Dettagli Recensione

 
Ospedale San Paolo di Bari
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Reparto TAC

Sono un paziente oncologico affetto dalle seguenti patologie: carcinoma dl sigma, innesto di 2 protesi d'anca, blocco intestinale per effetto dell'intervento di CR al sigma, melanoma, periartrite nell'articolazione di entrambe le braccia, lombosciatalgia con grave indolenzimento del nervo sciatico per protrusione di tutte le ernie lombari, incontinenza urinaria. Il mio grado di invalidità è del 90 %.
Nel seguente esposto eviterò di fare commenti nei confronti dell'infermiera che mi ha "accolto" ieri 14 dicembre 2022 nel reparto TAC.
Nella richiesta dell'ASL era indicato che per l'esame era necessario portare con sè una bottiglia di acqua da litro.
Chiedo all'infermiera del reparto TAC, mentre consegnavo la documentazione richiesta, se potevo incominciare a bere.
Risposta molto seccata dell'infermiera: cosa c'è scritto sul foglietto, di portare l'acqua o di bere? C'è scritto di portare e quindi saremo noi a valutare se deve bere o no.
Le faccio notare che soffro di incontinenza urinaria, ma non risponde.
L'infermiera mi chiede se sono allergico a particolari farmaci: la mia risposta è no. Però aggiungo che sono portatore di 2 protesi d'anca e non so se la TAC sia compatibile con questi interventi.
Risposta seccata dell'infermiera: le ho chiesto solo se è allergico.
Mi fa distendere sul lettino, fa la flebo e sposta malamente il braccio sinistro affetto da periartrite. Mi dice mi disporlo in un certo modo, ma non capisco, malamente lo sposta facendomi male. Con la periartrite questo braccio è rimasto sospeso al di fuori del lettino TAC con dolori inimmaginabili. Terminata la Tac mi fa accomodare fuori del reparto mentre un'altra infermiera ripone nella mia cartella tutti i documenti. A questo punto mi chiede se ho preso dal tavolo la busta con l'elettrocardiogramma. Le rispondo che non ho preso nulla. Controllo e la trovo nella cartella. A questo punto la solita infermiera commenta ad alta voce nel corridoio con tono stizzito: "e poi ci vengono a chiedere i documenti quando li abbiamo già consegnati". Al termine dell'esecuzione della TAC emette una serie di singhiozzi ripetitivi (una dozzina) che mi fanno pensare che non sia in buone condizioni di salute.
Vi chiedo se questo è un comportamento corretto.
Grazie.
Ing. Donato Allegretta
P.S. Mi assumo la piena responsabilità di ciò che scrivo, espongo l'andamento dei fatti e assolutamente non faccio nessun commento sulla infermiera che mi ha accolto, che non conosco e che comunque è facilmente identificabile vista la data e l'ora da me indicata. Non faccio commenti sul reparto RX di cui non conosco nulla.

Patologia trattata
Eventuali cisti di Bosniak tipo III sul rene. Altre cisti diffuse sul fegato.

Commenti

 
 
Per Ordine