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Nella notte del 2 ottobre mio padre è stato trasportato d’urgenza presso l’Ospedale Monaldi di Napoli per una dissezione aortica di I tipo, insufficienza aortica severa e ipertensione arteriosa. È stato un duro colpo per tutta la nostra famiglia, qualcosa di inaspettato che ci ha scosso profondamente, ma ancora non sapevamo chi avremmo incontrato quella notte sulla nostra strada. Ad attenderci all’arrivo in ospedale la dott.ssa Marisa De Feo, cardiochirurgo che ha salvato mio padre con un intervento di sostituzione dell’aorta ascendente in arresto ipotermico di circolo e perfusione selettiva dei TSA con tecnica di Kazui e sostituzione valvolare aortica con protesi meccanica. Il giorno successivo, dopo l’esito positivo dell’intervento, all’esterno della terapia intensiva ci dissero che avevamo incontrato “l’angelo bianco”. Oggi io e la mia famiglia vogliamo ringraziare quell’angelo, la dott.ssa De Feo, un’eccellenza nel nostro territorio, per aver salvato la vita di mio padre, per la professionalità e l’immensa disponibilità, cortesia e umanità con cui guida i suoi pazienti anche in seguito all’intervento. Un sentito ringraziamento va anche a tutto il personale medico, infermieristico e allo staff della terapia intensiva per la comprensione e la disponibilità dimostrata durante il periodo di degenza.
Grazie di cuore.
Carmela Catalano