Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Firenze
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

COSCIENZA, CHE PAROLA E'?

Mia madre, deceduta il 2 giugno, è stata in questa struttura solo 10 giorni, dopo un ricovero dal 16 marzo nel reparto Malattie Infettive del S.Jacopo (ricovero avvenuto in piena autosufficienza e resa in stato vegetativo, ma questa è un'altra storia).
Alle 15.21 del giorno 2 giugno mi arriva una telefonata annunciando la morte di mia madre e che, se la volevo rivedere, dovevo correre perchè alle 17.00 il reparto chiudeva!!!
Da Pistoia 40 minuti e ci sono, con mio padre che, a causa di due operazioni ed altra prossima al 14 giugno, non puo' deambulare (piedi diabetici), per cui chiedo la gentilezza di poter avere una carrozzina per 45 minuti (visto che arrivata in struttura mi hanno di nuovo puntualizzato la chiusura alle 17.00, e chi se ne frega se ti è morta la mamma!!).
Mi viene risposto che non è possibile perchè sono solo a servizio dei reparti di fisioterapia (2 giugno: festività, non c'era un fisioterapista neanche a pagarlo oro).
Una vergogna!
Mio padre 83enne si è dovuto trascinare lungo tutto il corridoio del terzo piano - ultima camera, per andare a vedere sua moglie morta in un letto di ospedale.
Ho impresso nella mente mio padre che fatica per arrivare in quella dannata camera, presenza di infermieri in qua e là, forse qualche dottore, che si accorgano della situazione ma che se ne fregano.
Non siamo solo numeri, non siamo solo contribuenti e, visto in che tipo di struttura lavorano, la coscienza dovrebbe essere al primo posto.
P.S. confermo quanto scritto da altro utente: pazienti lasciati a sè stessi: in 10 giorni sono andata tre volte (oltre il giorno del decesso) e ho trovato sempre, e dico sempre, le flebo finite, e quando l'ho fatto presente all'operatore/infermiere, si è pure stranito.

Patologia trattata
Stato vegetativo arrecato.

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