Dettagli Recensione

 
Ospedale Monaldi di Napoli
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

dalla vita alla morte

siamo genitori della piccola martina, nata il 28 -02-2011 insieme al suo gemello. nati prematuri alla 34 settimana dopo che il ginecologo di mia moglie si era lavato le mani, arrivati alla clinica ha detto che non erano attrezzati per un parto prematuro (lei pesava 2.100, lui 2.500). nati all'ospedale villa betania, dopo essere stati intubati per un paio di giorni, respiravano da soli. i medici dicevano che lei stava meglio del maschietto ma, il 5 marzo, la pressione ha cominciato a scendere, la macchina cominciava a suonare continuamente, anche se gia da qualche giorno lo faceva e i medici mi avevano detto che i valori potevano essere sbagliati. alla sera, dopo averla riempita di medicine, hanno chiamato il Monaldi: è arrivata una autoambulanza e l'hanno trasportata al Monaldi presso la cardiochirurgia pedriatrica, ove c'era il dottor Nava, che dall'eco al cuore ci ha detto che la bambina aveva un difetto alla vena aortica e doveva subire un intervento e, forse, dovevano applicare anche un tubicino. il mercoledi è stata operata dal dottor Cainiello che prima ci ha convocato dicendo che al 25-30 per cento non avrebbe superato l'intervento e avrebbe dovuto fermare il cuore; dopo alcune ore invece ci ha convocati di nuovo dicendo che l'intervento era riuscito perfettamente e non avevano messo neanche il tubicino e si doveva solo aspettare. dopo un paio di giorni la piccola ha cominciato ad avere complicazione ai reni, il lunedi hanno tentato di chiudere lo sterno senza riuscirvi, mercoledi 16 marzo, mentre ero per strada per raggiungere l'ospedale, hanno chiamato sul cellulare mia figlia maggiorenne- era con me ha risposto: correte subito all ospedale. siamo arrivati dopo 2 ore per traffico sulla tangenziale, ho visto che le porte del reparto che erano chiuse e subito ho capito.. La dottoressa Farina mi ha dato la notizia della morte di mia figlia, l'ho trovata in una culletta gia vestita, era gonfia ma sembrava viva. non so per quanto tempo ho preso le sue manine nelle mie mani, ma oramai non c'era più nulla da fare. ora come ora vorrei solo sapere perchè la mia bambina non potrà crescere insieme al suo gemello e noi porteremo sempre questo dolore dentro di noi.

Patologia trattata
Coartazione aortica.

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