Dettagli Recensione

Tra fine dicembre 2023 e i primi giorni di gennaio 2024 ho iniziato ad avere un fastidioso ovattamento e forti dolori alla testa che svanivano solo da sdraiata, oltre a disturbi indicati in dettaglio, problemi che mi impedivano di svolgere una vita normale soprattutto nei confronti di mio figlio di soli 5 anni.

In seguito alla diagnosi di Sindrome di Ipotensione Liquorale sono stata indirizzata alla Neurochirurgia dell’Ospedale di Legnano, dove sono stata ricoverata per un totale di circa un mese tra marzo e luglio 2024.
La mia patologia seppur molto rara (4/5 casi su 100.000 persone) qui è stata affrontata con la massima serietà e competenza dal Dott. Roberto Stefini, i cui colloqui avvenivano con semplicità così da comprenderne i contenuti.
Mi sono stati eseguiti due blood patch da parte dei gentilissimi Dott. Matteo Riccardo Minotti e del Dott. Giovanni Licastro, procedure grazie a loro indolori e che mi hanno alleviato la sintomatologia.
A inizio luglio 2024, dopo maggiori approfondimenti diagnostici, mi è stata eseguito un delicato intervento di riparazione della dura madre, oltre a rimozione di un disco e di un osteofita, tutto grazie alla Dott.ssa Delia Cannizzaro e al Dott. Angelo Rusconi, due neurochirurghi dal mio punto di vista dotati di elevata eccellenza professionale, vista la rarità dell’operazione chirurgica, merito anche alla supervisione del Dott. Roberto Stefini.
Colgo l’opportunità della presente recensione, per ringraziare nuovamente il Dott. Roberto Stefini e la Dott.ssa Delia Cannizzaro che hanno saputo ascoltare le mie criticità cliniche e per aver coordinato la parte di diagnostica e organizzazione preoperatoria con gli altri neuroradiologi e chirurghi coinvolti; grazie a loro la mia vita sta ritornando alla normalità e da mamma qualche giorno fa sono riuscita finalmente a fare una passeggiata sola con mio figlio, gesto che non avveniva da diversi mesi.

Non per ultimo, un sincero ringraziamento anche allo staff infermieristico e operatori sanitari che hanno alleviato i miei giorni di degenza grazie alla loro simpatia, allegria e disponibilità.