Dettagli Recensione

 
Ospedale San Donato di Arezzo
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La Sanità

Alla cortese attenzione della Dott.ssa Simona Dei - Direttore sanitario


Le chiedo preventivamente perdono se approfitto del Suo tempo, ma desidero esprimerle il mio pensiero sull’argomento Sanità (volutamente maiuscolo).
Molto spesso, purtroppo, la cronaca ci racconta episodi di “mala sanità” (loro dicono). Sono notizie che minano la sensazione che il popolo ha di un servizio così importante.
Io credo che, come in tutti gli altri settori della nostra società, tali episodi possono essere ridimensionati come “incidenti” che si verificano anche in tutti gli altri importanti settori (Banche, Industria, Commercio, Scuola ….) altrettanto importanti nel nostro vivere civile. Essi, secondo me, andrebbero meglio analizzati, prestando maggiore attenzione ai comportamenti dei singoli attori, siano essi operatori sanitari o utenti del Servizio.
Credo anche che se fossero raccontati anche tutti gli altri episodi positivi, nel caso specifico nella nostra Sanità (cosa oggettivamente impossibile), quella sensazione di cui sopra, sarebbe sepolta da una enorme valanga di giusti riconoscimenti per gli operatori, a tutti i livelli, del Servizio sanitario.
A questo proposito mi sento obbligato ad esternare pubblicamente i miei più sinceri ringraziamenti ed il mio doveroso riconoscimento di grande professionalità per il personale del Pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, in special modo al Dott. Nasi ed a due delle sue giovanissime collaboratrici che sono direttamente intervenute su di me, in occasione del mio arrivo al P.S. il giorno 16 marzo 2019.
Il motivo di questo eccessivo ritardo è perché ho prima cercato di farlo direttamente (molto difficile) e poi tramite altri operatori del Servizio sanitario.
Il 16 marzo ho avuto una ischemia cerebrale, alle ore 13.30. Fortunatamente non ero solo in casa ed il “118” è intervenuto molto celermente. L’equipaggio, validissimo, ha iniziato subito il trattamento necessario in emergenza, trasferendomi al P.S. di Arezzo dove hanno continuato la terapia (fibrinolisi).
Dopo aver constatato il persistere dei sintomi (avevo 2 emboli in una arteria cerebrale), hanno ritenuto necessario inviarmi in codice rosso a Siena.
Per l’esperienza a Siena, non ho parole! Sono potuti intervenire entro le 4.5 ore dall’insorgere del problema nel reparto di Stroke Unit evitando, così, il verificarsi di postumi invalidanti. Sono arrivato a Siena nel pomeriggio di sabato 16 marzo, sono stato dimesso il pomeriggio del 20 marzo.
Sono stato fortunato! Ma sono comunque consapevole di vivere in un paese con un ottimo Servizio sanitario nel quale operano grandissimi “personaggi” a tutti i livelli.
Grazie!
Mario Ferruzzi

Patologia trattata
Ischemia cerebrale acuta in occlusione di ramo M1 - M2 di arteria cerebrale media sinistra.

Commenti

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Inviato da Valeria Maria vaselli
30 Gennaio, 2020
Anche io ritengo di dire che purtroppo a volte sono gli utenti a non riportare con una buona ed efficace esposizione i loro sintomi. Non è sempre facile da instaurare il rapporto utente e operatore quando gli utenti sono ignoranti in materia del proprio fisico e della propria struttura corporea; non possono così riportare i loro malesseri in modo tale da agevolare il medico curante.
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