Dettagli Recensione

Il 15 Aprile mia madre viene trasportata in autoambulanza presso il S. Scolastica di Cassino. Dopo tre ore circa di attesa in codice arancione e il mio sollecito al dirigente responsabile, va in arresto cardiaco per circa venti minuti nel corridoio della struttura. Grazie ad un giovane medico viene rianimata e trasferita nella sala rossa del pronto soccorso; in rianimazione non vi erano posti disponibili e soltanto in tardi serata viene trasferita all’Ospedale SS.Trinità di Sora. Nel reparto di rianimazione, diretto dal responsabile il Prof. Dott. Fulvio Caracciolo, abbiamo trovato un po’ di speranza grazie all’equipe di bravi medici, del personale infermieristico e ausiliario del reparto che l’hanno rianimata e amorevolmente curata fino al 12 Luglio, giorno in cui si è spenta all’età di 76 anni per infarto cerebrale, molto probabilmente causato da una predisposizione genetica rara, il Fattore V Leiden (causa la trombofilia) da me sempre segnalato ai medici nelle vari sedi in cui la portavo per controlli ed esami diagnostici, ma non considerato per la sua pericolosità. Dopo il grande dolore e la perdita della mia cara mamma, io e la mia famiglia probabilmente possiamo fare una cura preventiva grazie al Dott. Fulvio Caracciolo: la sua competenza, professionalità e interesse che dedica ogni giorno al suo lavoro, lo portano sempre ad essere aggiornato. Nel reparto non è mai mancata la comunicazione e il supporto umano da parte dello staff che giornalmente vi presta servizio. Spero che chi ha potere nella nostra Regione, possa potenziare e aumentare le disponibilità economiche per sostenere questa rara eccellenza nel nostro territorio.