Dettagli Recensione
Grazie a TUTTI
Siamo arrivati al Policlinico Umberto I dopo una risonanza cerebrale che diagnosticava un'importante emorragia a mio papà di 85 anni.
Sin dai primi momenti ci sono stati tempestivi soccorsi presso la DEA del Pronto Soccorso. In attesa dell'intervento è stato assistito al reparto di chirurgia generale per qualche giorno. Arrivato al reparto di Neurochirurgia al 1° piano, diretto dal Prof. Antonio Santoro, abbiamo trovato grande professionalità, pazienza ed umanità tra tutti i medici specializzandi come la dr.ssa Lleshi, la dr.ssa Altamura e l'intervento guidato dal prof. Domenicucci è riuscito brillantemente.
Mio papà Nando è tornato a camminare subito dopo e sta continuando a fare miglioramenti ogni giorno. Grazie a tutti i medici, agli infermieri e assistenti per il grande lavoro che ogni giorno svolgono con competenza e dedizione.
Io e mio papà esprimiamo tutta la nostra gratitudine e riconoscenza.
Commenti
Assistenza favolosa.
Operazione riuscita e senza necessità di terapia intensiva.
Un grande chirurgo.
Grazie dott. Luca D'Angelo.
E' stata portata poi ad un centro riabilitativo perché non muoveva più la parte sinistra e sta facendo giochi di memoria e dice che ora cammina. Vista la situazione (covid-19) non possiamo farle visita e neanche parlare con i dottori. La psicologa ci ha riferito che qualche volta non ricorda le cose e va un po’ in depressione. Mi chiedo se questo comportamento può essere dato da un inizio di demenza senile, o peggio.. Ragiona, ma qualche volta non si ricorda le cose. Se fosse un inizio di demenza, lo so che non si può fermare, ma tenere sotto controllo con farmaci portandola da un neurologo? visto che c’è anche mio padre e può condurre una vita come prima, senza esagerare e con una persona che può aiutarla. Oppure invece deve stare tranquilla e non fare più nulla?
Se potete aiutarmi, perché non so più cosa pensare ed è successo tutti all’improvviso. Non so se mi sono spiegata bene.
Cordialmente,
Patrizia
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