Riabilitazione Cardarelli

 
3.7 (5)
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Il reparto di Riabilitazione Specialistica dell'Ospedale Di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli‎ di Napoli, situato in via Cardarelli Antonio 9, ha come Direttore il Dott. Massimo Costa (massimo.costa@aocardarelli.it). Il reparto (codice 56 post-acuti) è una struttura di riabilitazione intensiva, costituita dal reparto degenza, articolato in 17 posti letto in regime di ricovero ordinario, e dalla struttura ambulatoriale. Le attività riabilitative in regime di ricovero sono caratterizzate da interventi sanitari di riabilitazione diretti al recupero di disabilità importanti e complesse, modificabili, che richiedono un elevato impegno assistenziale riferibile ad un nursing infermieristico articolato nell'arco delle 24 ore. L’Ambulatorio, allocato al piano terra del padiglione H, è rivolto prioritariamente a pazienti con disabilità conseguenti a patologie dell’apparato osteo-artro-muscolare in ambito ortopedico-traumatologico e reumatologico, patologie neurologiche centrali e periferiche congenite e acquisite a varia eziologia, patologie oncologiche, malattie rare (emofilia, sclerosi laterale amiotrofica, polineuropatie ereditarie ed autoimmuni, malattie eredo-degenerative, ecc.). Fa parte dell'equipe medica la dott.ssa Mimma Sollo.

Recensioni dei pazienti

5 recensioni

Voto medio 
 
3.7
Competenza 
 
4.0  (5)
Assistenza 
 
3.6  (5)
Pulizia 
 
3.8  (5)
Servizi 
 
3.2  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Fisioterapia e terapia occupazionale

Sono stato amputato all'arto inferiore sinistro (sotto al ginocchio), ero disperato perchè dopo l'amputazione la ferita non voleva chiudersi.
Nel frattempo oltre agli infermieri per la medicazione, ho avuto un'ottima assistenza e igiene, successivamente ho conosciuto i fisioterapisti che mi guidavano per ripresa della posizione eretta. Poi ho conosciuto il terapista occupazionale (Michele): non conoscevo questa professione, utilissima per il recupero delle mie autonomie. Da subito ha instaurato una relazione con forte empatia, poi a seguire mi ha indicato tutte le strategie per i trasferimenti dal letto alla carrozzina e viceversa per poi andare nel bagno e provare a gestire la cura della mia persona; è stata una vittoria alzarmi dal letto e riuscire a lavarmi da solo sostituendomi la maglietta intima, facendomi la barba, guardarmi allo specchio ed uscire dalla stanza per passeggiare con la carrozzina nei corridoi. Ho avuto alti e bassi a causa della ferita, ma i medici del reparto sono stati eccellenti. Ringrazio inoltre gli infermieri e gli OSS.
Adesso sto cercando di recuperare attraverso un percorso riabilitativo con la protesi.

Patologia trattata
Amputazione arto inferiore.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione Specialistica

Ringrazio alcuni infermieri per la sensibilità avuta nei confronti di mia madre. Un plauso ai fisioterapisti ma soprattutto al terapista occupazionale Dott. Michele Cuozzo per aver stimolato mia madre sulla ripresa nelle attività di vita quotidiana. Mia madre inizialmente era completamente allettata, adesso riesce a mangiare e bere da sola, riesce a pettinarsi e a fare l'igiene orale laddove primi non riusciva a farlo.
GRAZIE ANCORA PER LA VOSTRA PROFESSIONALITA'.

Patologia trattata
Ictus emorragico.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Degenza post frattura femore

Mia madre è ancora ricoverata in questo reparto a seguito di una frattura del femore.
Salvo qualche infermiere e qualche OSS, il reparto lascia molto a desiderare, soprattutto come umanità.
2 giorni fa mia madre aveva forti dolori dovuti alla stipsi, nel toccarsi si è sporcata (ho le foto).
La mattina dopo le sue mani erano ancora sporche di feci. Mi hanno detto che non hanno potuto pulire perché non avevano gli spazzolini.
Il cambio pannolone non avviene secondo gli standard igienici previsti, ovvero ogni 3- 4 ore.
Da oggi pomeriggio alle 15.00 ad ora che sono le 20.00, ha richiesto più volte di essere cambiata e pulita, ma non è stata cambiata - ne sono certo perché mentre chiedeva ascoltavo tutto al telefono. Anche ora le è stato risposto che "adesso c’è il cambio turno e quindi non possiamo", mia madre nel frattempo ha evacuato ma nessuno che l'abbia ovviamente cambiata.
Non posso dire il nome di mia madre perché ho timore.
Se dovesse avere delle piaghe da decubito, denuncerò tutto.

Patologia trattata
Frattura femore (inserimento chiodo).
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Umanità e competenza

Ricoverato per poco più di un mese, ho apprezzato l umanità e la devozione ai malati dei paramedici e degli OSS, in particolare Imma, Lucia, Renato ed Alessandro. Oltre a ciò, rimarco la competenza di fisioterapisti e terapisti occupazionali, che mi hanno letteralmente rimesso in piedi, in particolare la dott.ssa Michela Marzano e la fisioterapista Manuela.
Grazie di cuore.

Patologia trattata
TIA, emiparesi.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Sorella del malato

Mi firmo senza timore, perché chi dice la verità non teme mai nulla. Mio fratello è arrivato con "solita problematica": scompenso cardiaco con edema degli arti inferiori.
Durante la degenza, la problematica viene adeguatamente corretta ma, nonostante la persistenza sospetta di una brutta flebile sul braccio fino ad un enorme ascesso che mai viene controllato, dicono che sarebbe stato dimesso; ma così non è successo. Nel giro di pochissimi giorni la situazione precipita, da quel braccio entra un batterio, uno stafilococco, nel sangue, mio fratello entra in shock settico e setticemia. Fino alla diagnosi di miocardite batterica con interessamento di una valvola che prima era sana e funzionante ed attacco batterico ai cateteri del defibrillatore. Con un ragazzo che era stato sottoposto ad un doppio bypass con inserimento di un defibrillatore; con ragazzo gravemente debilitato, hanno peccato di una simile leggerezza? Oggi è in una situazione drammatica, deve togliere i cateteri infettati e dovrebbe addirittura sostituire una valvola cardiaca..
Adesso è allettato 24h/24 e gli edemi sono tornati in tutta la loro gravità. È entrato in un reparto che deve riparare un danno al cuore e verrà trasferito quindi al Monaldi, con un ulteriore danno al cuore.
Ecco la mia esperienza.

Patologia trattata
SCOMPENSO CARDIACO.