Dettagli Recensione

 
Ospedale di Poggibonsi
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Morte di mio babbo

Il mio babbo aveva avuto una emorragia cerebrale. Ricoverato all'ospedale di Siena, è stato assistito bene, doveva riassorbirsi l'edema, stavano facendo la terapia con mannitolo e cortisone, in più le sacche bianche per il nutrimento. Avevano messo calze antitrombo perché non potevano fare punture per la circolazione, in quanto pericolose per l'emorragia. Dovevano dimetterlo da Siena per il troppo protrarsi del ricovero. È stato trasferito così a Campostaggia il 23 agosto che stava meglio, parlava e mi riconosceva; doveva cominciare la fisioterapia. Il 24 agosto gli venne fatta una puntura per la circolazione mi dissero, ricominciò il mal di testa dalla parte sinistra, una dottoressa mi raccontò un sacco di belle storie, ma io non ero convinta. Il giorno dopo stava peggio e un'altra dottoressa mi disse di stare tranquilla. Dopo poco il mio babbo è morto. Ecco, dovevo stare tranquilla. Ho preso la cartella clinica e c'è scritto che hanno fatto un prodotto uguale all'eparina che scioglie il sangue e che non va praticata in persone con sanguinamento. Aveva avuto una emorragia cerebrale. Arresto cardiaco c'è scritto, certo, ma la nuova emorragia provocata?
Il prodotto si chiama Arixtra.
In più non facevano né mannitolo né le sacche per il nutrimento. Sarebbe morto di fame? Sono certa di quello che dico. Il mio babbo è morto il 25 agosto. Quasi un mese a Siena era migliorato, poi è stato solo due giorni e mezzo a Poggibonsi. E menomale che doveva andare a fare la fisioterapia! Sono sempre sconvolta e non dimentico quei momenti. Non posso.

Patologia trattata
Emorragia cerebrale.

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