Dettagli Recensione

Mi chiamo Clara e sono una giovane donna di 31 anni che ha voglia di scrivere la sua storia, affinché altre ragazze che si trovano nella mia stessa condizione, possano trarne spunto e rivolgersi a persone competenti.
Ovviamente partiamo dall'inizio.. da quando un'ecografista mi ha erroneamente diagnosticato un fibroadenoma di circa di 2,5 cm. al seno destro.
Venuta a conoscenza di tale notizia, questo medico mi ha consigliata di rivolgermi ad un senologo poiché probabilmente sarei stata operata a causa della grandezza del nodulo.
Così ho fatto.
Mi sono rivolta ad un senologo che, senza fare ulteriori indagini strumentali, nemmeno il più consueto quale un ago aspirato, ha preso per buona una semplice ecografia dalla diagnosi, ribadisco errata, asserendo che da li a due massimo tre settimane sarei stata operata.
Ma queste settimane sono diventate due mesi cosi il mio fibroadenoma é cresciuto, diventando di circa 5 cm.
Dopo un mese dall'intervento e diverse scuse trovate dal medico per non ammettere il suo grave errore, sono venuta a conoscenza che si trattava di un carcinoma infiltrante.
Sconvolta da tale avvenimento mi sono confidata con un'amica, la quale mi ha fortunatamente consigliato un ulteriore parere, stavolta dato da un vero professionista quale il dott. Alfredo Fucito.
Che dire.. posso affermarlo con grande soddisfazione: il dottor Fucito mi ha salvata la vita!!!
Non posso trovare parole sufficienti per esprimere il grado di preparazione, bravura, umanità ed estrema scrupolosità di questo medico.
Appena mi ha conosciuta mi ha fatto intraprendere un percorso, oltre che chemioterapico, anche psicologico, accompagnandomi passo passo, spiegandomi tutto, mostrandomi disponibilità e competenza.
Un mese fa per sicurezza sono stata da lui operata di mastectomia, ma non ho mai dubitato di aver intrapreso la strada giusta perché mi sono sentita sempre in ottime mani.
Oggi posso dire a gran voce che grazie a lui sono guarita!
Tutto ciò è stato reso possibile dal suo essere così minuzioso che mi fa pensare che lui sia, per tutti noi pazienti, un punto di riferimento.
Mi auguro che altri medici prendano esempio per capire che prima di essere numeri siamo persone e abbiamo bisogno di sentirci rassicurati.
Fortunatissima di averlo conosciuto, di essere dunque guarita grazie a chi del medico oltre che una professione ne fa una vera e propria missione.
Con stima ed infinito affetto.
Clara