Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Verona
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Regole non uguali per tutti

Sono stata ricoverata a Villa Santa Chiara dal 19 settembre al 21 ottobre. Lo psichiatra che mi ha seguita è il Dott. Porta, con il quale mi sono trovata benissimo. La clinica è molto pulita, il mangiare discreto, le attività interessanti. Mi sono trovata bene con tutti gli infermieri, ricordo in particolare Edoardo, Ilenia, Francesca, Manuel.
Purtroppo non posso parlare bene dell’infermiera Nadia, la quale, durante un mio pesante attacco di panico, si è rifiutata di darmi la terapia ‘al bisogno’ regolarmente prescritta; in questo modo il mio livello di ansia è raddoppiato a tal punto da richiedere l’intervento del medico.
Bravissimi anche gli educatori Corrado, Vittorio e Alberto.
L’unico appunto che mi sento di fare è che la regola del ricovero, che non deve superare il mese per i fuori Regione, non vale per tutti, molto probabilmente vale solo per le pazienti che non sono seguite dal primario. Io ho chiesto di fermarmi di più perché non mi sentivo pronta e non mi è stato concesso, nonostante tre giorni prima delle dimissioni sia capitato un episodio alquanto spiacevole con una mia compagna di stanza (episodio di cui lei non ha colpa perché gravemente malata). Nessuno si è preoccupato di chiedermi come stavo, non hanno spostato la ragazza in questione in un’altra stanza, ma sono dovuta andare io a dormire nella sala TV e per loro il problema era risolto. Mi hanno dimessa, tanti saluti e grazie, come se non fosse successo nulla, quando so per certo che ci sono state altre ricoverate che, pur essendo fuori Regione, hanno di gran lunga superato il mese - e guarda caso erano pazienti del primario.
Il risultato è stato che io il crollo l’ho avuto a casa da sola, durante il crollo ho avuto un grave lutto e, praticamente tutto il percorso che ho fatto in un mese di ricovero, è stato vanificato.
Siete degli specialisti del settore, prima di dimettere una persona accertatevi che sia in grado di affrontare il rientro a casa e, soprattutto, accertatevi in quale ambiente famigliare verrà accolta, perché non tutte hanno il marito pronto ad aspettarle; molte tornano e sono completamente sole.

Patologia trattata
Disturbo bipolare - dipendenza da Xanax e alcool.

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