Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Pavia
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Un lungo calvario

Il mio fidanzato è stato prelevato domenica 30 gennaio da casa alle ore 12.30 per fitte che partivano dall’inguine e stato febbrile preoccupante. Una volta portato in PS, nonostante il poco ‘traffico’ di pazienti, è stato lasciato agonizzante per ben tre ore totali senza essere preso in esame. Ci aspettavamo un test Covid-19 appena giunto in triage, ma i primi passaggi sono stati quelli di prelievo del sangue, test urine, Rx torace. Il prelievo del sangue è stato ripetuto perché la prima volta è risultato emolizzato. Dopo aver indicato al personale dove eseguire il prelievo, dopo svariati tentativi ci sono riusciti, ma facendogli male e creando degli ematomi. Solo in seguito a questi prelievi è stato eseguito il test per vedere infezione da Covid (dopo 3 ore) su indicazione del paziente.
Agli esiti degli esami il paziente, poco vigile, voleva fare comunicare il medico responsabile con un familiare, ma la comunicazione è stata brusca.
Il paziente è stato dimesso con alcuni esami negativi, ma senza piste di indagini ulteriori, solo con indicazione di rivolgersi al medico curante. Io penso che un collegamento di continuità assistenziale ci debba essere tra tutti i medici che vedono il paziente, non a compartimenti stagni.
Trovo altrettanto assurdo che non ci sia un infoPoint di comunicazione/informazioni tra la sala dove si trova il paziente e la sala di attesa dei parenti. Zero clima di fiducia e di collaborazione.
Profondamente delusa da questo sistema sanitario.
Il calvario è terminato alle 20.30 di sera.

Patologia trattata
Dolore inguinale.
Febbre altissima.
Astenia.

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