Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giuseppe di Empoli
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Ricovero

Il reparto del nuovo ospedale San Giuseppe a Empoli (FI) si presenta come una struttura formata da un corridoio quadrato che attornia i luoghi di lavoro degli assistenti (OSS) e gli infermieri. Nella parte esterna, viste dall'ingresso sulla destra, vi sono le camere, ciascuna a due letti per ospitare i pazienti. Ogni camera, moderna e pulita, dispone di un bagno senza accessori (appendiabiti, specchi in vetro asciugamani ecc). I prodotti di igiene, qualora non siano portati dai pazienti, si possono ottenere dagli OSS o gli infermieri, che all'incirca alle 22.30 chiudono a chiave tutti gli armadietti contenenti gli effetti personali dei pazienti e portano al sicuro i cellulari, lettori mp3 etc.
Sulla sinistra del grande spazio rettangolare sono disposti gli uffici dei medici, gli ambulatori e la stanza delle terapie. Un medico è sempre a disposizione dei pazienti qualora ne facciano richiesta.

L'uscita è bloccata da una porta in metallo con chiusura di tipo magnetico. Non è possibile uscire fuori dal reparto senza chiedere il permesso ad un addetto. All'interno la ventilazione e garantita da un impianto di condizionamento e le finestre in vetro spesso sono tutte bloccate in modo da non far passare aria dall'esterno e la luce del sole. In effetti qualcuno (me compreso) accusa sensazioni spiacevoli di soffocamento e frustrazione guardando il paesaggio urbano fuori delle finestre.

All'interno del reparto è vietato fotografare con qualunque mezzo e filmare coi telefonini. Ma io ho fotografato qualcuno dei bellissimi quadri ivi esposti come una strana galleria d'arte. La vernice spugnata verde chiara, piacevole a vedersi nell'insieme, forma strani e oscuri disegni (facce, volti, mostri, animali).
In reparto non si possono indossare scarpe con lacci e stringhe. Tutti i lacci, fili legacci eccetera vengono prontamente requisiti all'ingresso in reparto, come gli accendini e ogni oggetto che potrebbe arrecare danno fisico alle persone. Sono ammessi tuttavia gli orologi e i telefonini, questi ultimi solo fino alle 22 – 22.30.

In un angolo esterno al grande rettangolo vi è la sala mensa con TV LCD 32".
I pasti sono ottimi ma poco abbondanti e, specialmente per chi come me prova intensa fame fisica da neurolettici, è una vera tortura. I pasti vengono serviti alle 12.00 e alle 19.00.
Dall'altra parte vi è la stanza fumatori provvista di TV LCD 32". Solo nelle mezze ore, a cadenza oraria, è permesso fumare le sigarette che vengono teute in custodia dal personale.

Il personale infermieristico, gli OSS e gli addetti alle pulizie sono molto preparati e gentili, ti fanno sentire subito a tuo agio e ti trattano da loro pari senza nessun pregiudizio. Ho fatto delle belle conversazioni con loro e li considero tutti buoni amici.

Gli psichiatri sono altrettanto gentili (non tutti), ma specialmente i responsabili di reparto sono ligi al loro dovere. Il mio psichiatra curante lo vedevi rimanere spesso anche fuori del suo orario, aveva una pazienza e dedizione estrema, persona brillante e intelligente, con la grande dote di non perdere mai le staffe, dote comune del resto a tutti i professionisti del reparto.

PRO

Estrema cura nella pulizia del reparto.
Pasti ottimi anche se poso abbondanti.
Personale molto preparato e gentile.

CONTRO
Mancanza di aria e luce solare.
Mancanza di libertà, costrizione.
Eccessivo protezionismo (ti fa sentire un idiota).
Non ti dicono i nomi dei farmaci che ti danno se non li chiedi.
Pasti troppo miseri (si deve risparmiare!)
Se tu non chiedi nessuno ti visita al ritorno dopo un precedente TSO.
L'unico spazio per passeggiare è il corridoio rettangolare.
Le sigarette orarie per me apprezzabili, per un fumatore incallito sono una vera tortura.
Le terapie fornite sono quasi esclusivamente di tipo farmacologico.

Patologia trattata
Disturbo dell'umore.

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