Otorinolaringoiatria Ospedale Potenza

Un plauso in primis al dottor Sante Abriola e in secundis a tutta l'equipe medica del reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale San Carlo di Potenza, agli infermieri, alle operatrici socio sanitarie, alle addette alle pulizie.
Sono stata ricoverata dal 03.11.2023 al 09.11.2023. Al momento del ricovero presentavo una vistosa tumefazione della regione laterocervicale destra, in corrispondenza del secondo livello, del diametro di 6 cm., scarsamente mobile sui piani sottoposti.
Dopo accurati accertamenti, sono stata sottoposta tempestivamente all'intervento di svuotamento latero-cervicale.
Sono stata dimessa con la diagnosi di adenopatia laterocervicale destra.
Empatia, alta professionalità, scrupolosità, gentilezza e umanità sono le caratteristiche che mi hanno colpito fin dal primo istante. Non potevo capitare in mani migliori!

Ho da poco subìto un intervento per un problema alle corde vocali. Sono stata operata dal Dott. Santandrea Lorenzo e tutto è andato bene.
In questo reparto ho trovato: competenza, professionalità, gentilezza da parte di tutto il personale sanitario, assistenza e garbo.

Sono una donna di sessanta anni. Sono stata ricoverata nel reparto di otorinolaringoiatria nel novembre 2020. Dopo accurati accertamenti, sono stata operata per l'asportazione di un raro tumore benigno del nervo vago (schwannoma), con eccellente esito, dai dottori dr. Sante Abriola e dr. Lorenzo Santandrea, che ringrazio per la loro competenza, professionalità e gentilezza.
La mia gratitudine va, altresì, al personale medico, infermieristico e OSS, per aver dimostrato grande umanità ed efficienza, nonostante il contesto attuale dovuto alla pandemia. Pertanto consiglio fortemente questo reparto.

Tutto perfetto, staff preparato e gentile (cito su tutti Sabia e Verrastro). Un plauso al dott. Mangone Giuseppe ed al dott. Cantore Italo per la professionalità.

Inviati dal pronto soccorso per un'epistassi nasale alle 12.00, il medico Italo Cantore, visionando a mala pena mia madre e senza dare alcuna spiegazione, nè modo di poter chiedere e in modo molto infastidito, ci rimanda al pronto soccorso che, dopo approfondite analisi, ci rimanda di nuovo in otorinolaringoiatria. In attesa da un'ora davanti alla porta chiedendo se c'è molto da aspettare, una infermiera ci ha risposto: " sì c'è molto da aspettare, ma se sanguina di nuovo bussate e vi facciamo entrare"..