Dettagli Recensione

 
Ospedale Monaldi di Napoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Quando le parole non servono.......

Nel 2007, a causa di un episodio di malasanità in una struttura ospedaliera partenopea, dopo tre interventi chirurgici d'urgenza all'addome, sepsi severa, blocco delle funzioni renali ed epatiche, coma eccetera, sono miracolosamente sopravvissuto, riportando però gravissime conseguenze che fortunatamente interessavano l'aspetto chirurgico ricostruttivo e non patologie irreversibili. In effetti la situazione già iniziale presentava un laparocele permagno plurisaccolare di dimensioni enormi, con perdita totale di sostanza e tessuto muscolare, su di una superficie talmente vasta dell'addome, da rappresentare il mio, un caso quanto meno rarissimo e non assimilabile ad alcuna casistica clinica, se non unico. Dopo un anno di ospedalizzazione di riabilitazione neuromotoria, per problematiche generate da permanenza in sala di rianimazione, alla fine del 2008 ho avuto la fortuna di conoscere un uomo particolare, uno di quegli uomini che poche volte si incontrano lungo il cammino della nostra vita, una di quelle persone che Dio sembra voler porre dinanzi a noi per darci la forza e il coraggio di cambiare il corso degli eventi. Quest' uomo è il Prof. Francesco Corcione. Ho iniziato con lui nel 2008 un percorso molto semplice e lineare, basato su una comprensione reciproca di problematiche e possibilità, tutti i rischi mi sono stati espressi con massima chiarezza, sono ingrassato tantissimo, poi dimagrito, attraverso i periodici incontri con il professore, si è raggiunto un tale rapporto simbiotico, passando attraverso ritardi, problematiche respiratorie e rinvii, approdato, dopo cinque anni, poco più di un mese fa, al mio ricovero presso l'unità di chirurgia generale dell'ospedale Monaldi diretta dal Prof. Francesco Corcione. Quì, nel giro di 25 giorni, sono stato operato, il Professore ha ricostruito, con un intervento durato sei ore, l’intera parete addominale con l’inserimento di tre reti di diversa composizione; sono stato dimesso e già oggi mi sento rinato. Qualche parola va spesa doverosamente per tutto il reparto, che rispecchia in maniera inequivocabile le direttive di colui che lo guida... a partire dal ricovero programmatico gestito in maniera degna di un albergo più che di un ospedale, dalla sig.ra Monica e da Antonio Cerbone. C'è poi il completo staff infermieristico e dei ragazzi che imparano frequentando sul campo il corso, tutte persone disponibili, sorridenti, sempre pronte ad ascoltarti e confortarti. Tutti i medici, strutturali e specializzandi, che attraverso più controlli giornalieri, dimostrano costantemente di seguirti come paziente e di avere chiara la tua situazione. Ma, una parola speciale e un ringraziamento profondo, vanno alla sig.ra Norma e al dott. Cimmino, un uomo particolare, rassicurante ma professionale ai massimi livelli. Sono stati loro a preparare, attraverso uno "pneumoperitoneo" (insufflazione periodica di aria nell'addome) una più confortevole situazione respiratoria postoperatoria, indispensabile per avere il minor disagio possibile. In effetti la mia situazione era talmente disastrata dal rendere particolarmente complessa e dubbia quest'operazione. Ma il dottor Cimmino, al cui sorriso, professionalità e umanità, resterò legato in eterno, ha gestito la cosa in maniera esemplare, mai lasciando in me margini di dubbi, senza mai consentirmi di lasciarmi andare o sopraffare dagli eventi, neanche quella notte, dopo l'intervento, che rimase con me sveglio per ore, a coordinare quella che poteva per me anche essere un'emergenza postoperatoria. Insomma, come direbbe il poeta, sono questi "gli eletti e magni spiriti del tempo". E' grazie a questi uomini che dobbiamo essere fieri di essere Italiani e Partenopei. Il Prof. Corcione e il suo reparto, rappresentano un'eccellenza europea, un esempio che deve servire non solo in campo medico, ma deve essere da sprone a livello sociale, morale, umano, per credere in noi stessi e per insegnare ai nostri figli che qualcosa di buono per il futuro dell'umanità si può ancora ottenere. Grazie di cuore a tutti, le parole spesso non servono ed io ne ho forse utilizzate in eccesso, ma purtroppo non conosco altro mezzo per esprimere quello che provo. Grazie.

Patologia trattata
Laparocele Permagno plurisaccolare.

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