Dettagli Recensione

 
Ospedale Maggiore di Bologna
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pessime esperienze

Piccola premessa importante: mesi fa mi sono recata al PS dopo una fitta, ero in gravidanza nel terzo mese e, dopo le prime domande, la dott.ssa Rubino Anna mi rimprovera di essermi recata lì quando si va solo in gravidanza avanzata e sicura e che ai primi mesi non dovevo recarmi al PS ginecologico, ma al PS generico (il mio ginecologo invece mi aveva sempre detto di andare lì per ogni dubbio o problema). Comunque mi visita e con freddezza mi dice che la gravidanza è terminata. Io imploravo di far entrare mio marito che era fuori ignaro di tutto, non mi ha dato un minimo di spiegazione e non ha avuto un minimo di tatto, mi ha detto "senta il suo ginecologo, ma nel mondo non è la prima o l'ultima". Sono d'accordo, ma penso ci voglia un minimo di tatto a rispettare il dolore in quel momento di una notizia tale. Ed evitare di farsi il sorriso in un momento abbastanza brutto per una paziente.
Passano i mesi e resto nuovamente incinta. Al 4° mese, dopo alcune perdite il mio ginecologo mi dice che avevo un distacco e mi dà la cura; dopo 15 giorni tornano le perdite e mi precipito in ospedale (come mi era stato consigliato): ero nella saletta riservata ai tracciati di fronte la sala delle visite, mi ritrovo la dott.ssa Rubino che in un'ora non ha visitato nessuno (vedevo tutto) e l'infermiera dopo un'ora esce con ciotoline e resto (sicuramente cenavano tranquillamente), si sentivano benissimo le chiacchiere in totale tranquillità. Arriva il mio turno, mi fa le classiche domande e mi sistemo per la visita, la dott.ssa continuava le chiacchiere private con l'infermiera, mi visita e dice che non è nulla e non ho alcun distacco, di star tranquilla e che ero troppo ansiosa, le perdite possono essere normali. Tra un sorriso e una chiacchiera, e con il cellulare sempre vicino che vedeva ogni minuto, mi manda a casa e nonostante la preoccupazione delle perdite, ero contenta che il distacco non ci fosse più. Metto a conoscenza il mio ginecologo che mi visita il giorno dopo, ebbene: mi trova il distacco anche più grande e mi cambia la cura.

Patologia trattata
Aborto e distacco.

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