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Mio padre ha avuto un incidente sul lavoro a maggio 2014, una massa di materiale roccioso lo ha investito procurandogli la frattura dello sterno e la frattura da scoppio della vertebra dorsale D11. É arrivato al pronto soccorso in eliambulanza, con una paralisi degli arti inferiori (era in fin di vita) ed é stato ricoverato in rianimazione. Quando i parametri vitali lo hanno consentito, dopo circa 10 ore dall'incidente, i dottori del reparto di neurochirurgia diretti dal dott. Di Nicola, hanno eseguito un intervento di decompressione del midollo durato circa 6 ore. A distanza di 15 giorni la stessa equipe, diretta dal dott Annechiarico, ha eseguito un secondo intervento di stabilizzazione della colonna durato 8 ore. Oggi mio padre sta bene, ha sicuramente tanti problemi ma, data la situazione iniziale (la morte o la paralisi totale) é stato già un traguardo riuscire a camminare senza alcun supporto. Sono credente e sono sicura che il Signore ci ha aiutato tanto, ma non posso nascondere la eccellente competenza di tutto il reparto. Sarò loro grata per tutta la vita perché anche nei momenti più critici hanno saputo operare con professionalità e competenza, anche avvalendosi di quel minimo di freddezza e lucidità che consente ad un buon medico di prendere la scelta giusta. Oltre al dott. Di Nicola e al dott. Annechiarico, ringrazio di cuore tutti gli altri dottori (Colella, Pagluica, De Biase, Mollica e Luongo) e le infermiere (in particolare Donatella, ma non posso dimenticare Marco e Antonio): mio padre é rimasto in reparto per circa un mese e ognuno di loro ha rappresentato un amico non solo per lui, ma anche per me, mio fratello e mia madre.