Dettagli Recensione

 
Ospedale San Camillo di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un ottimo reparto

l'11 settembre del 2008 alle 8 di mattina sono andata al pronto Soccorto Maternità del San Camillo dato che dalla sera precedente, circa da mezzanotte, mi erano cominciate le contrazioni, prima ogni venti minuti ma forti, poi quando sono arrivata ad averle ogni 12 minuti sono andata in Ospedale.
Ero alla 40°+1 infatti il mio ginecologo il giorno prima visitandomi mi aveva detto che, qualora non mi fossero cominciate le contrazioni, la mattina dopo sarei comunque dovuta andare in ospedale per l'induzione del parto.
Invece fortunatamente mi sono cominciate in modo naturale.
Ho trovato personale qualificato e disponibile; certo come in ogni posto c'erano anche persone meno gentili e più "schiette" ed altre molto disponibili e gentili.
Ho notato che le ostetriche più "anziane" erano quelle meno gentili, più "crude" e assolutamente contrarie all'epidurale.
Appena sono arrivata al Pronto Soccorso mi hanno visitata e mi hanno fatto i complimenti perchè ero stata brava ad aspettare così tanto a casa. Poi mi hanno portata subito in sala parto ed ero già di 4cm.
Ho chiesto l'epidurale perchè non avevo nessuna intezione di soffrire quello che mi avevano raccontato molto amiche e colleghe già mamme. Ma inizialmente ho trovato una ginecologa che cercava di convincermi a non farla dato che il parto si stava aprendo bene e abbastanza velocemente. Ma io continuavo a ripeterle che anche il mio ginecologo me l'aveva consigliata dato che il peso stimato del mio bambino (maschio) era di 4.600 kg!!! Quindi enorme per me che sono sempre stata magra e stretta di bacino! Ma la dottoressa non voleva saperne, spalleggiata anche dall'ostetrica di turno, che continuava a dirmi che era presto per fare entrare mio marito....
Fortunatamente il turno sia della ginecologa che di questa ostertica finisce presto e con mio immenso stupore vedo entrare nella sala parto il mio ginecologo, anche lui stupito di vedermi lì perchè non l'avevo avvertito che ero andata in ospedale. Lui fa entrare immediatamente mio marito e chiama l'anestesista che, come descritto anche da un'altra partoriente che ha scritto la sua opinione, sembrava più che il Nonno di haidi, Babbo Natale. Fantastico, dolcissimo, con occhi grandi e azzurri e così buono, rassicurante, calmo. Sono stata così felice di conoscerlo, una persona per bene, competente e in più molto dolce e rassicurante. Mi ha fatto l'epidurale e sono rinata anche perchè a 5 cm. i dolori erano fortissimi.
nel frattempo col cambio di turno è arrivata un'ostetrica speciale, che avevo avuto il piacere e l'onore di conoscere durante il corso pre parto.
Mi ha davvero aiutata a mettere al mondo il mio "gigante - Filippo"!!! Insieme a due ragazze tirocinanti in ostetricia, mi ha sorretta, aiutata, sopportata. Ruolo fondamentale l'ha avuto anche mio marito, senza il quale non ce l'avrei mai fatta perchè ho avuto un travaio di 14 ore molto doloroso nonostante l'epidurale. Per fortuna Filippo non ha mai perso il battito e alla fine, esausa, alle 22 è nato! Per fortuna non pesava 4600 kg come stimato dal ginecologo, ma 4100 e comunque è stata una fatica immensa!!!!
La degenza è stata buona, certo le stanze per le degenti non sono il gran Hotel!!!! Le sale parto sono super funzionali, ognuno la sua stanza privata con bagno privato. Pulite nuove funzionali, colori caldi e accoglienti.
Le stanze per la degenza no, un pò vecchiotte, un bagno in 4... ma si sa, ragazze, non siamo mica il clinica? L'importante è la pulizia, che c'è, la competenza dei medici, ostetriche, infermiere e c'è... quindi sono stata bene... soprattutto perchè una volta nato il tuo cucciolo, non ti mollano lì... ma sono molto disponibili per aiutarti ad attaccarlo bene al seno, ti fanno vedere come si disinfetta il cordone ombelicale... come si cambia....
L'unica cosa che non mi è molto piaciuta è stato il fatto che solo quando mi hanno dimessa mi hanno detto che il mio piccolino uscendo si era rotto la spalletta. Allora ho pensato: "Ma come, e me lo dite solo ora? Magari l'avrei dovuto tenere in braccio in un altro modo in questi giorni no?"
Poi ho chiesto anche ad un'amica di famiglia, pediatra, che mi ha detto che spessissimo i neonati si rompono la spalla nascendo, e che spesso non lo dicono neppure alla mamma che ha appena partorito, perchè è una cosa da nulla, si forma il callo cartilagineo in meno di 5 giorni.
Successivamente me l'ha confermato anche il mio pediatra, quindi ho capito che non era nulla di grave.
Ci tengo ad aggiungere che anche la mia migliore amica, Valeria, ha partorito lì, 4 giorni dopo di me, 13 ore di travaglio (parto indotto con ossitocina, niente gel) e poi cesareo perchè le acque erano nere.
Il suo bimbo, il mio adorato nipotino, è nato sanissimo e bellissimo, sono stati molto bravi anche a gestire una situazione di mini emergenza come quella.
E anche lei da un parere molto positivo su questo reparto.
Idem un'altra ragazza che sia io che Valeria abbiamo conosciuto al corso pre parto. Gravidanza perfetta, parto perfetto ma doloroso, poi all'ultimo il suo Flavio si gira e per chi non lo sa è una cosa molto rischiosa perchè una volta che il bimbo è incanalato e si gira, non si può "ritirare su" facendo un cesareo, bisogna cercare di farlo uscire comunque. E al San Camillo sono stati bravissimi, eccezionali e Raffaella è loro molto grata. Purtroppo hanno dovuto tagliarla molto sotto, per tirare fuori il bimbo con le mani, ma il bambino è nato sano, non è andato in apnea e lei dopo due giorni era in piedi nonostante i tanti e dolorosi punti.
Personalmente quindi sia come esperienza personale, sia sentendo i racconti di tante mamme che conosco nel mio quartiere è che hanno partorito lì al S. Camillo, consiglio la struttura e spero di tornarci presto con la mia seconda gravidanza!!!

Patologia trattata
Parto.

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