Dettagli Recensione

 
Ospedale Santo Spirito di Roma
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

"Dalle stelle alle stalle!"

Ho voluto intitolare la recensione in questo modo perchè, come in ogni cosa, è bene valutarne pregi e difetti.

Inizierei dai pregi che mi avevano fatto innamorare di questa struttura e che, quindi, mi hanno fatto scegliere di partorire in questo posto:

1) percorso maternità magnifico! lo staff che è capitato a me durante le visite è stato sempre gentile, attento, umano (voglio citare e ringraziare in particolare il Dott. Gastaldi e la Dott.ssa Fatigante che, con la loro esperienza, sono stati impagabili, in un periodo Covid-19 già molto complesso).
2) ospedale a misura di donna, appuntamenti e visite veloci e rapide;
3) reparto neonatale eccellente, la suora è di una dolcezza unica e anche la pediatra è stata di immenso aiuto, anche dopo le dimissioni.

Purtroppo è stato proprio il giorno del parto a rovinare questo idillio, il team che era di turno quel giorno di agosto era composto da giovani dottoresse e ostetriche mai incontrate durante le visite, ma ero comunque fiduciosa.
Purtroppo, in quella fase così delicata, non hanno saputo minimamente empatizzare con il dolore che una donna prova durante il travaglio (avranno figli? sono troppo giovani? non saprei), in ogni caso la cosa più grave è il fatto di essere state frettolose in tutto, come se fossimo stati in una catena di montaggio in cui la donna entra, fa la "pazza" dal dolore, partorisce, torna a casa.
In particolare ho trovato molto grave:
1) il non rispetto della volontà della donna (cosa di cui la struttura si vanta), tendono a rimandare il più possibile l'epidurale (lo hanno fatto con me e con le compagne di stanza, quindi credo sia prassi), io sono riuscita a riceverla quando ormai erano iniziate le spinte finali, nonostante la stessi chiedendo da almeno due o tre ore prima.
2) I ricatti dell'ostetrica. Sì, parlo di veri ricatti, più volte ho dovuto fare delle cose che non avrei voluto fare perchè il mio corpo le sentiva innaturali (posizioni, doccia imposta, visite ogni 30 minuti, tutto finalizzato a ricevere la tanto attesa epidurale "se vuoi l'epidurale prima facciamo la doccia calda.."). Ho trovato indecente questo atteggiamento, in quei momenti l'ultima cosa che vorresti è stare a discutere con l'ostetrica! (non avendo neanche il compagno vicino per via del Covid), ma forse è capitata la professionista sbagliata, era molto giovane, forse è stata soltanto questione di sfortuna.
3) punti di sutura finali senza anestesia: mi hanno fatto anestesia parziale che in alcuni punti ha preso bene, quindi tutto ok, in altri punti non aveva preso, ho chiesto cortesemente di integrarla, ma ovviamente avevano fretta di fare tutto, quindi altro dolore gratuito per mettere i punti.
4) ultima cosa, ma più importante di tutte, nella fretta, e nel sottovalutare le mie richieste di fare le cose con più calma anche nel tirarmi fuori la placenta, si sono dimenticate di ripulire l'utero o di verificare se fosse realmente tutto ok. Tre giorni le dimissioni sono tornata al pronto soccorso perchè stavo perdendo troppo sangue e mi hanno dovuto fare un intervento di pulizia postumo (non so tecnicamente come si chiami, ma so che è stato un bel trauma anche quello).

Insomma, sarà che ad agosto i migliori erano in vacanza, ma il giorno del parto è stato per me un vero incubo, e non parlo di dolore fisiologico dell'evento, ma della mancanza di umanità e della superficialità dello staff presente in quel momento.

Peccato, davvero una delusione.

Patologia trattata
Parto naturale.

Commenti

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Inviato da Giorgia
22 Aprile, 2021
Carissima, capisco perfettamente, anche io ho partorito ad agosto ed è stato davvero traumatico, soprattutto mi sono ritrovata nel tuo racconto, monitoraggi e personale incontrati a luglio totalmente diversi il 1° agosto.
Premetto che io ho fatto 2 giorni di induzione, ero alla 41 + 2 settimana e la sera prima delle contrazioni il battito della bimba era sceso più volte,; ostetriche giovani e spaventate, la dottoressa di turno assente per tutto il tempo è tornata dopo 4 ore quando la situazione precipitava, e mi ha praticato il kiwi senza spiegarmi che era una ventosa per ben 2 volte con incisione senza anestesia, per poi correre d'urgenza in sala operatoria e fare un cesareo che andava fatto molto prima. Sotto il taglio è stato fatto male (3 mesi di recupero) e enorme trauma, mi hanno detto che stavamo perdendo la bambina... Anemia grave, ho dovuto fare anche infusione di ferro... Altro?? E tutto per non fare un cesareo in sicurezza?
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