Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar

Mio figlio proveniva da altra struttura ospedaliera con gamba ingessata per frattura bimalleolare da trattare chirurgicamente.
Porgo all'infermiere del triage il plico con la cartella di dimissioni dell'altro ospedale, dicendogli che la dottoressa aveva chiamato per preavvisare che saremmo arrivati.
L'infermiere mi chiede con chi ha parlato la dottoressa, ma io come posso saperlo?
Mi di ce che probabilmente dovevo andare in reparto Ortopedia, ma io ribadisco che mi è stato detto di andare al P.S.
Finalmente l'infermiere comincia a leggere il fascicolo dove è scritto chiaramente che sono stati presi accordi con il P.S., peccato che nessuno ne sappia niente.
Chiedo di entrare in camera calda per fare scendere mio figlio dalla macchina ed avere una sedia a rotelle: ho dovuto chiedere io che lo aiutassero, in due guardavano un ragazzo sofferente che cercava da solo di mettersi in sedia a rotelle.
Concludo qui dicendo che dopo quasi due ore ho portato mio figlio in un altro ospedale, dove è stato valutato con priorità arancio.
L'ospedale sarà anche ottimo, ma sconsiglio vivamente il Pronto Soccorso.
Hanno fatto grandi opere e lavori di ampliamento, ma hanno lasciato il pronto soccorso in un buco, gestito da personale inqualificabile.

Dal reparto Chirurgia Ortopedica dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar, dove ho già lasciato la mia recensione super positiva proprio qui sotto, sono passato al reparto Riabilitazione Ortopedica. Anche qui non ho abbastanza aggettivi positivi per definire questo reparto meraviglioso, condotto magistralmente dal direttore dott. Roberto Filippini e tutto il suo splendido staff di dottori, dalla Dott.ssa Marani a tutte le altre dottoresse, senza dimenticare tutto lo staff di fisioterapisti, infermieri, ausiliari, addetti alle pulizie e alla cucina (ottima per esser un ospedale).
Esistono ancora strutture governate bene, e questo ne è l'esempio.
Grazie alla regione Veneto e F.V.G. che mi ha dato la possibilità di curarmi in questa struttura.

Ho 66 anni, sono di Trieste, nel corso della vita sono stato ricoverato diverse volte per vari motivi e posso dire di non aver mai visto un ospedale e un reparto Ortopedia così ben organizzati.
È tanto bello, dentro e fuori, giardini curati ecc., che nell'insieme sembra più un Hotel che un ospedale.
Tutti sono gentili e disponibili, capaci e premurosi; cibo eccellente. Tutti bravi, ma in particolare un'infermiera, Carlotta, capace, sicura, gentile, paziente, premurosa.
Un riconoscimento al dott. Povegliano che mi ha operato: bravissimo!!! Al momento sono ancora ricoverato in Riabilitazione e sono in via di guarigione.
Complimenti al prof. Zorzi, che gestisce così bene un reparto così delicato.
Unica nota da migliorare sono le pulizie che, pur essendo fatte ogni giorno, sono ultra veloci (purtroppo il personale, seppur capace, ha tempi imposti e le cooperative sono al ribasso con i prezzi), con un panno passano dal lavandino alla tavoletta wc, davanzali, comodini tavoli, con conseguente igiene da rivedere.

Fatta la gastroscopia, quando ero ancora sedato hanno detto alla sorella il tumore che avevo prima di dirlo a me. A me è invece stato detto che avevo una brutta ernia da operare subito.. Solo arrivato al Confortini di Borgo Trento ho scoperto la verità. Per niente professionali!

Spinta dalla buona reputazione di alcuni medici operativi presso l’ospedale per la patologia di mia madre (foro maculare), fisso appuntamento privatamente con la dottoressa Freno. La Dottoressa, gentile e preparata, consiglia la vitrectomia, assicurandoci che eseguirà lei l’intervento. Intervento che verrà eseguito circa 4 mesi dopo la visita, nello specifico a marzo 2024, purtroppo però da un’altra dottoressa, la dott.ssa Iacovello. Innanzitutto fino a pochi minuti prima dell’intervento, dietro nostra richiesta, il personale ci assicurava che l’intervento sarebbe stato eseguito dalla dottoressa Freno... solo il giorno dopo, alle dimissioni, scopriamo con stupore che era già in programma la presenza dell’altra dottoressa. E già qui mi domando la trasparenza e professionalità del personale.
Durante la visita di dimissione con la dott.ssa Iacovello, mia mamma presentava un’importante emorragia all’occhio e forte dolore, ma la dottoressa riferiva che era normale. Alla nostra domanda "come è andata l’operazione?", la risposta è stata “teoricamente bene”.
L’intervento ha provocato un distacco di retina rilevato 4 giorni dopo dal PS della nostra città, a cui ci siamo rivolti per dolori lancinanti all’occhio e alla testa di mia madre (dopo vari tentativi telefonici inutili con il reparto dell’ospedale di Negrar, nei quali il personale ci invitava a rivolgerci al PS della nostra città). Ad aggravare ulteriormente la situazione, alla prima visita di controllo, settimana scorsa, ci troviamo un dottore ancora diverso (!!) che ha constatato il distacco di coroide e ci ha fissato un altro appuntamento specificatamente con la Dott.ssa Iacovello, dandoci spiegazioni non esaustive. Inutile dire che la dottoressa non risponde neppure alle email inviate in cui chiediamo assistenza.. In tutto ciò mia mamma continua ad avere dolori lancinanti all’occhio e alla testa (e lei ha una soglia del dolore davvero alta). Ci rivolgeremo chiaramente ad un’altra struttura per gli approfondimenti del caso e per risolvere questa situazione, che è debilitante fisicamente e psicologicamente per mia madre.

L'intervento di di desiolisi e di rimozione cisti endometriosiche ovariche ed intestinali è stato per me risolutivo. Ad un anno circa di distanza posso affermare di stare sicuramente meglio e di non aver più alcun tipo di dolore o fastidio durante il ciclo mestruale. Inoltre, cosa più importante, forse anche grazie all'intervento... sono in gravidanza, arrivata naturalmente!
Ci tenevo a sottolineare la professionalità e l'umanità dello staff del reparto di Ginecologia dell'ospedale Sacro Cuore Don Calabria. Un particolare ringraziamento al dottor Matteo Ceccarello, medico altamente professionale e risoluto, che mi ha seguita dalla prima visita fino all'intervento.

Sono da settembre 2022 in lista di attesa per un artroscopia dell'anca, è passato quasi un anno e mezzo dopo aver effettuato la visita. Venendo dalla Sardegna, avevo fatto di tutto per fare questo viaggio, con sacrifico e speranza. Adesso ogni volta che chiamo mi dicono che non si sa nulla.. Sono davvero amareggiata per come si sono comportati.

Mi sembra più che giusto lasciare una recensione per la competenza, la cura e l'attenzione del reparto di Ginecologia dell'Ospedale Don Calabria di Negrar. Sono stata operata a settembre 2023 per ENDOMETRIOSI IV STADIO, ho subìto un intervento in LAPAROSCOPIA che ha previsto anche la RESEZIONE INTESTINALE e devo dire che ora, a 1 mese e mezzo dall'intervento, sto finalmente bene! Ho scelto dalla Puglia di essere seguita a Negrar dal dottore Giovanni Roviglione e sono tanto contenta della mia scelta. Grazie e tutta l'equipe del Sacro Cuore e in particolare alla grande professionalità del mio medico, nonchè chirurgo, per l'ottimo risultato raggiunto.

Mi rincresce non poter lasciare un commento positivo, ma è giusto che con la mia esperienza possa contribuire a fornire un quadro più obiettivo possibile. Il motivo per cui dò due stelle e non una è perché ammetto che si tratti di una struttura dove lavorano dei professionisti che fanno del loro meglio, ma mi addolora testimoniare che la mia esperienza è stata negativa su tutti i fronti, dalla diagnosi alla comunicazione medico-paziente. Il Don Calabria si fregia di essere il centro più rinomato in Italia per la cura dell'endometriosi; circa tre anni fa ormai mi rivolsi a loro proprio per questo problema. Non solo la visita fu sbrigativa (non fui neppure ascoltata nella descrizione della sintomatologia), il mio problema fu etichettato frettolosamente come endometriosi (cosa successivamente smentita) e mi fu proposto di fare una RMN della pelvi con contrasto a pagamento (esame del tutto inutile, dato che la sensibilità per questa problematica è molto bassa -avrebbe dato tra l'altro esito negativo alla luce dei fatti successivi- richiedendomi uno sforzo economico non indifferente). Al controllo annuale le cisti ovariche erano cresciute notevolmente di dimensioni. Mi veniva allora prospettata la possibilità di fare un intervento di eradicazione completa delle cisti su entrambe le ovaie. Allora chiesi legittimamente se in seguito all'intervento le mie possibilità di concepire si sarebbero drasticamente ridotte e mi fu risposto, con atteggiamento accusatorio (lo ricordo come se fosse successo ieri): "Perché non hai pensato alla crioconservazione?". Insomma, mi veniva posta davanti una prospettiva devastante psicologicamente per me (ancora non avevo neppure iniziato il mio progetto di genitorialità) con la sensibilità di un frigorifero da parte di chi avrebbe dovuto curare la mia salute, intensa in senso lato, sotto anche il profilo psicologico. Decisi di rivolgermi ad altri professionisti. Ebbene, mi hanno operata altrove in laparoscopia con un intervento assolutamente conservativo e, udite, non era endometriosi, bensì una cisti ovarica sierosa. Io non rimprovero loro l'errore diagnostico, sono medico anch'io; è possibile che succeda, l'importante è imparare sempre dai propri errori, rimprovero la mancanza di tatto ed empatia, requisiti che io ritengo indispensabili in un professionista della salute, cosa che mi ha portato ad andare verso altri lidi.

GINECOLOGIA, Segreteria e Staff, reparto d'eccellenza!
Da tempo sono in cura a Negrar, in particolare mi segue la dottoressa Anna Stepniewska, che riesce sempre a rassicurarmi non solo per la sua professionalità, indiscussa, ma anche per la sua capacità di comprensione, umana ed empatica al tempo stesso! Ha uno sguardo che va al di là dell'attenzione clinica e giunge sempre a cogliere i bisogni della paziente, mostrandosi in questo veramente UNICA! Per motivi di famiglia, sono spesso all'estero, ad Oxford, ma nonostante ciò torno sempre per curarmi a Negrar, in Ginecologia, dalla Dott.ssa Stepniewska!
Ovviamente ho avuto modo negli anni di incontrare anche altri dottori, infermieri ed ostetriche, e TUTTI sono sempre molto professionali, attenti e disponibili! GRAZIE a tutto lo staff del Dott. Ceccaroni! Ottimo!

Un ringraziamento particolare va inoltre alla segreteria della Ginecologia, a Maddalena e Francesca, con cui mi relaziono spesso e che sono un fiore all'occhiello del reparto, un vero valore aggiunto. Sempre educate, disponibili e professionali, e di una pazienza infinita. GRAZIE di cuore ad entrambe.

Tutto lo staff medico e infermieristico è gentilissimo e competente, coordinato dal luminare prof. Stefano Cavalleri, grande medico ma prima di tutto una persona molto umana e disponibile.
Eccellenti la pulizia, l'accoglienza, la gentilezza e professionalità di tutti gli operatori.

Ottimi i reparti di ortopedia, chirurgia plastica ed unità spinale. Peccato che moltissimi medici se ne siano andati quindi, vox populi, l'ospedale non ha più il lustro di qualche anno fa.
La responsabile del bar è molto lunatica, i tavolini spesso con tazze e vai. Avevo liberato il tavolo e mi sono sentita dire: si prega di andare ad altro tavolo (ce ne fossero stati di liberi, lo avrei fatto). Un po' più di educazione non sarebbe male.
Parcheggio in po' caro e caotico perché, anche se ci sono posti liberi per disabili, risulta pieno e non si può accedere. Servizio da migliorare. Si potrebbe fare in modo che si possa entrare, anche se risulta pieno, magari con un lettore apposito per il cartellino disabili. Inoltre non ci sono controlli per vedere chi occupa, senza aver titolo, il posto disabili, molto male!
Personale all'accettazione veloce, gentile, disponibile e molto paziente, bravissime!
Bagni sempre pulitissimi.

Eccellenza per professionalità ed umanità del Dott. Giacomo Ruffo.
Caposala e staff infermieristico straordinari.

Personale competente e gentile. Struttura accogliente.

Ad Ottobre 2022 il Dott. Stefano Pasqualotto ha diagnosticato a mio figlio di 12 anni un menisco discoide e l'osteocondrite dissecante ad un ginocchio.
Dopo aver spiegato in modo chiaro e dettagliato a noi genitori di cosa si trattava e come si sarebbe potuto procedere, ci ha saputo ben consigliare sui tempi e le modalità dell'intervento. Ha sempre saputo chiarire tempestivamente ogni nostro dubbio o perplessità.
Già dopo un paio d'ore dall'intervento è passato dalla camera per vedere come andava e come stava mio figlio.
Anche nelle visite post operatorie è stato molto chiaro e preciso suggerendo sempre come si sarebbe dovuti procedere con la riabilitazione.
A sei mesi dall'intervento e dopo aver fatto 3 visite di controllo, possiamo finalmente dire che mio figlio può riprendere gradualmente la vita normale.
Grazie davvero dottore per la disponibilità e la professionalità dimostrate.

Sono stata visitata dal dottore Morbioli Giovanni (ortopedia), che mi dice che ho bisogno di un intervento al coccige, classe A (quindi non massima urgenza). Attesa che è durata però fin troppo. È da più di un mese che attendo una risposta per la programmazione dell'intervento e solo oggi vengo a sapere che l'ospedale di Negrar non fa questo tipo di intervento! Un mese di perdita di tempo (mese in cui io avrei potuto ricercare un'altra struttura idonea che fa al mio caso ), di denaro (perché ho affrontato 1000 km per venire a visita nel vostro ospedale). Addirittura venerdì 14 aprile mi hanno chiamato dicendo: “l'intervento è al ginocchio destro o sinistro?” , hanno letto calcificazione invece di coccigectomia. Mi spiace ma dovrò recensire negativamente l'ospedale, il vostro reparto, per come avete gestito il mio problema di salute!

Segnalo la maleducazione di un infermiere al punto prelievi di Negrar.
Salutare e farsi riconoscere è cortesia, cosa che al signore manca totalmente.
Non è generoso nemmeno far tenere la reneiforme in mano al paziente mentre si esegue il prelievo e nemmeno fare 3 giri di nastro attorno al braccio, voltarsi e mettersi a parlare con la collega senza nemmeno avere la cortesia di dire: "abbiamo finito".
Lo stesso identico atteggiamento di maleducazione alla consegna di campioni ematici: non un saluto; la provetta viene rilasciata con sgarbo.
E' una brutta macchia per i colleghi del punto prelievi, gentili, garbati cortesi, con i quali le esperienze sono state sempre ineccepibili.

Non ci sono parole per descrivere la competenza dei medici e il servizio eccellente fornito. Un ringraziamento di cuore alla mia dottoressa MARIA MANZONE, un angelo biondo, una forza della natura che mi ha operata preservando tutto, con la speranza di poter avere un figlio. Purtroppo sono stata sfortunata perché l'intervento è stato riprogrammato e ho atteso altri due giorni, ma la dottoressa e lo staff hanno saputo coccolarmi, darmi fiducia e sostenermi.
ECCELLENTE anche il servizio religioso per una credente come me. Non ci sono parole. Solo un grandissimo GRAZIE. Non vi lascerò mai più e mai più lascerò la MERAVIGLIOSA DOTTORESSA MANZONE MARIA. Medico eccellente, donna di grande spessore umano, grande energia, altissima competenza professionale.

Avrei pure dato un voto sulla competenza, se fossi riuscita a parlare con il medico. Mi sono sentita male il 31 Dicembre e ho chiamato la mia ginecologa. Risponde la segretaria e mi dice, con tono alquanto sgarbato, "cerca la dottoressa l'ultimo dell'anno??". Mi scusi se il mio corpo ha deciso di ammalarsi il giorno prima di Capodanno! La prossima volta programmerò meglio il malore. Vi va bene giorno 9? O siete ancora in ferie?
Quattro volte su cinque non rispondono e, quando lo fanno, sono molto sgarbati. La gente si ammala anche durante le festività e, se una persona decide di lavorare nel campo medico, sa che questo purtroppo succede.

Mi chiamo Perinetti Paola, sono stata ricoverata nel reparto di Ginecologia Ostetricia per l'asportazione in laparoscopia di endometriosi al 4° stadio!! Cosa dire.... Ringrazio di vero cuore la dottoressa Paola De Mitri che mi ha operata, tutti i medici, tutti gli infermieri, gli OSS e le signore delle pulizie!!! Un reparto eccellente.

Tutte le volte che mi sono recata al Sacro Cuore di Negrar, mi sono sempre trovata benissimo e sono stata curata bene, ma questa volta non mi sento di essere stata assistita a dovere.
Venerdì 7 aprile 2022, su consiglio del mio medico curante, mi sono recata al P.S di Negrar per un'emorragia uterina molto abbondante che durava da 20 giorni. Sono arrivata alle 19.00 e ho fatto presente che fra un giorno avrei finito la quarantena, ma prima di arrivare avevo fatto tampone rapido a casa risultato negativo.
Anche lì al P.S. mi hanno fatto il tampone, risultato negativo. Nonostante ciò, mi hanno fatta accomodare in una saletta da sola e mi hanno detto di attendere. Ok, fin qui va bene. Dopo 2 ore sono arrivati e mi hanno fatto prelievo e misurato pressione e mi hanno detto di attendere il ginecologo.
Dopo altre 2 ore di attesa è arrivata l'operatrice che mi ha detto di tornare domenica. Il signor dottore non si è nemmeno presentato, perché doveva leggere tutta la documentazione e bardarsi, nonostante il tampone fosse negativo. Ho atteso 4,5 ore per nulla. Almeno mi avesse visitata il ginecologo, però il ticket di 59 € é arrivato puntuale.
Una cosa del genere non mi era mai successa e spero non capiti più che un paziente che si reca al P.S. non venga assistito, visto che il motto di Negrar é mettere davanti a tutto le esigenze del malato.

Un grazie di cuore al Dott. Gerardo Serra e a tutta la sua equipe che per due volte ha risolto due fratture vertebrali, la prima nel 2019 alla vigilia del ferragosto, la seconda nel 2022 durante le feste di Natale, in piena pandemia da Covid.
Gli interventi si sono svolti entrambi in una clima di grande serenità e fiducia e già la sera stessa potevo camminare senza aiuto; il dolore in pochi giorni è incredibilmente sparito.
Il Reparto è composto da persone che, oltre ad un'altissima professionalità, hanno una grandissima umanità e mettono a proprio agio le persone.
Grazie a tutti per avermi permesso di tornare a vivere una vita in autonomia.

Ringrazio il Dott. Gerardo Serra e il personale della sala operatoria per le cure prestatemi con gentilezza e professionalità.

Ringraziamento la struttura e il personale per le cure prestatemi.
Gentilissimi tutti e molto professionali.

Vorrei esprimere la professionalità di questo Medico, il modo che ha di trattare i pazienti come se fossero amici da sempre con una passione e preoccupazione mai viste. Si prende cura di tutti con un cuore grande... Complimenti.
Ho 63 anni e ricordo che 60 anni fa, sempre in questo ospedale, il Prof. ZARDINI (primario di Pediatria) salvò la vita di mio fratello. Ecco: ho rivisto nel Dott. Motta questa persona.
Grazie.

Ho fatto un day hospital e devo dire che ho trovato personale estremamente efficiente, gentile e preparato; finalmente un posto dove il paziente si sente seguito e non un impedimento e/o un problema per il personale ospedaliero. Molto bravi, tutto funziona perfettamente, ben organizzato la struttura in generale.

Dopo lunghi mesi di sofferenza per una lombosciatalgia destra che mi invalidava nella vita quotidiana e sportiva, ormai completamente scoraggiato dopo i molteplici ed inutili tentativi di cura, ho avuto la fortuna di incontrare il dott. Serra. Dopo la rimozione dell’ernia discale, ho immediatamente percepito il beneficio dell’intervento. Ringrazio infinitamente il dottor Serra, unitamente al dottor Merci e a tutto lo staff della Terapia Antalgica, per la professionalità e disponibilità dimostrate.

Sono stata operata al ginocchio con intervento molto delicato per il quale nella mia provincia (Padova) nessun dottore mi aveva saputo aiutare. Come ultimo tentativo, prima di rivolgermi all'estero come consigliatomi, è stato rivolgermi al dottor Zorzi che, con la sua equipe, mi hanno preso in carico.
L'intervento è riuscito con successo. Oggi sono passati 3 mesi e già vedo buoni risultati grazie anche alla professionalità di medici e fisioterapisti, in particolare del dottor Pasqualotto, che mi ha seguita con pazienza e incoraggiamento durante tutta la riabilitazione - e per questo sono molto grata a lui e a tutti loro.
OTTIMA STRUTTURA E PERSONALE QUALIFICATO.

Mi avevano consigliato questa struttura, parlandomi bene del personale ed enfatizzando il lato umano.
Personalmente ho trovato niente di tutto questo: pochissimo sostegno durante il travaglio, umanità pari a zero nel 90% degli operatori, camere (lugubri) da due usate per tre pazienti e, soprattutto, un costante sminuire i malesseri ed i bisogni delle partorienti. Brutta esperienza per un momento che avrebbe dovuto essere meraviglioso!

Per problematiche come il reflusso vescico ureterale in lattanti, non consiglio di rivolgersi a questo ospedale. Mio figlio (al tempo di 11 mesi), dopo un episodio di infezione alle vie urinarie, è stato sottoposto a trattamento in profilassi con Ciproxin per 3 lunghi mesi, nonostante avessi anche scritto email dicendo che non lo sopportava (vomito continuo, irrigidimento). Successivamente, nonostante avesse avuto il suddetto episodio di infezione urinaria trattata proprio con Ciproxin, al compimento dell'anno è stato detto dalla dr.ssa Benini, che lo aveva avuto in cura fino a quel momento, che poteva sospendere la profilassi antibiotica perchè il bambino era guarito "perchè aveva compiuto l'anno e perchè non aveva avuto più infezioni" e che mi potevo anche dimenticare dell'operazione per correggere il reflusso - e che il piccolo semmai aveva altri tipi di problemi più gravi visto che non aumentava di peso. Questo nonostante io avessi ricordato più volte, anche via mail, che invece una infezione c'era stata ed era stata trattata con Ciproxin (tra l'altro altamente sconsigliato per lattanti)!
Ebbene, il bambino dopo solo 5 giorni dalla sospensione della profilassi disposta, ha avuto febbre a 40 che non scendeva in nessun modo!!! Non ho più ricontattato nè la dottoressa, nè l'ospedale.
Mio figlio è stato urgentemente ed egregiamente operato all'eccellente ospedale pediatrico Bambino Gesù dopo neanche 10 giorni! Tra l'altro il grado di reflusso era più grave di quello diagnosticato al Negrar.
Il bambino ora sta bene, si sta disintossicando ed è cresciuto. Ma i 16 mesi di antibiotico (di cui 3 mesi con Ciproxin) sono stati fortemente d'ostacolo alla sua crescita.
Per non parlare anche del fatto che avevano sbagliato bambino e gli hanno fatto fare un'ecografia cranica che non c'entrava nulla con il suo problema, nonostante ne avessi chiesto più volte il motivo, ma invano!!!
Per quella che è stata la mia esperienza personale, non consiglio quindi il Negrar per problematiche in cui non sia notoriamente specializzato.

Ho effettuato la terapia antalgica con il dottor Serra, persona molto preparata e professionale.

Voglio esprimere un ringraziamento speciale alla dottoressa Emilia Maggio, che ha seguito e curato mia moglie con attenzione, professionalità e competenza. Abbiamo consultato vari importanti specialisti del settore, ma finalmente abbiamo trovato un Medico che unisce ad una preparazione superiore anche doti di umanità, disponibilità e gentilezza.
Un ringraziamento agli Ortottisti, sempre cordiali ed efficienti.
Nonostante i chilometri, ci spostiamo volentieri dalla nostra città per farci seguire in questo Centro.

La mia è senz'altro una delle tante voci che si unisce al coro di riconoscimenti e sentiti ringraziamenti nei confronti di questa straordinaria struttura ospedaliera. Ritengo tuttavia importante scrivere per dare speranza a chi, come me, presentando una situazione clinica di fibromi multipli e un'età non proprio idonea da un punto di vista riproduttivo (46 anni), si è sentita ripetere in altri ospedali che l'unica opzione fosse tirare a campare fino alla menopausa con trattamenti ormonali che bloccavano il ciclo mestruale (di recente tra l'altro tolti dal mercato per danni epatici) e pillole anticoncezionali; successivamente, fallito il trattamento farmacologico, la proposta è stata di sottopormi a un intervento di rimozione di fibromi con alta probabilità che si trasformasse in corso d'opera in asportazione totale dell'utero; il tutto con l'incognita aggiuntiva che la laparoscopia diventasse un taglio laparotomico. Mi sento dire dal mio ginecologo di Bologna che.. tanto chi avrei trovato disposto ad operarmi alla mia età in laparoscopia per rimuovere singoli fibromi, vista la difficoltà della operazione e la possibilità che si riformassero??
Ebbene, quella persona mi si è fortunatamente materializzata davanti agli occhi al Negrar: si chiama Dott. Mautone, chirurgo eccellente e persona di grande spessore umano e disponibilità. Grazie a lui, dopo 4 ore di intervento, sono uscita dalla sala operatoria conservando il mio utero, come mi aveva assicurato, con sole 3 micro incisioni laparoscopiche e con 3 grossi fibromi + un nodulo endometriosico in meno!!!
Il Negrar mi ha insegnato che esistono professionisti capaci di consigliarti in modo imparziale e scientifico, senza emettere giudizi o sentenze basati su statistiche generiche e rispettando il più possibile i desideri del paziente.
Non posso che esprimerle la mia più sincera gratitudine al dott. Mautone e a tutto lo staff di questo ospedale: medici, infermieri, segreteria. Operata in regime Covid-19, senza i miei familiari vicino, sono stati il mio punto di riferimento umano e professionale, e mi hanno con mia grande sorpresa fatta sentire come a casa.

Dopo tante valutazioni deludenti in centri di procreazione assistita di terzo livello, ho trovato a Negrar, nella Dott.ssa Anna Stepniewska, umanità, delicatezza e competenza. Ci ha messo subito a nostro agio e ha valutato il nostro difficile caso in maniera completa ed esperta, cercando di personalizzare al massimo la proposta terapeutica, ed evitando giudizi e sentenze basati esclusivamente su statistiche generiche o algoritmi basati su criteri rigidi. Si e' interessata sia ai fattori femminili che a quelli maschili. E' la prima volta che sono uscita serena e non ferita da una valutazione per PMA.
Trovate simpatia e professionalità anche nell'infermiera dedicata al centro, che ringrazio di cuore.

Un grande grazie a tutti. Lo staff di infermiere davvero lodevole, il dottor Roberto Clarizia professionale e competente, le assistenti davvero simpatiche e di grande aiuto! Super le infermiere Angela, Laura e Giulia e l’assistente Rosanna. Tanto amorevoli e pazienti. Non conosco i nomi delle altre infermiere ed assistenti per poterle citare, ma ribadisco che tutto lo staff medico è assolutamente il top.
Operata il 21 aprile, a causa del covid-19 nessun parente poteva entrare in reparto, ma tutto lo staff mi ha fatta sentire bene e coccolata nonostante la mancanza degli affetti.

Operato a marzo 2017 per fistola perianale con metodo tradizionale, tecnica fistulotomia lay open, al ricomparire del sintomo mi sono rivolto al Dott. Piercarlo Meinero a Genova, dove mi ha proposto la sua tecnica mini invasiva chiamata VAAFT. Sono stato pertanto ricoverato all’ospedale Sacro Cuore di Negrar e sottoposto a questo intervento con associata escissione di una ragade anale cronica che mi portavo da tempo. Il post operatorio si è presentato un po' doloroso per la guarigione della ragade, mentre per la fistola il decorso si è presentato invece del tutto indolore. Infatti non vi è presenza di tagli. Lentamente e progressivamente sono migliorato fino alla scomparsa del problema. Ringrazio il Prof. Dott. Meinero per la professionalità e per la sua cura, rivelatasi veramente efficace. Competente e bravissimo altresì il suo assistente e dottore Simone Orlandi, che mi ha seguito nel decorso fino alla guarigione. Sono stato molto contento. Ringrazio ancora tutti per le cure prestatemi, non mi sembra vero. Spero che questa metodologia venga diffusa e recepita dal sistema sanitario nazionale. Ringrazio di cuore anche Antonella, segretaria del Prof. Dott, Meinero, per la cortesia e attenzione dimostrate.

Eccomi qua, finalmente a scrivere la mia recensione che dà 5 stelle a tutta la struttura, equipe, personale, pulizia, insomma: in questo ospedale mi sono trovata come a casa...
Un anno e mezzo fa sono entrata in sala operatoria con mille paure e ne sono uscita da questo calvario dopo ben 9 ore con stomia! Grazie a tutto lo staff, ma soprattutto un grazie al dott. Roviglione, di una professionalità e umanità al top. Adesso posso abbracciare mio figlio, che oggi compie 3 mesi, dopo anni di sofferenza, dolore e paure.
Sacro cuore ospedale numero 1 in tutto il mondo.

Io sottoscritto Begossi Giordano di Bagnolo San Vito (MN) oggi 28 dicembre 2017 mi sono recato presso il reparto di oculistica dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar per fare una puntura intravitreale all'occhio sinistro e sono rimasto contentissimo, non ho sentito niente. Complimenti per la professionalità e la cortesia, che non ho riscontrato a Mantova, dove ho sentito tra l'altro molto male dopo la puntura. Qui a Negrar mi sono trovato benissimo.

Il 12/12/2017 sono stata operata dal Dott. Gerardo Serra e la sua équipe con vera eccellenza e gran successo. Grazie di cuore.
Claudia Valente

Un grazie infinito a tutto il personale di questo ospedale!!! Dal centralinista che mi ha risposto al telefono, alle segretarie del reparto di ginecologia e soprattutto ai chirurghi che hanno salvato un'amica!!! Tutti gli ospedali dovrebbero prendere spunto da questo posto, qui non manca niente... Competenza, gentilezza e professionalità sembrano (come dovrebbe essere ovunque) la cosa più normale...
Grazie mille Dr. Ceccaroni e Dr. Bruni, grazie a tutti quanti, eravamo disperati e ci avete sostenuti e aiutati.

Già operato per ascesso perianale in altra struttura, dopo circa un anno mi si era creata una fistola. Operato una prima volta dal dottor Cracco, con posizionamento setone, sembrava tutto a posto, ma purtroppo, come in moltissimi casi di fistola, ho una recidiva. Mi riopera il dottor Cracco (che ringrazio) con messa a nudo della fistola, buon decorso e completa guarigione. A mio parere medico in gamba, valida assistenza infermieristica e struttura ospedaliera al top.

Operato dal prof. Meinero in data 10 marzo 2017 per fistola perianale, tutto benissimo. 2 settimane di convalescenza e riposo a casa e poi son tornato alla vita normale, sport compreso! Viva il prof. Meinero, il dr. Orlandi e in generale l'ospedale "Sacro cuore don Calabria" di Negrar.

Sono stata operata (VAAFT) il 24 marzo . Sono entrata in sala operatoria alle 10.30 e sono stata dimessa alle 15.00. Non ho avuto nessun tipo di dolore. solo un pochino di bruciore la notte dell'intervento, risolto con un semplice antidolorifico da banco. Consiglio a tutti quelli che hanno questo problema di rivolgersi al prof. Meinero, molto gentile e qualificato che ringrazio infinitamente insieme al dottor Orlandi e tutto il personale dell'ospedale "Sacro cuore don Calabria" di Negrar.

Sono stata operata il 23 febbraio con tecnica VAAFT per una fistola transfinterica che mi affliggeva da 4 anni.
Ospedale degno di lode.

Ho 36 anni e soffrivo di malattia pilonidale, ovvero si era aperta una piaga tra le natiche, che dava sempre più fastidio. Ho sempre allontanato l'idea di un intervento tradizionale, poichè sapevo bene a che calvario sarei andato incontro e non mi avrebbe dato alcuna certezza di risolvere il problema.
Attraverso ricerche in rete sono venuto a conoscenza della tecnica EPSIT (Endoscopic Pilonidal Sinus Treatment).
Il Prof. Meinero mi ha rassicurato e consigliato di effettuare l'intervento. Ho aspettato circa un anno e finalmente è arrivata la chiamata da Negrar.
L'intervento effettuato in anestesia locale è andato benissimo, nessun dolore. Dopo 3 giorni ho potuto riprendere il lavoro senza problemi; mia moglie ha effettuato i lavaggi con acqua fisiologica per circa un mese come da protocollo post-operatorio, dopodichè i due fori di accesso effettuati per l'intervento si sono chiusi perfettamente.
Ringrazio vivamente il Prof. Meinero per la sua grande professionalità e umanità, il Dott. Orlandi che lo ha assistito durante l'intervento, la segretaria Antonella e tutto lo staff dell'ospedale di Negrar, molto preparato e disponibile.