Pediatria Ospedale Rieti

Mia figlia di 13 anni è arrivata in reparto dopo una settimana con dolore ad un braccio, febbre alta e gonfiore al collo. L'unica cosa che ci veniva sempre chiesta, era se avessimo un gatto. Il dubbio era fra toxoplasmosi e mononucleosi, nonostante la radiografia avesse mostrato uno slargamento del mediastino e intanto avesse perso 5 kg. in 5 giorni.
Dopo 5 giorni si è arrivati alla conclusione di fare una Tac e il risultato è stato devastante: "linfoma".
Siamo stati congedati con conseguente trasferimento in codice rosso al Bambino Gesù. Per fortuna lì abbiamo trovato dottori con la D maiuscola.
Per me il reparto di pediatria del De Lellis, può anche chiudere.

È la prima volta che mi trovo ricoverata in un reparto di pediatria, dove ho trovato personale sia medico che paramedico privo di ogni forma di sensibilità nei confronti dei piccoli pazienti.
Inoltre per ben due volte mi sono dovuta recare in pronto soccorso prima che si rendessero conto che la patologia di mio figlio doveva essere trattata in ospedale (ricovero), riscontrando anche molta diffidenza nei confronti dei genitori alla prima domanda o richiesta di chiarimenti: subito sulla difensiva o risposte sgarbate.