Dettagli Recensione
La maggior parte delle ostetriche non è cordiale
Il Maggiore è un ospedale che ha i requisiti "sulle carte". Poi la vita vera però è un'altra cosa. Io comprendo come le ostetriche siano stressate di sentire urla e quant'altro, ma non si può dire "non urlare così", "ma non fare così" durante tutto il travaglio. O ancora: "ti avevo detto di fare così", "se avessi fatto cosà".
In pronto soccorso poi bisogna pregare di trovare quella giusta, altrimenti "ah.. ma se per queste cose vieni qui... Il travaglio non è così". Eh ma è il mio primo figlio, sai com'è.. non so come funzioni!
Per le visite di controllo, dopo la presa in carico per intenderci, per fortuna sono tutte carine, un po' meno le dottoresse.
A me è stato rilevato anidramnios dopo che alla visita precedente avevamo chiesto se già non fosse in oligoidramnios nostra figlia, dato che la max falda di liquido amniotico era diventata repentinamente più sottile. La risposta di quella dottoressa fu assolutamente negativa. La dottoressa della volta successiva, 5 giorni, dopo mi ricoverò invece facendomi immediatamente l'induzione.. Boh
Non faccio nomi, ma l'ostetrica diciamo un po' mulatta è la più cordiale e umana.
Con le dottoresse, personalmente mi sono sempre sentita giudicata, infatti ogni volta che avevo malesseri da pronto soccorso in gravidanza, era mio marito a dovermi spronare per andare in PS, perché io non mi sono mai sentita a mio agio.
Alla fine del corso pre-parto, una volta che avevamo partorito tutte, gli ospedali si erano invertiti.
Per tutte le esperienze avute da noi, il migliore non era stato il Maggiore.
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Anna Maestri
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