Dettagli Recensione

 
Ospedale di Pontedera
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Brutta esperienza nel parto

Ancora non scordo la mia esperienza al Lotti, sia in positivo che in negativo.
Avevo deciso di partorire qui perché avevo avuto una esperienza traumatica a Pisa con una gravidanza persa; ero corsa a Pontedera e sono stata accolta da una dottoressa molto carina e da lì avevo deciso che la mia bambina sarebbe nata al Lotti.
Ho avuto una gravidanza serena e senza alcun problema, ad un certo punto mi reco a Pontedera ed ero sotto controlli un po' sui generis, cioè non mi è sembrato cosi rigoroso e che rispettassi i tempi stabiliti perché io ho partorito alla settimana 42+5 con taglio cesareo d'urgenza, dopo 24 ore di dolori assurdi (dovuti all'ossitocina) sdraiata, ditemi la posizione meno 'naturale' per partorire, su un lettino e con sofferenza fetale.
Non sono medico, ma se vedi che alla 40ma settimana non succede nulla, ricoverami e tienimi sotto controllo in ospedale, e fai una induzione graduale, non che mi fai andare via e tornare la mattina quando mi pare e piace..
Il chirurgo passa la mattina seguente e io ero ancora li, sdraiata, collegata all'ultrasuono e con dolori ma senza dilatazione. Urla contro di tutti... (ditemi se è una situazione carina, poi ti chiedi questo qui arrabbiatto deve mettermi le mani addosso) 'questa signora è ancora qui?!' mi preparano e mi portano in sala operatoria e li comincia il mio incubo. Mi ricorderò sempre un infermiere biondo con gli occhi azzurri che non ha mai tolto la sua mano dalla mia.
Avevo fatto i controlli della gravidanza a Pisa perché era considerata a rischio dovuta ad una mia malattia autoimmune ma non mi piacevano le procedure, e soprattutto la ginecologa, brava nel suo campo pero zero umanità, non soltanto detto da me, ha la sua fama ben guadagnata, non sono una sentimentale.
Anestesia, e pensare che io avevo paura all'epidurale.. devo dire che non ho sentito nulla! Taglio, erano in due, una dottoressa che faceva quello che diceva -assumo il capo chirurgo- e lui, ci hanno messo tanto a tirarla fuori e ad un certo punto io ho comunicato all'infermiere che mi sosteneva la mano che sentivo i piedi.. AIUTO! Forti dolori, laceranti, non finiva più!!! Mentre mi aspiravano io ho sentito TUTTO perché l'anestesia era andata via, svengo, ossigeno, anestesia endovenosa, non ho sentito mia figlia piangere, non ho visto nulla, non capivo niente, mi sono detta, ciao è arrivata la mia ora e lascio una neonata senza madre... dolore soltanto dolore interminabile, vedevo la faccia dell'anestesista un po disperata...mi portano nella stanza a pagamento, dopo tanto, mio marito era disperato, GRAZIE A DIO che l'ho fatta!!
Dopo un ora dall'incubo comincio ad avere ulteriori dolori fortissimi e mio marito chiama l'infermiera una giovane che c'ha messo tanto impegno nel suo trucco ma non nell'attenzione dei pazienti...e dice molto spensierata 'ho dimenticato di aprire la farfallina dell'antidolorifico' no comments!
Le infermiere dopo qualche ora dal mio incubo, sono venute in camera per farmi alzare, mi hanno detto che era più dignitoso andare al bagno da sola...io c'ho provato ma sono svenuta dai dolori..
Per non parlare delle cosiddette "tate" del nido che si occupano dei bambini sono delle persone assolutamente aride, prive di comprensione, mi ha detto mio marito 'meno male che non puoi andare alla nursery, faresti una strage!' capirete la mia tranquillità verso le cure della mia povera piccola.
Una infermiera di una certa età è venuta a 'insegnarmi' come dare il biberon a mia figlia, aveva un giorno di vita, l'ha arrotolata come un burrito, la sosteneva con una mano e poi l'ha colpita fortemente, e non esagero, perché lei facessi 3 rutti, al vedere la faccina triste della mia piccolina, che piangeva, glielo ho tolta dalle mani e le ho detto 'cosi non si tratta un neonato?!'
Questa stessa, vecchia rinsecchita, avendomi messo l'ago della flebo nella piega del braccio mi era venuto un gonfio allucinante e mi impediva di muoverlo per cui ha deciso di provare a spostarla dall'altro braccio producendomi un ematoma che è durato un mese, avevo le foto, anzi ce le ho ancora! Ovvio che l'ho cacciata via dalla stanza e cosi ho fatto con le altre che tornavano per farmi alzare per andare a fare la pipi in bagno, mentre io non le chiamavo affatto perché grazie a Dio c'erano mia madre, mia sorella e mio marito e ci rimanevo quanto mi pareva perché era a pagamento.
L'ambiente mi è sempre sembrato tranquillo e famigliare, per fortuna non avrò più figli, altrimenti non andrei assolutamente li.
Lo consiglio per parto senza alcun problema, rischio o difficoltà, ma state attenti. Mia cognata è andata e in tre ore ha spinto ed il bimbo è nato senza problemi.
Purtroppo mi hanno tolto, anche alla mia piccolina, un momento speciale ed unico e a questo non c'è rimedio, mi è andata bene, pensavo sinceramente di lasciare la vita..
In base alla mia esperienza lo sconsiglio, soprattutto perché la mia percezione è che se si trovano davanti ad una difficoltà, uno possa rischiare, come purtroppo ho letto in un altro commento e mi spiace nel anima, il mio appoggio morale e un abbraccio forte ai genitori che hanno perso la bambina.
Mentre erano li a levarmi la figliola dalla pancia ho sentito delle insicurezze, dei dubbi, la bimba non piangeva, brutto.
Andando alla nursery dove tutti i neonati piangevano disperati.. non lo so, mi è rimasta una sensazione triste e ripeto sono una di carattere, sono forte e ho una soglia del dolore altissima, beh ce l'avevo, perché dopo questo episodio ora, anche se mi faccio i peli, chiedo anestesia a gogò..
Un saluto a tutte le madri malcapitate, tutta la mia solidarietà alla mamma che purtroppo ha perso la bambina, spero tu abbia trovato la forza di andare avanti e di donare il tuo amore ad altri. Tutta la mia ammirazione e la mia stima.

Patologia trattata
Parto.

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