Dettagli Recensione
roberto
Voto medio
1.8
Competenza
3.0
Assistenza
1.0
Pulizia
2.0
Servizi
1.0
una stella cadente
Secondo me è una struttura che vive sulla rendita di un passato glorioso ma appartenente al passato. Infermiere insensibili, alle quali ho segnalato una situazione di disagio di un paziente, rispondono infastidite e intervengono ancora più infastidite. La rigida applicazione di un protocollo di giorni 21 (ventuno circa) previsto dalla Regione con dimissioni precoci del paziente non ancora abilitato, non rendono onore a questa struttura dal nome blasonato. Non entro nei dettagli tristi e poco edificanti del personale in generale e di alcuni medici, che saranno anche bravi come medici, ma umanamente hanno ancora molta strada da percorrere.
Patologia trattata
frattura del femore.
Punti deboli
personale, struttura, assistenza medica.
Commenti
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Per Ordine
Siamo nel 2014 e la recensione del 3 aprile 2012 rispecchia, adesso ancora più in negativo, il degrado della struttura e la poca umanità dei medici e del personale.
Mio padre operato al femore, dopo 21 giorni è stato dimesso in condizioni pietose: dimagrito, con ulcera al tallone del piede non menzionata nella lettera di dimissioni.
Dai medici mi era stato detto che non collaborava e che l'anestesia aveva portato alla luce la demenza senile, che a 82 anni aveva superato la media di aspettativa della vita e che con tutti i problemi che aveva, era un miracolo se era ancora vivo.
Adesso è in un'altra struttura (pubblica) dove mi è stato detto esattamente tutto il contrario (è molto collaborativo e presente).
P.S. mi hanno detto che la degenza sarà di almeno 60 giorni (deve guarire l'ulcera prima di poter fare la riabilitazione definitiva).
Mi spiace non aver dato retta subito a mio padre per le cose negative sul conto del personale e di non averlo portato via subito dalla struttura.
Per fortuna è durata solo 21 giorni, adesso è trattato bene e come un essere umano.
Mio padre operato al femore, dopo 21 giorni è stato dimesso in condizioni pietose: dimagrito, con ulcera al tallone del piede non menzionata nella lettera di dimissioni.
Dai medici mi era stato detto che non collaborava e che l'anestesia aveva portato alla luce la demenza senile, che a 82 anni aveva superato la media di aspettativa della vita e che con tutti i problemi che aveva, era un miracolo se era ancora vivo.
Adesso è in un'altra struttura (pubblica) dove mi è stato detto esattamente tutto il contrario (è molto collaborativo e presente).
P.S. mi hanno detto che la degenza sarà di almeno 60 giorni (deve guarire l'ulcera prima di poter fare la riabilitazione definitiva).
Mi spiace non aver dato retta subito a mio padre per le cose negative sul conto del personale e di non averlo portato via subito dalla struttura.
Per fortuna è durata solo 21 giorni, adesso è trattato bene e come un essere umano.
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