Ospedale di Ortona

Con un controllo di routine, la diagnosi è stata subito centrata. Nella stessa seduta mi hanno fatto una agobiopsia e in pochi giorni mi sono liberata del brutto male. Ho avuto un'esperienza tutta positiva e grazie alla sensibilità ed alleanza con la paziente, l'equipe medica ha avuto coordinazione e cura per il mio caso personale. Ho avuto condivisione da parte di tutti gli specialisti che mi hanno aiutata a rinascere. E' stata un'esperienza che mi ha ridato la vita...
Grazie alla prevenzione e ricerca, ma soprattutto GRAZIE al punto di ECCELLENZA di Ortona.

E' stata un'esperienza terribile!
I malati di nefrologia vengono collocati nel reparto di medicina, mentre i medici nefrologi lavorano in ambulatorio al piano terra e salgono in reparto medicina raramente.
Le richieste di informazioni della famiglia vengono interpretate solo come disturbo ed ottengono risposte molto generiche e non sempre corrette. Ho ricevuto risposte del tipo "Lei faccia la figlia, dia da mangiare a sua madre" (cioè non si occupi del suo stato di salute) oppure "sua madre sta meglio di ieri".
I pazienti sono collocati in grandi camerate con bagni comuni, nessuna dieta individualizzata, disturbati l'intera notte da continue entrate degli infermieri, pannoloni agli anziani vengono cambiati solo alle ore apposite dal personale apposito, che si alterna con mansioni molto parcellizzate in modo da non poter soddisfare richieste diverse rispetto a quelle a cui sono preposti. Non ci sono appoggi che consentano al malato di riprendere a camminare e, per la verità, non ci sono neanche le sedie per chi è di visita, o fa la notte. Ti fanno fare un permesso di entrata anticipata per poter dare da mangiare al paziente, che non viene mai rispettato.