Dettagli Recensione
E' solo lieve, puoi andare
Fino all'ultimo sono stata indecisa sul fatto di scrivere o no questa recensione. Tuttavia mi sembra doveroso accendere un faro sul pressapochismo e la mancanza di empatia e di preparazione di certi operatori. Con una gastrectomia subtotale, un'ulcera anastomotica, e una tasca sottosternale che mi impedisce di nutrirmi, in forte sottopeso, mi viene chiesto in tono supponente il perché di tante gastroscopie negli ultimi anni. Come se fosse piacevole farle. Ho con me esaustiva documentazione che non viene esaminata dalla dottoressa La Marca (legge un foglio e via). Il referto prodotto è davvero ridicolo, il problema di cui soffro viene minimizzato dalla stessa, alle mie obiezioni supportate dalla documentazione mi viene risposto che lei ha una laurea in medicina ed io no, faccio notare che il suo referto non è messo in discussione dalla sottoscritta ma da tutti gli esami svolti che ho portato con me, nonché da una accurata gastroscopia fatta due mesi or sono nel privato da un gastroenterologo di lungo corso, con molta più esperienza di lei. Com'è possibile una discrepanza di questo tipo? La dottoressa risponde che se non sono soddisfatta posso andarmene a fare le indagini altrove. Sottopongo alla dottoressa alcune immagini di rx con mezzo di contrasto che lei evidentemente non vuole interpretare. Torno a casa allucinata, demoralizzata e umiliata. A questo punto mi sento di dire una cosa. Si fa un gran parlare della débacle della sanità, e di liste di attesa, ma è inutile abbattere le stesse se ciò si ripercuote sull'accuratezza con cui vengono fatte le indagini, della serie "catena di montaggio" senza attenzione agli esami svolti, al contesto, alle particolari problematiche del paziente/cittadino e producendo referti stringati.
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