Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Dottor. Marcello Maestri

Ringrazio la professionalità di tutto lo staff medico della chirurgia generale reparto A 6 piano, tutti dal primo all'ultimo.
Sono un ragazzo di 33 anni, mi sono trovato al San Matteo di Pavia per caso, anche perché non sono proprio di queste zone. Dopo mesi e mesi di esami, visite con vari specialisti, mi sono trovato a trattare un problema al fegato con il Dott. Maestri, con la prima ecografia eseguita direttamente dallo stesso, ha fatto una diagnosi alquanto dettagliata e precisa, mi ha messo in lista di attesa e nel giro di trenta giorni mi hanno operato.
L'intervento è andato benissimo e la diagnosi del Dott. Maestri si è rivelata precisa. Ringrazio davvero di cuore tutti per la comprensione, l'interessamento e la professionalità; anche la domenica il Dottore è passato in reparto per vedere se la ripresa post operatoria procedesse bene. Umiltà e gentilezza da parte di tutti i medici e staff infermieristico del reparto al 6° pano. Se dovessi scegliere in quale ospedale farmi operare, sicuramente sceglierei questo, detto da un ragazzo di 33 anni che fino a oggi ha già subìto 11 interventi diversi in vari ospedali della Lombardia, la mia parola dovrebbe avere valore.
Quello che realmente non funziona, è la sala d'attesa, chiamata family room, dove dovrebbero andare i malati con i propri parenti nell'orario dove non è consentita la visita presso le camere del reparto. Nel mio caso, arrivando da lontano e avendo dei problemi logistici famigliari, figli scuole etc., mia moglie doveva per forza venire la mattina verso le 11.00 per poi andare via verso le 15.00; essendoci in reparto delle infermiere secondo un mio punto di vista con poco buon senso, mia moglie non poteva mai entrare nel reparto perché ogni volta puntualmente la sgridavano, allora io andavo presso questa sala family room. Peccato che in questa stanza, oltre a essere molto piccola, ci sono sempre un sacco di persone che aspettano di essere operate, oppure i parenti aspettano la persona operata che arrivi dalla sala operatoria per poi assegnargli la stanza.. Ecco, questo è un serio problema di organizzazione, credo che gli ammalati non debbano mischiarsi in tutto quel caos, sia per un discorso post operatorio, batteri, incongruenza e privacy verso chi deve essere operato. Un'altra cosa, che prima o dopo salterà fuori in modo anche poco decoroso: le persone vengono chiamate per essere operate, si presentano la mattina alle 7.00 in reparto al 6° piano, sempre nella famosa family room e, praticamente su tutte le persone che sono in lista per l'intervento, puntualmente ogni volta una o due persone vengono rinviate e mandate a casa. Ok, questo potrebbe capitare qualche volta, in base alle problematiche riscontrate in sala operatoria, ma qui capita ogni giorno, infatti le persone si lamentano, immaginatevi quando si entra nella family room c'è un sacco di tensione per gli interventi, poi visti i risultati che certe persone non vengono chiamate per l'intervento, figuratevi che nervosismo, gente che manda a quel paese l'ospedale, gente che manda a quel paese i medici, gente che se la prende con il sistema.... Purtroppo questi due punti sono da risolvere al più presto perché, come ripeto, l'ospedale è validissimo, i dottori sono dei professionisti, gli infermieri sono gentili e premurosi, a parte qualcuno, ma questo capita in ogni ospedale, su 20 infermieri si può anche trovare una o due che.... anche se magari è solo soggettiva la cosa.
Spero di non avervi annoiato, vi auguro buona degenza se siete in ospedale, o buona guarigione se siete stati appena operati come nel mio caso.
Pireddu Ivan 05/03/2014. Grazie ancora a tutti.

Patologia trattata
Nodulo al fegato.

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