri di telefono riportati nel foglio delle dimissioni, ha risposto alle mie chiamate. Dopo due giorni, dopo essere passato (per mia iniziativa) dal Pronto Soccorso, mi hanno ricoverato nuovamente in Urologia per 14 giorni senza risolvere il problema che mi avevano causato durante l'operazione, ossia una anastomosi che mi determinava una continua infezione. Appena dimesso (con ancora l'infezione in corso) tornavo a Messina e lì il primario del reparto di Urologia del Policlinico, prof Ficarra, intuiva subito il tipo di danno da me subìto, risolvendolo in via definitiva. Durante la mia degenza ad Abano non ho mai avuto il piacere di vedere in corsia il prof. Porreca, il quale mi aveva più volte visitato (sempre a pagamento) a Messina inducendomi a fare prima la biopsia liquida e poi a sottopormi alla usuale biopsia presso il Policlinico di Abano, dove venivo operato da uno dei suoi assistenti (contrariamente alle mie aspettative). In conclusione, il Policlinico di Abano è, per me, un ospedale assolutamente da non consigliare.

Il personale si è dimostrato preparato e molto disponibile.
Brave e brave!

In occasione di un intervento di protesi d'anca, sono stata seguita da un'équipe di medici fantastici, in primis il dott. Salvatore Gravinese, persona molto umana, e da personale dell'ortopedia altrettanto paziente a seguirti. Aggiungo persona fantastica il dott. Nelson.
Molto valida la fisioterapia della struttura con personale scrupoloso ed attento. Un grazie di cuore al dott. Elias, a Monica, Federico, Marco, Irene. Grazie ancora di cuore.