Dettagli Recensione

Sono qui per riportare la mia esperienza di familiare non coinvolto in prima persona, poiché sfortuna a voluto che la persona colpita da tumore fosse mia sorella.
Ci siamo rivolti all'IEO nell'anno 2009, poiché mia sorella era affetta da Carcinoma alla mammella e le cure all'ospedale di Pistoia, oltre che lente, costose e inefficaci, non avevano neanche il conforto della semplice informazione a cui un paziente in questi gravi casi è obbligatorio fornire.
Anche se il tempo che ho avuto a disposizione per valutare l'IEO e il Dottor Toesca è stato breve, sono sicuramente in grado di compararlo con altri medici e strutture a cui ci siamo rivolti nella provincia di Pistoia, in primis con l'ospedale Pacini della stessa Pistoia.
La cosa che mi ha più colpito della struttura è stata la pulizia e l'ordine.
Riguardo il personale, da chiunque ci siamo rivolti, abbiamo sempre avuto immediato ascolto sia che ci trovassimo sulle scale che nel reparto di oncologia per una semplice informazione, o per un parere medico.
Tutti gli addetti si sono dimostrati sempre cordiali e sorridenti, senza mai farsi chiamare più volte o rincorrere per una risposta (è una cosa che proprio non sopporto).
Il Dottor Toesca, persona gradevole e simpatica, ha sempre avuto parole rassicuranti e scherzose nei confronti di mia sorella, tengo a precisare che per rassicuranti non intendo dire che gli raccontava frottole per farla star bene e poi la realtà era diversa. Sapeva sempre quello che diceva con professionalità e competenza, senza illudere nessuno.
Aggiungo che, ogni volta mia sorella si reca a Milano per la visita di controllo dal Dottor Toesca, torna serena e ringiovanita di molti anni, “potere del saperci fare anche sotto l’aspetto umano”.
Anche le Dottoressa Lazzati e Barbieri, che si sono occupate della chirurgia plastica ad entrambi i seni, sono state di un livello superiore ad altri medici che abbiamo incontrato fuori dalla esperienza dell'IEO.
In conclusione, voglio render merito alla struttura e soprattutto ai componenti, anche a quelli che non ho menzionato, che lavorando dietro le quinte, sono stati d'aiuto ai nostri cari ed in particolare a mia sorella.
L'umanità che li ha subito distinti dovrebbe essere una componente che va di pari passo con la competenza professionale. Purtroppo mi sono reso conto che per molti medici e personale sanitario (parlo sempre di esperienze extra IEO), il paziente è un numero insignificante, che non merita comprensione, ascolto e cure. Unica caratteristica che è apprezzata è quanto può fruttare economicamente.
Un grazie di cuore a tutti.