Dettagli Recensione

 
Ospedale San Paolo di Bari
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero genitore affetto da enfisema polmonare

In questo reparto ho riscontrato da parte di alcuni medici in camice bianco un atteggiamento alquanto sbrigativo nel fornire informazioni ai parenti, straziati dal dolore e impotenti a far valere i diritti del proprio congiunto e i propri.
Abbiamo avuto, tutti in famiglia, la percezione che mio padre subisse un accanimento terapeutico notevole.
Nei pochi momenti di visite in cui l'abbiamo trovato reattivo e semilucido, ci ha fatto capire di subire cure dolorose e insopportabili e ci ha manifestato la volontà di voler venir fuori da questa realtà, anche se fosse andato incontro alla morte.
A mio parere, nel nostro caso, non vi è una corretta relazione tra medico e paziente, avendo papà dimostrato capacità di intendere,
pertanto non viene qui garantito alla persona malata il diritto a rifiutare le cure.
Una dottoressa di cui non conosco ancora il nome, a nostre richieste di delucidazioni a proposito, ci ha dato degli ignoranti e si è lamentata di perdere tempo (si è offesa perchè mia madre l'ha chiamata signora e non dottoressa)
Mi riservo di dettagliare oltre questa mia recensione, poichè al momento sono in uno stato emozionale tale che non mi consente di continuare.

Patologia trattata
Intubazione derivante da enfisema polmonare e aritmie cardiache.

Commenti

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Inviato da maria
19 Luglio, 2014
Posso ben dire di aver trovato una chiusura, da parte dei medici di questo reparto, al dialogo con i parenti del paziente, oltre che con il paziente. Mio padre è stato ricoverato per 12 giorni in rianimazione per una insufficienza respiratoria e in 12 giorni la visita concessa è stata solo di 30 minuti giornaliera e in 12 giorni non ho potuto vedere nè la cartella clinica di mio padre, nè gli esami di laboratorio, nè sapere le terapia a cui era sottoposto: nulla! Durante il colloquio con i medici, oltre a ricordarci che dalla rianimazione non usciva nessun paziente vivo, le uniche parole che ho sentito sono state "stazionario", "non le interessa il singolo valore numerico".... peccato che io sono un medico. Si sono aspettati 12 giorni per fare una tracheotomia (bisognava aspettare la sala operatori libera)... mai fatta alla fine poichè la pressione è precipitata da 170 mmhg a 60 mmhg in poche ore, forse per i continui sedativi dati a mio padre (paziente sveglio e con la continua richiesta di andar via?), o per una infezione? Questo il dottore di turno non lo ha saputo spiegare....
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