Dettagli Recensione

Ho subìto un incidente stradale devastante l'11 maggio 2024 e sono stata in rianimazione fino all'11 giugno 2024 poi sono stata ricoverata in altri reparti: neurochirurgia, chirurgia dipartimentale, medicina riabilitativa. Ci tenevo a ringraziare chi con cura e dedizione ha fatto in modo che il mio ricovero fosse il meno traumatico possibile. Anche la mia famiglia tutta non smetterà mai di ringraziarvi. Vorrei ringraziare tra gli altri i dottori: Coniglio Carlo, Belli Gianluca, Cavagna Silvia, Ciardo Stefano, Costa Daniela, Ferri Enrico, Lupi Cristian (che ora non lavora più lì), Mazzoli Carlo Alberto, Tartaglione Marco, gli specializzandi che insieme a loro si sono presi cura di me, il fisioterapista e gli OSS e tra gli infermieri una menzione speciale va a Baravelli Angela (quanto ridere con la regolazione della DVE), Buccella Giuseppe (e i nostri tour per andare a fare gli esami strumentali), Gavalas Chiara (per ogni sorriso e ogni lacrima asciugata), Giulini Gabriele (che mi faceva sentire l'odore del caffè quando ancora non potevo berlo), Monesi Alessandro (che mi è venuto a soccorrere in elicottero tra la campagna), e tutti gli altri (Vanessa, Giorgia, Federica, Mara, ecc...). Quando si entra in quei reparti, non ci si prende cura solo del paziente, ma anche della sua famiglia e voi lo avete fatto egregiamente, con un sorriso, una parola di conforto, una battuta, consolandomi quando ne avevo bisogno, coccolandomi, trattandomi come una principessa. Senza di voi nulla di tutto questo sarebbe stato possibile, non dimenticherò mai le cure e le attenzioni che mi avete riservato. Siete stati tantissimi e ognuno di voi mi ha accudito, mi ha fatto sentire "a casa", in famiglia. Dovrò tornare in ospedale in Ortopedia, per (si spera) l'ultima operazione congiunta tra chirurghi vertebrali e ortopedici, ma senza di voi non sarei arrivata dove sono.
Ci tenevo a farvi sapere che ognuno di voi è nel mio cuore, e appena tutto questo sarà un lontano ricordo potrò tornare a sorridere e sarà solo grazie a voi.
Grazie di cuore.
Caterina D'Antonio