Dettagli Recensione

 
Ospedale San Francesco di Nuoro
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

MOLTO SODDISFATTA DELLA DOTT.SSA PIRA

Ho partorito al San Francesco di Nuoro con cesareo di urgenza nel novembre 2010; il parto è stato disastroso, ma ancora oggi spero non imputabile nè alla struttura, nè ai medici. Dopo il parto e il mio risveglio ho passato 5 ore in un letto in corridoio, senza familiari, fino al momento in cui si è liberato un posto letto nel reparto maternità; dopo 48 ore dal parto sono stata trasferita in ginecologia (sempre per questioni di posti letto) e per allattare dovevo recarmi (con molte difficoltà nella deambulazione) al nido. In Ginecologia stavo in camera XXL da 6/8 posti letto, senza bagno in camera ma condividendo il bagno con l'intero reparto... Dopo 72 ore sono stata dimessa... i posti letto servivano ad altre donne!!!! Ho sentito addirittura commenti rivolti a qualche neo mamma del tipo "Se non vuol tornare a casa sua forse è perché non ci si trova bene, altrimenti non si lamenterebbe!!!". Ho messo piede in casa mia che non riuscivo ancora a deambulare, nè a compiere i più semplici atti della quotidianità quali lavarmi, vestirmi, medicarmi eccetera, ma contenta di essere uscita dall'incubo. Mi sono trovata ad affrontare una nuova gravidanza alla fine del 2012. Attualmente sono residente a Trieste e sono seguita al Burlo, ma a fine Dicembre mi sono trovata in Sardegna, quindi ho effettuato la prima ecografia a Nuoro con la Dott. PIRA CARLA. Mi è dispiaciuto moltissimo non averla incontrata nel 2010... penso che le cose sarebbero andate molto meglio e, soprattutto, forse con una ginecologa così avrei potuto godermi anche i primi 3 giorni in cui sono diventata mamma, oltre che quelli che hanno preceduto il parto. A differenza del mio vecchio ginecologo (seguita in privato) lei, che non è il mio medico e consapevole del fatto che avrei effettuato in Sardegna solo ed esclusivamente quella visita, ha usato gentilezza, professionalità, ha dimostrato sincero interesse; inoltre si è preoccupata, nonostante potesse tranquillamente fregarsene, di fornirmi tutti i contatti in Sardegna per poter effettuare gli esami di screening per i quali avevo oramai a disposizione solo pochi giorni. Una visita nella quale ha coinvolto molto anche il mio compagno, che nella precedente gravidanza, durante visite ed ecografie, veniva trattato quasi da estraneo. Ha risposto in modo esauriente a tantissime domande, usando non solo professionalità, ma molta umanità... cose che in una donna in stato di gravidanza contribuiscono a dare tanta sicurezza e serenità, allontanando paure infondate che spesso compromettono la gioia che dovrebbe accompagnare un periodo come quello della gravidanza. Mi è addirittura capitato recentemente che mi contattasse per sapere come procede la gravidanza, nonostante io oramai sia in pianta stabile a Trieste già da Gennaio. Sono molto felice di aver incontrato un medico del suo calibro. Vale la pena partorire al San Francesco solo per il fatto che vi si trovi un medico così. I miei complimenti e l'augurio di una lunga carriera di successo.

Patologia trattata
GRAVIDANZA e PARTO.

Commenti

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Inviato da IRENE
07 Novembre, 2013
Doveroso da parte mia, dopo la precedente recensione, terminare la storia! A gennaio 2013, in seguito a ricovero avvenuto al Burlo di Trieste per grave emorragia, venne scoperta l'Arteria Ombelicale Unica, mi venne consigliato riposo fino a termine gravidanza. Avendo i genitori in Sardegna che avrebbero potuto garantirmi completo riposo, contattai immediatamente la Dott. Pira perchè volevo sapere se fosse stato possibile, nelle mie condizioni, affrontare il VBAC prospettatomi al Burlo anche al San Francesco di Nuoro; a seguito sue risposte, decisi di tornare in Sardegna ad aprile per terminare l'avventura nella mia terra. Risultato: 4 Luglio 2013 Vbac riuscito. Parto naturale in analgesia (pregresso cesareo), Vanessa è venuta alla luce al San Francesco alle 11:45, dopo 7 ore in sala parto, Apgar 10, io in piedi dopo 2 ore. Un pó impaurita dal fatto che sapevo che la mia ginecologa sarebbe stata in ferie, paure infondate, sono stata assistita da persone splendide, come l'ostetrica Bastianina, che mi ha spronata a dovere durante i miei cedimenti! Accompagnandomi con successo per tutto il cammino, l'anestesista sempre presente, un bravo medico del quale purtroppo non ricordo il nome, che prima di lasciare il turno mi disse: ora vado ma la lascio in buone mani... le ultime parole famose!!! Dott. Gasperini, unica nota stonata. Naturalmente io non sono nessuno per giudicare un medico, ma sono libera di dare un parere: a parto quasi terminato (mancavano 20 minuti) il Dott. Gasperini inizia a chiedere all'ostetrica quanto mancava ogni 2 minuti!!! Esce ed entra dalla sala parto palesando fretta di essere altrove, aumenta ossitocina, 20 minuti son troppi!!! Chissà poi per quale ragione... Ad un certo punto decide di utilizzare la ventosa, naturalmente senza spiegarmi nulla. Comunque viene armato del suo "Kiwi" con il Dott. Dedola, e riescono a terminare tutto in 5 minuti anziché 20!!! Bravi!!! Lasciamo perdere. Già nel cesareo del 2010 il Gasperini si distinse per la sua mancanza di tatto e dopo 6 mesi di ecoflussi e altre varie ed eventuali costatemi una fortuna, poiché seguita da lui in privato, mi trovai davanti ad una induzione del parto con conseguente grave sofferenza fetale e cesareo d'urgenza in anestesia generale. Non posso spiegare a parole le conseguenze psicologiche (e fisiche). E a lui non potei spiegar nulla perchè l'ultima volta che lo vidi fu per l'induzione!!! Eppure il reparto maternità non è immenso! Forse (credo di no) sarebbe stata sufficiente una buona parola nelle ore successive passate in barella aspettando un posto letto a mandar via l'amarezza, ma non lo vidi più. "Fortuna" ha voluto che lo rincontrassi quest'anno e non posso certo riferire miglioramenti!!! Lunghi studi, esperienza, convegni, e l'esser grandi relatori non bastano a colmare poca umanità.
Vorrei ringraziare tutta l'equipe, però ricordo solo pochi nomi, Dott. Corona, Bastianina, Dott. Multinu, le infermiere tutte gentili, poi il personale del nido, bravissime, Ortensia, e naturalmente la mia ginecologa Dott.ssa Pira, che ha infuso il coraggio necessario ad affrontare il Vbac e che, anche se in ferie al momento del parto, ha seguito tutto, passo per passo. Grazie a tutti.
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