Oculistica Ospedale Dolo
Recensioni dei pazienti
13 recensioni
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Calazio
Sono stata visitata martedì per un rigonfiamento sulla palpebra superiore e mi è stato detto calazio. Diagnosi in mezzo minuto. Nessuna visita, nessun check, nulla. Da ieri l'occhio spurga e sta uscendo un orzaiolo su quella inferiore.
Superficiali e inadeguato.
Intervento combinato cataratta e glaucoma
Veramente eccellente. Un ringraziamento al primario, il dott. Romeo Altafini, che mi ha salvato l'occhio operandomi in urgenza per un glaucoma scompensato. Grazie a lui e a tutto il suo staff, in primis al dottor Baraldi, di un'umanità eccezionale, e al dottor Bonan, che riesce a sdrammatizzare anche i momenti più difficili. Un grazie anche a tutte le infermiere, sempre cortesi e disponibili.
Ringraziamento
Grazie al dott. Andrea Bonan e a tutto il suo staff. Personale preparato e meraviglioso dal lato umano.
Operazione al cristallino per perforazione
Grazie per la competenza, ora la mia vista é normalizzata.
Ottimo reparto, ottima equipe.
Intervento cataratta occhio destro
Avrei dovuto eseguire l'intervento all'ospedale di Chioggia, ma vista l'impossibilità mi avevano chiesto se ero disponibile a spostarmi all'ospedale di Dolo.
Lì per lì ero un po' scettico, ma devo riconoscere che sono stati molto bravi, disponibili e competenti, perciò vorrei ringraziare tutta l'equipe medica per la loro accoglienza e disponibilità.
Un sentito grazie.
Ringraziamento
I miei più sentiti ringraziamenti a tutto il reparto oculistica di Venezia e Dolo, esempio di una ottima Sanità veneta. In particolare devo ringraziare la dott.ssa Francescutti e tutta l’equipe che mi ha operato l’occhio destro, e la dott.ssa Faster che mi ha fatto un successivo intervento laser.
Un grazie e un plauso alla dott.ssa A. Franch, primario del reparto UOC dell’Ospedale civile di Venezia, che mi ha operato l’occhio sinistro nella struttura di Dolo. Da ambo le parti ho trovato una grande umanità e professionalità! Siamo davvero in ottime mani!
GRAZIE.
Orari non rispettati
Quando viene dato un appuntamento per una visita di controllo si presuppone che l'orario sia rispettato, o che il ritardo sia contenuto al minimo. Oggi 27 gennaio 2020, appuntamento alle 11.00 e, ebbene: sono ancora in sala d'attesa alle 12.30 - e come me altre persone.
Se si chiedono informazioni ti viene risposto: devi aspettare.
Così si creano assembramenti in sala d'attesa che si potrebbero evitare.
In altri reparti dello stesso ospedale non è così. Spero che qualche amministratore dell'ospedale di Dolo prenda atto del problema.
Estrema scortesia verso il paziente
Ho riscontrato grande scortesia, al limite della maleducazione, da parte sia dell'assistente che della dottoressa che mi ha visitato.
Intervento cataratta
Un sentito grazie per il trattamento riservatomi nell'occasione dell'intervento alla cataratta. Sono stata seguita con competenza e gentilezza da tutto il personale.
Un ringraziamento particolare al Dott. Baraldi per la sua indiscutibile competenza.
Meglio rivolgersi agli altri ospedali
Nell'estate del 2015 mia mamma ha subìto un intervento di cataratta al primo occhio e avrebbe poi dovuto sottoporsi al secondo, stando a quanto aveva detto e scritto il medico oculista.
In febbraio 2016 ho chiesto quando questa seconda operazione avrebbe dovuto avere luogo, ma mi è stato risposto che mia mamma non era in lista per l'operazione!
Inoltre non risultava nemmeno che fosse stata operata la prima volta!
Avrei dovuto ri-prenotare una visita oculistica (in privato, ovviamente, in quanto i tempi per la visita "mutuata" li conosciamo tutti...) per poter inserire mia mamma in lista per l'operazione.
Un modo davvero poco professionale di comportarsi, anche per come si proteggono l'uno con l'altro, e mi dispiace che a farne le spese sia il reparto intero, dove vi sono molte persone brave e competenti.
Meglio rivolgersi agli altri ospedali.
Cataratta
Complimenti al dottor Baraldi e a tutta la sua equipe per la professionalità e la competenza.
Intervento cataratta con inserimento cristallino
Ho 35 anni ma ero già affetta di cataratta; il 10 febbraio 2015 mi sono sottoposta all'intervento al primo occhio. Nei soggetti giovani mi è stato spiegato che era preferibile la sedazione completa, ma io ho insistito per le sole gocce anestetiche. L'intervento è stato rapido, puntuale, i controlli sono stati eseguiti in modo scrupoloso. In seguito a un po' di dolore all'occhio operato, ho telefonato in reparto e mi hanno immediatamente ricevuta (non era nulla di grave, solo ghiandole un po' infiammate). Le istruzioni ricevute in sede di visita pre-operatoria e al momento delle dimissioni, per la terapia da seguire a casa, sono state esaurienti e a prova di distratto. Ringrazio moltissimo lo staff medico e paramedico che mi ha letteralmente restituito la vista. Ora attendo la chiamata per il secondo occhio.
Intervento cataratta
A settembre 2013 avrei dovuto eseguire presso l'ospedale di Dolo - reparto oculistico - un intervento di cataratta complicata che mi aveva resa quasi cieca... Essendo la prima volta che venivo operata agli occhi, ero comprensibilmente emozionata. Il giorno dell'intervento, accompagnata dai familiari, venni preparata all'intervento dal personale del reparto oculistico, che mi tranquillizzò dicendomi che era un intervento semplice e veloce e soprattutto sulla bravura del chirurgo. Attesi il mio turno assieme ad altre persone che dovevano essere operate quella mattina. Ad un certo punto, con quella poca vista che avevo, notai che uno dei pazienti operati, dopo essere entrato in sala operatoria "con le sue gambe", ne era uscito in un letto da corsia con flebo inserita al braccio ... Restai interdetta e feci chiedere da un mio familiare presente che tipo di intervento il paziente avesse sostenuto, considerando che per una cataratta non si usciva dalla sala operatoria in stato di semi-incoscienza... Al mio familiare fu risposto che quella era una prassi che facevano con tutti. Allora io mi vestii di corsa e volli andarmene ... Il chirurgo che doveva operarmi ando' su tutte le furie quando venne avvertito che rinunciavo all'intervento.. Io, in attesa di essere prelevata da mio marito, mi chiusi in un bagno del reparto intimorita ... Il chirurgo, attraverso la porta chiusa ed in presenza del personale e visitatori del reparto, urlo' che non avrei piu' dovuto mettere piede in quel reparto oculistico.. Mi rivolsi allora, data la gravita' del mio caso, all'Ospedale di San Dona' di Piave, dove con grande professionalita' e umanita' venni accolta, furono eseguiti tutti gli esami preliminari e fui operata nel giro di una settimana dal Primario Prof. Emilio Rapizzi: intervento veloce eseguito con gocce anestetiche.
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