Dettagli Recensione

 
Policlinico Gaetano Martino di Messina
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Odissea per un'iniezione intravitreale

Dal sacco di Milano ci raccomandano un noto professore. Dopo una visita privata e il tampone di routine, accompagno mio padre, 93 anni, per una iniezione intraoculare che periodicamente gli viene prescritta dal 2012.
1 ora di attesa: prima visita.
1 ora di attesa: seconda visita più compilazione moduli con domande di routine.
Veniamo indirizzati ad un altro padiglione, senza dirci che la prestazione andava pagata prima. Lascio mio padre (vi ricordo, 93 anni) e vado a pagare. Attesa 30 minuti. Sento il lontananza chiamare il suo cognome e mi precipito a chiedere, ma senza nemmeno guardarmi in faccia le infermiere mi dicono che non hanno sentito. Poi una, senza guardarmi in faccia, mi dice: vada di là. Facciamo 2 passi ed un paziente mi indica una porta. Altri moduli con le medesime domande. Prova pressione. Altri 30 minuti di attesa. Compare il professore con assistente, ci indica una porta. Altro ufficio, stesse domande, smarrito modulo di consenso.
15 minuti di attesa, "gentilmente" una addetta mi dice di andarmene. Mezz'ora e ricompare l'infermiera con i 3 pazienti che dovevano fare l'iniezione e dice che possiamo andare. Io e mio padre ci avviciniamo ad una cabina ascensore. Grida "Dove andate? Venite qui". E ci impone di salire tutti sullo stesso ascensore: 3 pazienti, 3 accompagnatori, 1 assistente e lei.
Chiedo dove sia finito il protocollo di prevenzione per il covid-19. Una accompagnatrice mi "aggredisce". Raggiungiamo il piano 2. "Potete andare se state bene".
Fine dell'esperienza.
Ah: il professore indicatoci dall'ospedale Sacco di Milano e da cui papà ha fatto la visita, NON ha praticato l'iniezione (dal padiglione w al padiglione e).

Patologia trattata
Maculopatia degenerativa.

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